In data 23 febbraio 2022 è proseguito il negoziato per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali per il triennio 2019-2021.
L’ARAN ha proposto un testo che affronta il tema dell’ordinamento professionale con particolare riferimento al nuovo sistema di classificazione.
Il testo presentato non contiene risposte alle aspettative di lavoratrici e lavoratori sul comparto e presenta un impianto poco ambizioso e scarsamente innovativo. Non affronta molte delle questioni che poniamo e in particolare: si limita a dichiarare ad esaurimento l’area A senza prevedere alcun reiquadramento del personale in servizio; non affronta il tema della riclassificazione delle professioni che oggi sono sottoinquadrate rispetto al loro contenuto professionale o al titolo d’accesso; non prospetta possibilità di evoluzione per l’area apicale; propone una dannosa commistione tra l’area apicale (funzionari) e gli incarichi di “elevata qualificazione” (ex posizioni
organizzative). Il documento inoltre, anche se presentato come testo preliminare, è ancora molto lacunoso e lontano dalle nostre aspettive.
Nel nostro intervento abbiamo ribadito le rivendicazioni della piattaforma contrattuale che si prefiggono, tra i diversi obbiettivi, la semplificazione del sistema delle categorie; il reinquadramento di alcuni profili; un’innovazione profonda del sistema di sviluppo professionale nell’arco della carriere.
A sostegno di queste rivendicazioni abbiamo infine ribadito, visto l’indizione dello stato di agitazione, la necessità di avere certezza sulle risorse disponibili per il sistema indennitario, per la valorizzazione professionale e per l’incremento dei fondi di contrattazione.
L’ARAN, prendendo atto, ha aggiornato il tavolo alla prossima settimana.
Il comparto delle Funzioni Locali