MIMS – Comunicato riunione del 4 luglio 2022

05 Luglio 2022

Nell’ incontro tenuto ieri è proseguito il confronto sul lavoro a distanza affrontando, nello specifico, il lavoro da remoto; al termine si è convenuto unanimamente sui criteri generali. Pertanto, analogamente a quanto successo per il lavoro agile, l’amministrazione procederà alla regolamentazione dello stesso e alla predisposizione del format del contratto, da distribuire agli uffici, che sarà discusso, in termini di informazione, nella prossima riunione fissata per l’8 luglio.

Secondo quanto concordato, il lavoro da remoto sarà possibile per tutte le attività che possono essere delocalizzate, anche in parte, senza richiedere la presenza fisica costante del lavoratore in sede e può essere svolto da tutti i lavoratori, a cui vengono garantiti tutti i diritti previsti dalle vigenti disposizioni legali e contrattuali compreso il diritto allo straordinario e al buono pasto. Il lavoro da remoto novità assoluta, previsto dal CCNL 2019/21, si caratterizza per il fatto che il lavoratore svolge, da altra postazione, lo stesso lavoro, con gli stessi vincoli di tempo, che porrebbe in essere dall’ufficio.

Come FP Cgil abbiamo chiesto di inserire, analogamente al lavoro agile, che sia previsto, a livello locale, il coinvolgimento delle RSU e delle OO.SS aventi titolo; per il lavoro agile e per il lavoro da remoto, che sia posta in essere al termine della sperimentazione, fissata al 31 dicembre, una verifica dei risultati e abbiamo infine ribadito che eventuali atti di diniego alla concessione debbano essere debitamente motivati come prescrive la normativa vigente (art.3 Legge 241/90).

Infine, tenuto conto di questioni ancora aperte e comunque urgentissime, abbiamo chiesto di calendarizzare nella prossima seduta gli incontri relativi a:

– tavolo tecnico per le criticità relative all’incentivo per funzioni tecniche il cui accordo di secondo livello è stato sottoscritto nella maggior parte delle sedi, ma che stenta a trovare applicazione;

– buoni pasto per i quali ci risultano situazioni assai differenti sul territorio nazionale (es: in Toscana non viene percepito da 13 mesi);

– tavolo sull’applicazione omogenea dei benefici dell’art.42 bis della Legge 151/2001;

-scorrimenti previsti per le graduatorie delle progressioni verticali (seconda/terza e prima/seconda);

– ricadute Decreto PNRR2 sulle procedure di mobilità del personale;

– apertura tavolo tecnico famiglie professionali.

La Coordinatrice Fp Cgil MIMS           p. la Fp Cgil Nazionale

    Carmen Sabbatella                           Paolo Camardella

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