Si è tenuto ieri il previsto incontro- richiesto da FP CGIL CISL FP e UIL PA- con la delegazione del Ministero della Difesa presieduta da Persociv.
In via preliminare il sindacato confederale ha rappresentato la necessità di definire, in tempi rapidi e certi, gli istituti previsti dal nuovo CCNL 2019/2021, in particolare:
– Il nuovo ordinamento professionale, che deve entrare in vigore entro il 6 novembre 2022;
– La necessità di garantire gli sviluppi economici anche per il 2022, unitamente al riconoscimento economico per i colleghi della prima area;
– L’applicazione capillare del lavoro agile, superando le resistenze di tanti enti;
– La ripartizione del Fondo Risorse Decentrate, per consentire la prosecuzione delle attività di supporto allo strumento militare e il pagamento delle prestazioni rese;
– Un Contratto Integrativo Normativo la cui mancata definizione ha spesso rappresentato l’alibi per comprimere diritti e trasparenza;
Sebbene l’incontro avesse finalità esclusivamente programmatiche, FP CGIL CISL FP e UIL PA hanno ribadito ai rappresentanti dello Stato Maggiore Difesa presenti in delegazione, la necessità di riassegnare i 21 milioni di euro sottratti ai dipendenti, per consentire il
pagamento di quelle attività, in particolare tecniche, che garantiscono la capacità operativa degli enti.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi