Report su “Incontro del Dialogo sociale europeo del Gruppo di lavoro delle amministrazioni regionali e locali” – 3 marzo 2022
Nel pomeriggio del 3 marzo 2022 si è tenuta la riunione del gruppo di lavoro delle amministrazioni regionali e locali che a livello comunitario comprende le organizzazioni sindacali dei dipendenti, le organizzazioni dei datori di lavoro (amministrazioni pubbliche) e la commissione europea, che un ruolo, in questa fase, prevalentemente di ascolto
La convocazione prevedeva, oltre l’aggiornamento sui progetti comuni in corso e sugli auspicati progetti futuri, una riflessione sul “programma di lavoro 2023-2025”, ed una riflessione sulla violenza di genere, alla luce della imminente proposta legislativa sul tema che verrà presentata dalla Commissione Europea.
Questo ultimo punto non è stato discusso, in quanto la Commissione Europea non si è presentata.
Oltre la convocazione si è discusso un Ordine del giorno riguardante la situazione internazionale (invasione russa dell’Ucraina).
La FP CGIL ha partecipato attivamente sia nella riunione preparatoria che nella discussione generale con la controparte.
Il tema centrale è stata la discussione del programma di attività 2023-2025, che dovrà essere approvato il 22 novembre 2022.
In relazione alla riunione intersindacale preparatoria, che ha preceduto la discussione con la controparte, la FP CGIL ha portato queste posizioni:
Dobbiamo riuscire, in tema di digitalizzazione, a passare dalla realizzazione di “linee guida” alla sigla di veri e propri “accordi”, come stanno facendo le compagne ed i compagni delle funzioni centrali;
Dobbiamo rendere più efficace ed efficiente il nostro lavoro, dobbiamo ottenere più risultati;
Il programma di attività può essere rinnovato provando ad inserire delle novità: piano straordinario di assunzioni a livello europeo nelle PA, azioni per la pace e la demilitarizzazione, concentrarsi sulla disparità salariale di genere, ragionare sulla riduzione dell’orario di lavoro.
L’intervento è stato ripreso in modo positivo dal compagno della CFDT francese.
In generale, tutta la parte sindacale è convinta che bisogna spingere per un accordo sulla digitalizzazione, non solo delle linee guida.
Durante la riunione plenaria, si è discusso innanzitutto dell’ordine del giorno sull’Ucraina.
La FP CGIL è intervenuta quando si è discusso di piano di programma 2023-2025, per riaffermare quanto detto nella riunione intersindacale. La controparte ha lasciato uno spiraglio aperto riguardo al tema di fare un salto di qualità, e passare dalla stesura di “linee guida” alla sigla di “accordi.
I compiti per il futuro sono:
Preparare degli emendamenti alla bozza di programma di attività che riprendano quanto sostenuto oggi;
Adoperarsi per fare partecipare qualche rappresentante della controparte italiana (ANCI, UPI, Conferenza Comuni-Regioni), alle riunioni del dialogo sociale, almeno come osservatore.
A firma di Enrico Lobina (membro supplente comitato Ammnistrazioni Locali e Regionali Epsu)