Si é svolto ieri il programmato incontro, presso il ministero della giustizia, per la sottoscrizione dell’accordo sulle progressioni economiche, erano presenti per l’amministrazione la sottosegretaria On. Anna Macina, e tutti i capi dipartimenti.
Preliminarmente abbiamo posto l’esigenza di definire la vertenza aperta da quasi 10 anni per i lavoratori a tempo determinato.
L’On. ci ha invitato a chiedere un incontro formale presso la sua segreteria. Ci ha assicurato che conosce la questione e che in quella sede ci darà una risposta.
Coerentemente a quanto già avevamo chiesto alla sottosegretaria nel precedente incontro, abbiamo innovato la pregiudiziale sull’indicazione della data dello scorrimento di tutta la graduatoria del 21 quater e attivazione delle procedure necessarie allo scorrimento totale della graduatoria unep e Informatici , contabili e esperti linguistici.
Per la Fp Cgil la fissazione di una data certa per i passaggi previsti dall’accordo del 26 aprile 2017 é condizione per la sottoscrizione dell’intesa sulle progressioni economiche. Ci sono le risorse per i passaggi dalla prima alle seconda area e dalla seconda ala terza e non vanno sprecate.
Abbiamo inoltre chiesto l’inserimento di due date nell’accordo: la decorrenza della progressione dal 1 gennaio 2022 e quella per il completamento delle procedure entro e non oltre il 30 settembre 2022.
Il completamento di tutte le procedure aperte e previste dall’accordo del 26 aprile 2017 con il relativo transito di tutto il personale di seconda area, ex posizione B3, come dalla prima alla seconda area, deve essere una precondizione per il successivo passaggio al nuovo ordinamento stabilito dal CCNL 2019/2021 e poter utilizzare le risorse contrattuali per gli ulteriori passaggi previsti
dall’applicazione della norma di prima applicazione in deroga sia al titolo di studio sia alla disponibilità di posti in organico.
Relativamente poi al merito della proposta di accordo sulle progressioni economiche presentata dall’amministrazione, abbiamo chiesto di diminuire la soglia di sbarramento all’accesso alla procedura fissata in 5 anni per abbassarla a un anno; di rivedere il meccanismo delle anzianità; di permettere l’aumento delle progressioni previste nelle rimanenti posizioni economiche laddove non si
esauriscano quelle previste in talune fasce.
Tali proposte in considerazione del fatto che nella fase di passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento professionale, con differenti meccanismi ed effetti di progressioni economiche, sarebbe opportuno favorire la più ampia e libera scelta dei lavoratori se accedere alla progressione con le attuali condizioni o optare di partecipare alle progressioni previste dal nuovo contratto e godere dei
nuovi differenziali stipendiali, per alcuni sicuramente più vantaggiose.
Per questi motivi per noi non sarebbe stato saggio e responsabile firmare un accordo così importante in meno di 2 ore di confronto.
L’amministrazione ha annotato le richieste dei sindacati ed ha rinviato al possiamo 11 aprile 2022.
Accogliendo parzialmente la nostra richiesta, ha infine anticipato che in settimana pubblicherà il decreto con la data di scorrimento delle procedure 21 quater per i cancellieri.
Per noi non è sufficiente. Le procedure devono essere attivate e concluse per tutti in tempi rapidi e certi.
Le lavoratrici e i lavoratori tutti della Giustizia non possono più aspettare.
Roma 5 aprile 2022