Lavoro agile, lavoro da remoto e Sistema di valutazione della Dirigenza
E’ proseguito nella mattinata di martedì il confronto sul lavoro a distanza; l’Amministrazione, poche ore prima, ci ha fornito copia del format dell’accordo individuale che il lavoratore deve stipulare con il proprio dirigente e un regolamento interno per il lavoro agile redatto in base ai criteri condivisi nel confronto avuto con le OO.SS., di cui si allega testo finale. Ne deriva pertanto che tutti gli atti emanati, che saranno inviati agli uffici con una circolare esplicativa, non potranno che riportare fedelmente quanto condiviso con le OO.SS. in sede di confronto.
Per il lavoro da remoto, abbiamo messo da parte il telelavoro che al MIMS è già regolato con l’accordo del 2019, e ci siamo confrontati sulla proposta inviata dalle OO.SS. per le altre tipologie previste dal CCNL. Il confronto sul tema proseguirà il prossimo 4 luglio, data in cui si auspica la conclusione.
In merito al secondo punto all’ordine del giorno, che verteva sull’aggiornamento del sistema di misurazione e valutazione della dirigenza del Ministero, abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà a quanto proposto nel documento inviato che, sostanzialmente, riporta lo stesso schema valutativo. Di fatto sono solo stati limati alcuni coefficienti per ottenere punteggi relativamente più alti; nulla è stato modificato in ordine alla metodologia di base, duramente contestata da tutte le sigle sindacali, e per la quale l’Amministrazione si era resa disponibile ad una rivalutazione del sistema di valutazione. Riteniamo inaccettabile questo ulteriore “restyling” del sistema di valutazione, che lascia, di fatto, inalterate le logiche già duramente contestate da parte della nostra O.S. (es. formula deviazione standard introdotta nel 2020).
La Coordinatrice Fp Cgil MIMS p. la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Paolo Camardella