A meno di ventiquattro ore dalla dichiarazione di stato di agitazione del personale, inviata ieri da FP CGIL, CISL FP, UIL PA, Confsal-Unsa e FLP, si è già avuto un primo riscontro positivo.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, infatti, ci ha convocato per martedì alle 10 e preannunciato che nella stessa mattinata saremo ricevuti dal Viceministro con la delega per l’Agenzia delle Entrate Laura Castelli.
Ovviamente, nel dichiararci soddisfatti di questo primo risultato, siamo ben consci che la strada è ancora lunga e che le nostre richieste non potranno essere annacquate da diverse e meno concrete istanze.
Lo stato di agitazione permane poiché stiamo riavviando l’interlocuzione con la politica, interrotta solo a causa della pandemia di Covid. A questo si aggiunga che tra le richieste di queste sigle sindacali vi sono nodi da sciogliere che dipendono solo dall’Agenzia e non dalla politica e che anche a quelle istanze attendiamo risposte precise.
Intanto ci presenteremo con una sola voce martedì dal viceministro, decisi a risolvere i due problemi più annosi: la carenza di personale e i fondi relativi alla produttività che non possono essere tagliati fino ad azzerare l’incentivo complessivo spettante ai lavoratori per gli obiettivi raggiunti.
Siamo comunque fiduciosi perché l’esordio del rilancio della “vertenza fisco” non poteva essere migliore. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi, pronti a chiamare alla mobilitazione tutti i lavoratori nel caso in cui le risposte della politica fossero insoddisfacenti.
Roma, 8 luglio 2022
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/UNSA FLP
Gamberini De Caro Cavallaro Sempreboni Patricelli