Al Capo di gabinetto del Ministro della Difesa
gen. S.A. Antonio Conserva
Al Vice capo di Gabinetto personale civile
dr. Francesco Rammairone
Al Segretario Generale della Difesa e Direttore
Nazionale degli Armamenti
Gen. C.A. Luciano Portolano
Al Capo di Stato Maggiore Difesa
Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone
e,p.c.
Al Direttore pro tempore
della Direzione generale del personale civile
dr. Lorenzo Marchesi
OGGETTO: iniziative di protesta pubblica lavoratori civili Difesa.
Come preannunciato con la nota unitaria inviata dalle scriventi OO.SS. lo scorso 7 settembre,
considerato che allo stato attuale:
Nessun segnale di attenzione è stato fatto ancora pervenire alle rappresentanze sindacali confederali del personale civile della difesa sui temi oggetto della vertenza sindacale nazionale;
Continua ad allargarsi la forbice tra la considerazione riservata alla componente militare e quella dimostrata al personale civile della difesa, come conferma la sconsiderata iniziativa parlamentare di incrementare gli stipendi degli alti dirigenti della p.a., proprio mentre si delinea nel paese una drammatica crisi sociale;
Sussistono tuttora irrisolte le criticità rappresentate nell’iniziativa del 27 luglio fra i quali gli organici arbitrariamente secretati, riorganizzazioni occulte senza l’obbligatorio coinvolgimento delle OO.SS., concorsi fantasma e svuotamento dei posti di lavoro, la mancata riassegnazione dei 21 milioni di euro, il decadimento delle infrastrutture delle aree tecnico industriali dalle quali pervengono, altresì, anche le problematiche delle mense di servizio (in allegato nota dell’Arsenale di La Spezia) perché non si riesce neppure ad aggiudicare le gare per il forte aumento dei generi alimentari, non certamente coperto dalla somma esigua di € 2,20 a pasto.
Permane il labirinto di una Delegazione trattante, più simile ad una palude, dove si perdono le tracce dei provvedimenti, come il Regolamento del lavoro agile che l’A.D. sta ormai trattenendo da circa 6 mesi.
Premesso quanto sopra, FP CGIL – CISL FP e UIL PA, pur confermando, a tutela dei diritti dei lavoratori, la disponibilità a proseguire immediatamente il confronto già avviato sul FRD 2022, e nel quadro della richiamata vertenza sindacale avviata con la manifestazione del 27 luglio u.s., comunicano di aver programmato per il prossimo 28 settembre a Roma, nella zona antistante il comprensorio che ospita la Direzione Generale del Personale Civile e il Segretariato Generale della Difesa, una manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo al Ministero della Difesa.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi