Roma, 22 ago 2022 – Nella mattina odierna, una delegazione sindacale della FP CGIL ha effettuato una visita presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Carenze organiche, problematiche organizzative e gestionali da parte della Dirigente sono i punti focali su cui il sindacato torna nuovamente ad accendere i fari.
“La struttura sammaritana da tempo vive una condizione di disagio, dettata da molteplici precarietà che si riverberano sulle quotidianità del personale di Polizia Penitenziaria – affermano Carmela Ciamillo Resp. FP CGIL Funzioni Centrali Caserta, Orlando Scocca FP CGIL Campania Polizia Penitenziaria, Sergio Zacchia e Aniello de Luca FP CGIL Polizia Penitenziaria –
I sindacalisti chiedono una stabilità governativa di un Direttore assegnato definitivamente, pur apprezzando il costante e serio impegno del Comandante di Reparto. Inoltre, è altrettanto necessario perequare le vacanze organiche della Polizia Penitenziaria senza procedere ad assegnazioni provvisorie che, sicuramente, non giova l’assetto organizzativo dell’Istituto.
A sostenere la questione è anche Mirko Manna della FP CGIL Nazionale che interesserà nuovamente l’Amministrazione Penitenziaria e le Istituzioni affinché vi siano un improcrastinabile sensibilità, nell’interesse di tutta la comunità penitenziaria, tesa ad assegnare un Direttore che provenga da regolare mobilità e non con provvedimenti ad personam che minano il principio di trasparenza a cui la Pubblica Amministrazione è tenuta a rispettare.
Inoltre – conclude Manna – senza voler entrare nel merito, fermo restando il sacrosanto lavoro della Magistratura, come Organizzazione Sindacale rivendicheremo, ancora una volta, i 102 poliziotti penitenziari ancora sospesi per i fatti di marzo 2020 e pertanto chiederemo al Capo DAP di essere garante per questi lavoratori e per le loro famiglie. In Italia vige la presunzione di innocenza, come garanzia costituzionale, fino al 3 grado e se per vale per i cittadini deve valere anche per i poliziotti penitenziari.