Nella giornata del 12 luglio si è tenuto l’incontro programmato per la prosecuzione della discussione sull’ipotesi di accordo sul FRD 2021 e sul Decreto incentivi all’attività ispettiva per il 2022.
DECRETO INCENTIVI
L’Amministrazione ci ha presentato una bozza che va incontro alle nostre richieste: scompare finalmente la distinzione tra quota fissa e quota variabile. Il 60% delle somme viene destinato al personale che svolge effettivamente attività ispettiva, compresa l’attività di coordinamento. Il restante 40%, invece, viene assegnato in ragione della complessiva platea dei lavoratori tutelati dall’INL nel 2022 come di seguito parametrate: fino a 35.000 lavoratori tutelati = 40%; fino a 55.000 lavoratori tutelati = 70%; fino a 75.000 lavoratori tutelati = 100%. Per lavoratori tutelati s’intendono i lavoratori individuati dalla Direttiva di II Livello e tre lavoratori per ogni vigilanza tecnica irregolare. Ci è stato inoltre già comunicato che tali obiettivi sarebbero in via di raggiungimento. Finalmente s’inizia a introdurre una logica di gruppo, sebbene riferita a tutto l’INL, con l’obiettivo di evidenziare la funzione di tutela sociale che viene svolta. Ci auguriamo che questa logica sia ulteriormente proseguita, approfondita e ampliata a tutte le attività dell’INL.
Resta fermo, come in precedenza, che per poter attingere per intero alle somme, è necessaria una adibizione pari almeno al 75% all’attività ispettiva. Si stabilisce, inoltre, che un importo pari al 5% del totale sia detratto per essere destinato al finanziamento di beni strumentali funzionali allo svolgimento dell’attività di vigilanza, tra cui il noleggio di dispositivi telefonici mobili. Finalmente si accoglie quest’altra richiesta di parte sindacale, sebbene abbiamo ribadito la necessità di valutare da subito a tale fine l’impiego delle somme già stanziate e ancora non utilizzate – come riconosciuto dalla stessa Amministrazione in uno degli ultimi incontri.
Abbiamo inoltre chiesto di avere notizie rispetto alle quote del DM incentivi 2021: ci è stato riferito che devono ancora essere pagate la quota fissa del secondo semestre 2021 e la variabile dell’intero 2021, che è stata inviata una nota agli uffici per il pagamento delle quote fisse entro luglio e che ne sarà inviata un’altra relativa alle quote variabili perché siano pagate in agosto.
Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione ha ribadito la propria volontà di tornare a “rimettere in funzione” quell’accordo sperimentale sull’orario di lavoro destrutturato per il personale ispettivo che diede buona prova di sé e che, inopinatamente e troppo frettolosamente, fu “buttato via”. Abbiamo dato la nostra disponibilità a sederci al tavolo e ridiscutere, quell’accordo nell’ambito di una rivisitazione completa che coinvolga tutto il personale, soprattutto perché a suo tempo contestammo duramente la scelta di accantonarlo, nello stesso tempo abbiamo chiesto di mettere in campo le risorse finanziarie per fornire tutto il personale delle dotazioni strumentali necessarie ed indispensabili allo svolgimento del lavoro quotidiano.
FRD 2021
Rispetto all’ammontare complessivo delle risorse, l’Amministrazione ha presentato una bozza recante finalmente la consistenza del fondo e, nello specifico, somme stabili: euro 15.029.116,07, somme variabili: euro 10.332.996,38.
Pur evidenziando i tanti punti in avanti rispetto alla bozza iniziale, abbiamo chiesto all’Amministrazione un ultimo sforzo su una serie di punti: per la quota ispettiva abbiamo chiesto una sua maggiore semplificazione, che preveda una ripartizione di una quota da erogare per le giornate di attività ispettiva e di una quota restante da attribuire attribuita in forza di quanto contrattato in sede locale.
Abbiamo, inoltre, chiesto di garantire un omogeneo trattamento sul 25% destinato al personale che svolge attività amministrative per chi è adibito ad attività ispettive/legali e contenziose, senza contemporaneamente danneggiare il resto dei colleghi destinatari.
Riguardo al riconoscimento del ruolo degli RSPP abbiamo ribadito la necessità di reperire fondi diversi dal FRD, valutando anche di aprire un’interlocuzione con altri Enti, per capire meglio come farlo.
Abbiamo altresì ribadito l’importanza di reinserire il comma dell’originaria bozza di accordo, che prevedeva il riconoscimento dell’incentivazione per la responsabilità assunta ad interim nella misura del 10% dell’importo previsto.
Infine, è stata avanzata la richiesta dell’ampliamento delle casistiche previste per le assenze equiparate alla presenza, pur prendendo atto che è finalmente stato reinserito l’allegato delle presenze equiparate recante anche assenze in precedenza eliminate.
Abbiamo chiesto di escludere dal tetto di Euro 5000 le altre posizioni organizzative che erano rimaste fuori onde evitare il rischio di togliere ciò che è stato riconosciuto con percorsi concorsuali.
Prossimo incontro, conclusivo, sarà lunedì 18 luglio. Ci auguriamo che l’Amministrazione intenda fare un ulteriore sforzo verso le nostre richieste, così da arrivare alla firma di questo accordo e poter avviare – subito dopo la pausa estiva – la contrattazione sul FRD 2022, che potrà permettere anche di applicare le norme del nuovo CCNL.
ASSUNZIONI E MOBILITA’
L’Amministrazione ha riferito che dal 1° settembre si procederà con le assunzioni a scorrimento dei funzionari amministrativi del concorso Ripam, ma anche degli ispettori del lavoro e dei funzionari amministrativi individuati a seguito della conclusione del concorso Ripam INL, MLPS e INAIL.
Riguardo alla mobilità interna, è stata confermata la data del 1° settembre come data di spostamento del personale. Si cercherà di rispettare questa data anche per coloro i quali abbiano ricevuto nelle scorse settimane la nota con cui si evidenziava la scelta di una sede incapiente, in quanto questi lavoratori hanno tempo fino al 15 luglio per comunicare la scelta di una sede alternativa.
Roma, 12 luglio 2022
FP CGIL Matteo Ariano |
CISL FP
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UILPA |