Sostegno del Comitato Esecutivo di Epsu allo sciopero dell’igiene ambientale del 13 dicembre
03 Dicembre 2021
Il Comitato Esecutivo di Epsu, riunitosi la scorsa settimana, ha deliberato una dicharazione a sostegno della vertenza dell’igiene ambientale e dello sciopero del prossimo 13 dicembre.
Di seguito i link facebook e twitter ed il testo tradotto
Buon lavoro
Nicoletta Grieco
(1 dicembre 2021) Il Comitato esecutivo della Federazione europea dei sindacati dei servizi pubblici (EPSU) riunito online il 24-25 novembre invia il suo sostegno ai sindacati italiani del settore dell’igiene ambientale per il loro sciopero nazionale del 13 dicembre.
Epsu si congratula con i sindacati per il successo della mobilitazione dell’8 novembre, con un massiccio di sostegno allo sciopero nazionale. Questo dimostra la forza di quello che sentono i lavoratori che, dopo gli sforzi compiuti durante tutta la pandemia, meritano di beneficiare di un aumento salariale e del rinnovo del contratto nazionale.
Il Comitato Esecutivo trova esecrabile il fatto che i datori di lavoro del settore non abbiano offerto un aumento salariale ai lavoratori né abbiano fatto alcun passo positivo per negoziare un accordo, 29 mesi dopo la scadenza del precedente Contratto. In effetti, i datori di lavoro sembrano intenzionati a tagliare il costo del lavoro e a minare i diritti sindacali piuttosto che cercare di migliorare i salari e le condizioni di lavoro e investire nel futuro del settore che è una parte fondamentale dell’economia circolare e della risposta al cambiamento climatico.
Il comitato esecutivo di Epsu si augura che lo sciopero sia ancora una volta sostenuto in modo massiccio e che riesca a riportare i datori di lavoro al tavolo delle trattative e a ottenere i miglioramenti che questi lavoratori si sono guadagnati e per cui hanno lottato.
Epsu si congratula con i sindacati per il successo della mobilitazione dell’8 novembre, con un massiccio di sostegno allo sciopero nazionale. Questo dimostra la forza di quello che sentono i lavoratori che, dopo gli sforzi compiuti durante tutta la pandemia, meritano di beneficiare di un aumento salariale e del rinnovo del contratto nazionale.
Il Comitato Esecutivo trova esecrabile il fatto che i datori di lavoro del settore non abbiano offerto un aumento salariale ai lavoratori né abbiano fatto alcun passo positivo per negoziare un accordo, 29 mesi dopo la scadenza del precedente Contratto. In effetti, i datori di lavoro sembrano intenzionati a tagliare il costo del lavoro e a minare i diritti sindacali piuttosto che cercare di migliorare i salari e le condizioni di lavoro e investire nel futuro del settore che è una parte fondamentale dell’economia circolare e della risposta al cambiamento climatico.
Il comitato esecutivo di Epsu si augura che lo sciopero sia ancora una volta sostenuto in modo massiccio e che riesca a riportare i datori di lavoro al tavolo delle trattative e a ottenere i miglioramenti che questi lavoratori si sono guadagnati e per cui hanno lottato.
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