Abbiamo bisogno di risposte… non possiamo più perdere tempo
Manifestazione 21 luglio 2022
La situazione di disagio al MIMS del personale non è più tollerabile. Continuiamo nella deriva, ormai cominciata da anni, di perdita di lavoratori, di competenze, di professionalità. L’unica risposta che il legislatore riesce a mettere in campo è quella della privatizzazione di competenze (da ultimo revisioni mezzi pesanti). Il tutto, peraltro, diventa oggettivamente insopportabile laddove continuiamo a vedere un Governo che, praticamente ogni giorno, ci racconta, con evidente dispregio del ridicolo, che “tutto va bene” che “a breve nelle amministrazioni avremo migliaia di assunzioni” e che “siamo ormai prossimi a conseguire un’amministrazione digitale in grado di rispondere prontamente alle esigenze dei cittadini”.
La verità, quella che risulta a noi, è tutt’altra. Dovunque si volga lo sguardo il panorama è sempre lo stesso: uffici in sotto organico che si reggono solo ed esclusivamente sul senso di responsabilità dei lavoratori, spesso lasciati soli dall’amministrazione che rincorre solo ed esclusivamente nastri operativi o produttività presunte che non tengono conto del fattore primo su cui si basa qualsiasi organizzazione: su quante persone posso contare.
Nell’ultimo Decreto di riorganizzazione, il MIMS ha stabilito che il personale di cui necessita assomma a 8.046: ad oggi siamo all’incirca 5.800 con un differenziale negativo pari a circa 2.200 lavoratori.
L’unica risposta è un piano straordinario di assunzioni. Su questo chiediamo impegni precisi e soluzioni immediate.
Per questo, tutti insieme, convochiamo una manifestazione per il 21 luglio 2022 a Piazzale di Porta Pia, davanti alla sede del Ministero.