Agenzia delle Entrate – Firmata la preintesa seconda procedura passaggi di fascia – Il punto sulle procedure interne in essere e sui concorsi in svolgimento

03 Ottobre 2022

Nella serata di giovedì 29 settembre abbiamo sottoscritto la preintesa per la seconda procedura di progressioni economiche, come previsto dall’accordo programmatico del 29 dicembre 2021.

Un traguardo intermedio tutt’altro che scontato e che ha avuto le sue vicissitudini, ma che siamo riusciti a raggiungere; il nostro prossimo obiettivo è di chiudere il cerchio con la terza procedura che dovrà tenersi nel 2023. La preintesa passa ora agli organi di controllo interni (il Collegio dei Revisori dei conti) ed esterni (Funzione Pubblica e Ragioneria Generale dello Stato). Un iter che deve essere concluso in tempi rapidi perché, lo ricordiamo, per avere la medesima decorrenza della prima procedura (1° gennaio 2022) è necessario che le graduatorie di questa seconda tranche escano entro il 31 dicembre 2022.
La seconda procedura sarà fatta con i medesimi criteri e la medesima platea della prima per due ordini di motivi: il primo è che per farla con i criteri del nuovo contratto avremmo dovuto aspettare il 1° novembre 2022, data di entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale, con la certezza di non terminarla entro l’anno. Il secondo è che con i nuovi criteri non avremmo potuto prevedere la retroattività al 1° gennaio 2022, data nella quale era vigente il vecchio ordinamento professionale che prevede le fasce economiche e non i differenziali stipendiali.
E a proposito di graduatorie, a che punto sono quelle della prima tranche delle progressioni economiche e quando i vincitori dei passaggi dalla seconda alla terza area potranno finalmente firmare i contratti? Sapete tutti quali pressioni abbiamo fatto in queste settimane e di come sia i ritardi che le scelte unilaterali in materia di titoli non possano essere ascritti alle Organizzazioni Sindacali che, anzi, pur protestando per le scelte dell’Agenzia, hanno evitato accuratamente di “fornire alibi” che giustificassero ulteriori differimenti.

Le notizie date dall’Agenzia l’altra sera, sperando siano finalmente attendibili, vorrebbero che la prossima settimana siano inviati ai vincitori dei passaggi d’area i contratti da sottoscrivere. Questi, al di là della data in cui verranno firmati, avranno tutti decorrenza metà ottobre (con ogni probabilità il 18). Come è noto, questa operazione è fondamentale per far uscire le graduatorie delle progressioni senza perdere 700 posti.
Proprio per il protrarsi dei tempi necessari all’uscita delle graduatorie è stato necessario anticipare l’accordo sulla seconda procedura di passaggi economici.

A margine della riunione l’Agenzia ci ha comunicato che per quanto riguarda i concorsi per la dirigenza, quello a dieci posti dovrebbe terminare entro fine anno, mentre sono iniziate le correzioni delle prove scritte del concorso a 150 posti che si prevede di terminare entro il primo semestre del 2023.

Riguardo ai tirocinanti, si sta studiando invece un modo che permetta, nonostante l’assunzione sia prevista in tempi diversi a seconda delle regioni, di non creare disparità di trattamento giuridico.

Last but non least, abbiamo chiesto a che punto fossero le interlocuzioni con la Funzione Pubblica per lo scorrimento delle graduatorie dei passaggi d’area. Ci è stato risposto che si sta procedendo speditamente e vi è un cauto ottimismo sulla possibilità di concludere l’assunzione di tutti i colleghi in tempi rapidi.

FP CGIL        CISL FP    UIL PA       CONFSAL/UNSA    FLP
Gamberini    De Caro    Cavallaro    Sempreboni           Patricelli

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