Buoni pasto… questi sconosciuti
Anche il buono pasto, al MIMS, diventa un elemento contrattuale meramente virtuale.
Sappiamo di come l’amministrazione, in passato, sia intervenuta anticipando l’effettiva fornitura.
Oggi siamo in una situazione per cui, a fronte di cinque lotti che coprono il fabbisogno dell’intero ministero, solo tre sono stati assegnati, ma su due che riguardano il Veneto, il Friuli, il Trentino e la Toscana, sembrerebbero essere intervenuti contenziosi che hanno bloccato la stipula della convenzione:
per cui, se da una parte si starebbe sbloccando l’erogazione dei buoni pasto (ormai ferma da circa un anno) per tutti i lavoratori MIMS – in tal senso abbiamo assicurazioni circa il caricamento in breve tempo dei buoni sulla card dall’altra abbiamo la certezza che tutto è fermo in attesa della risoluzione della controversia.
È evidente il danno che stanno subendo i lavoratori; è assolutamente evidente, però, che l’amministrazione deve porre in essere soluzioni, anche tampone, che risolvano, da subito, la questione.
Non sono tollerabili ulteriori ritardi.
La Coordinatrice Fp Cgil MIMS p. la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Paolo Camardella