Dopo un lungo confronto dovrebbe essersi finalmente conclusa il 20 maggio la discussione sui criteri da applicare alle procedure per le progressioni economiche 2022 per il Ministero dell’Istruzione.
L’impianto consentirà, nelle more dell’attuazione delle nuove disposizioni contenute nel CCNL funzioni centrali 2019/2021, il passaggio economico a n. 282 colleghi distribuiti in ugual misura su tutte le aree e fasce retributive.
Obiettivi dichiarati fin dall’inizio per quanto ci riguarda erano di cercare di favorire quei lavoratori che non hanno ancora ricevuto alcuna progressione nella nuova fase iniziata nel 2016 e individuare criteri equi e trasparenti per i passaggi di tutti i lavoratori.
E’ stata accolta la nostra proposta di definire un limite temporale per il calcolo dell’anzianità, in modo da evitare che il punteggio per la permanenza nella stessa fascia venisse di fatto annullato dal cumulo delle diverse anzianità di servizio.
Abbiamo ottenuto una modulazione più equa dei punteggi relativi ai titoli di studio sebbene non sia stata accolta la richiesta di apprezzare anche le abilitazioni professionali.
Per quanto riguarda i punteggi relativi alla valutazione abbiamo ottenuto una migliore distribuzione degli scaglioni proposti dall’amministrazione. Per la prima volta anche i lavoratori degli uffici di diretta collaborazione avranno una tabella di corrispondenza che consentirà di inserire un punteggio relativo alla performance. Su questo punto, abbiamo insistito affinché venisse utilizzata la tabella di corrispondenza contenuta nel documento del SMVP 2022. Tuttavia la proposta, a nostra avviso più che sensata, non ha trovato ancora accoglimento da parte dell’amministrazione né sostegno da parte delle altre OO.SS. presenti al tavolo.
Va detto che alcune organizzazioni sindacali erano assenti dal tavolo nonostante l’importanza che evidentemente questa riunione rivestiva visto che era più che probabile trovarsi di fronte ad una proposta definitiva.
Viste le modifiche che sono state accolte e consapevoli che ogni accordo è frutto di mediazione tra le parti abbiamo dato la nostra disponibilità alla sottoscrizione, ferma restando la necessità di vedere il testo finale che a breve ci dovrà essere inviato, e che verificheremo fino all’ultimo la possibilità di inserire la tabella del SMVP già citata anche per evitare eventuali contenziosi che porterebbero con sé il rischio di ulteriori dilazioni.
I lavoratori del Ministero dell’Istruzione hanno aspettato fin troppo per avere la possibilità di accedere ad una progressione economica e sarebbe assai irresponsabile porre ulteriori ostacoli sul cammino di questo accordo.
Inoltre è necessario aprire gli altri capitoli che già da tempo abbiamo chiesto di affrontare: regolamentazione dello Smart Working per via contrattuale, FRD 2020 e 2021 e mobilità, piano dei fabbisogni del personale per definire quanto prima le progressioni verticali e la stabilizzazione anche del personale della scuola. Tutto questo anche in vista degli impegni che ci consegna l’entrata in vigore del nuovo CCNL che comporterà nuove opportunità anche sulle ulteriori progressioni economiche.
La riunione si è chiusa con l’impegno dell’amministrazione ad inviare il testo definitivo e con la fissazione di un prossimo incontro per il FRD 2020 per il prossimo 30 maggio.
FP CGIL FP CISL
Anna Andreoli/Davide Perrelli Michele Cavo