Il 10 giugno 2022 ha avuto luogo la riunione del Tavolo di confronto tra parte datoriale e parte sindacale sul rinnovo del triennio 2022-2024 del CCNL ANCI. L’Amministrazione ANCI ha presentato una proposta di un aumento contrattuale stimato sul tabellare che abbiamo ritenuto insufficiente. Anche per i dipendenti dell’ANCI assume carattere prioritario la questione salariale a seguito della ‘tempesta perfetta’ che stiamo attraversando che ci vede appena usciti da una crisi economica dettata dalla pandemia per precipitare nella crisi politico militare in Ucraina con conseguenze dirette sui costi dell’energia, sull’inflazione e sul caro vita. Per quanto riguarda il triennio economico 2022-2024 dobbiamo tenere conto di quanto previsto in sede ISTAT (+9%).
È necessario un intervento per difendere il potere d’acquisto delle retribuzioni a fronte di una indiscutibile crescita del caro vita e dell’inflazione: ciò sarà possibile anche attraverso il Contratto Nazionale cui spetta il compito di difendere le retribuzioni, assicurando una quantità di risorse adeguata da destinare, all’incremento delle retribuzioni tabellari e delle buste paga.
Vogliamo essere chiari: a questo giro, puntiamo ad attingere a tutte le risorse possibili per arrivare al risultato da conseguire per consentire il recupero in busta paga e la tutela dei salari dei lavoratori in una prospettiva di ‘caro vita’ per i prossimi anni purtroppo molto seria. Inoltre, abbiamo anche dichiarato che la firma del rinnovo del CCNL avverrà solo se nel rispetto di quanto già previsto dal contratto precedente e cioè firmando la disciplina per i dirigenti ANCI. Il prossimo incontro di confronto è stato fissato al 6 luglio prossimo.