Intervenire con urgenza in un sistema che fa acqua da tutte le parti!
Erano stati avvisati per tempo. Erano stati invitati a non corrispondere arretrati non dovuti agli ex militari transitati all’impiego civile.
Lo potevano fare semplicemente. Ma non lo hanno fatto.
Come è ormai noto, infatti, nelle competenze di aprile sono stati erroneamente contabilizzati gli arretrati dell’indennità di amministrazione del c.d. Decreto perequazione.
Sull’argomento era intervenuta per tempo Persociv che, con la circolare in oggetto, aveva invitato ad avere cura di corrispondere somme non dovute in vista del rinnovo contrattuale e dell’incremento dell’indennità di amministrazione che, al momento, è un assegno fisso e ricorrente, assorbito dall’assegno ad personam, come precisato dall’Aran.
La raccomandazione è stata però completamente ignorata dal Noi Pa, con il risultato che sono state contabilizzate somme rilevanti, ma indebite, ai lavoratori transitati che dovranno restituirle ma che vedranno complicarsi la propria situazione fiscale.
Ancora una volta FP CGIL CISL FP e Uil Pa denunciano un sistema che non funziona, inestricabile e chiuso in sé, inadeguato alla complessità delle normative indennitarie dei dipendenti del Ministero della Difesa e che raggiunge il suo più basso livello di efficienza nei confronti del personale civile.
Tanto premesso le scriventi OO.SS. nel ritenere non rinviabile una radicale modifica organizzativa, chiedono di intervenire immediatamente per correggere gli errori commessi prima del pagamento di aprile.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Roberto De Cesaris Massimo Ferri Franco Volpi Carmela Cilento