Alla Direttrice Centrale IPPO
Dott.ssa Ilaria Feola
OGGETTO: INCONTRO DEL 10 MAGGIO
In vista dell’incontro fissato per domani ore 15, queste OO.SS. evidenziano alcune questioni relative all’ordine del giorno fissato, ponendo anzitutto una nota di metodo: pur comprendendo che lo stato di agitazione ha determinato il blocco di una serie di questioni, noi riteniamo che sia inutile e improduttivo fissare riunioni con ordini del giorno omnicomprensivi e chiediamo, pertanto, che d’ora in poi le riunioni si concentrino su pochi elementi da discutere e possibilmente chiudere.
Venendo, poi al merito degli argomenti in discussione, queste le nostre proposte:
Mobilità del personale. Anzitutto, riteniamo utile procedere a una ricognizione delle manifestazioni di interesse mostrate dai lavoratori nei mesi scorsi per verificare il persistente interesse. Con riferimento alle preferenze indicate dai lavoratori, chiediamo l’accoglimento della prima sede scelta e, qualora questo non sia immediatamente possibile, che siano considerate le sedi più prossime. Inoltre, è necessario indicare con chiarezza le tempistiche degli spostamenti, precisandone la decorrenza.
Chiediamo, peraltro, che la mobilità non sia riferita solo ai lavoratori interpellati nei mesi scorsi, ma che consideri anche i lavoratori neoassunti. Risulta, infatti, alle scriventi sigle che diverse lavoratrici abbiano fatto richiesta di avvicinamento ai sensi dell’art. 42-bis TU maternità e paternità; se ne chiede, pertanto, l’accoglimento.
Allo stesso modo, stanno pervenendo alle scriventi diverse richieste di riassegnazione delle sedi rimaste vacanti dopo l’immissione in servizio dei 177 funzionari amministrativi lo scorso 1° aprile. In proposito, si chiede di fare una rapida ricognizione di tali sedi tra i funzionari neoassunti interessati, dando loro la possibilità di riavvicinarsi alla propria residenza, scongiurando anche il rischio che molti di questi lavoratori lascino l’INL, riducendo ulteriormente le fila dei funzionari neoassunti.
Decreto Incentivi attività ispettiva: sul punto, la nostra richiesta è semplice e chiara. Riteniamo si debba superare la distinzione tra quota fissa e variabile, concentrando le risorse sulla sola quota fissa, calcolata in base all’esercizio effettivo dell’attività di vigilanza e non in base ad altre variabili (mezzo proprio, trasporto terzi, etc.). Chiediamo inoltre che il personale che nel corso dello stato di agitazione non abbia messo a disposizione il mezzo proprio non sia penalizzato, in quanto tutto ciò è avvenuto all’interno di una mobilitazione sindacale.
FRD 2021 e progressioni economiche: è necessario avviare quanto prima la contrattazione su questi due argomenti.
Cambi di profilo: sul tema ribadiamo che non si può considerare i profili professionali come “gabbie” che imbrigliano la crescita professionale. Essi vanno intesi, invece, come opportunità di crescita delle proprie competenze. In tal senso, crediamo che passaggi da un profilo ad un altro possano avvenire su base volontaria e se c’è la garanzia di non vedersi bloccati in ulteriori passaggi di profilo. Peraltro, ricordiamo che da oggi è pienamente operativo il nuovo CCNL delle Funzioni Centrali, che dovrà vedere una discussione proprio sul riordino dei profili professionali, che diventa oggetto di contrattazione, per cui suggeriamo prudenza.
Lavoro agile: il tema dovrà essere oggetto di approfondite discussioni, visto che dovremo discutere il lavoro agile strutturale e non più emergenziale. Per questo chiediamo che vi siano sessioni apposite del tavolo, per approfondirne i vari aspetti.
In attesa dell’incontro con il Ministro Orlando chiediamo, infine, di aggiornare la riunione prevista per domani alla settimana prossima.
Roma, 9 maggio 2022
FP CGIL |
CISL FP |
UILPA |
CONFSAL-UNSA |
M. ARIANO |
M. CAVO |
B. DI CUIA |
V. DI BIASI |