Roma, 01.12.2021
– COMUNICATO –
RIPARTE IL CONFRONTO CON LA SOCIETÀ E LE FSN
Sono trascorse alcune settimane da quando siamo stati costretti interrompere gli incontri con la Società Sport e Salute e FSN per l’indisponibilità manifestata a ragionare delle proposte avanzate dalle scriventi organizzazioni sindacali. Era diventato del tutto evidente, a nostro giudizio, che la società non era in grado di rispondere in maniera concreta alle richieste da noi avanzate alla discussione, sia di carattere normativo – ordinamento professionale, sviluppi di carriera, soluzioni sulle posizioni apicali, smart working, relazioni sindacali, benefici assistenziali, welfare – sia di tipo economico, peraltro contenute nei nostri comunicati.
In assenza di un quadro di riferimento volto all’individuazione delle risorse economiche rese disponibili alla trattativa, ogni tentativo di costruire nuove soluzioni era stato fin ad oggi puramente teorico, malgrado l’adeguamento del potere di acquisto delle buste paga all’attuale costo della vita sia notoriamente fermo da quasi 5 anni, e senza contare che dal mese di marzo del 2020 i lavoratori e le loro famiglie hanno subito importanti contrazioni delle entrate economiche mensili, considerata l’assenza della corresponsione dei buoni pasto e del lavoro straordinario, mentre la Società e le FSN hanno comunque raggiunto i loro obiettivi grazie all’impegno dei lavoratori.
All’odierna ripresa del confronto, dopo aver già trasmesso la nostra piattaforma unitaria di rivendicazione contrattuale, le scriventi OO.SS. hanno quindi ribadito con profonda convinzione alla società e alle FSN di convincersi che non sono più rinviabili i miglioramenti normativi ed economici che da tempo chiediamo di inserire nel nuovo CCNL per rispondere efficacemente alle nuove sfide che il mondo dello sport sarà chiamato ad affrontare nei prossimi anni, stando alla riforma annunciata per l’anno 2022 dal dr. Meloni, mediante l’utilizzo di strumenti e istituti contrattuali innovativi ritenuti utili a soddisfare, anche ai fini del diritto all’avanzamento di carriera (abbiamo chiesto la revisione del sistema ordinamentale, l’individuazione di soluzioni condivise per noi oggettivamente non più rinviabili rivolte a soddisfare le posizioni apicali, un nuovo sistema di relazioni sindacali, la regolazione del lavoro agile, ecc.), i bisogni e i diritti dei lavoratori.
L’idea che ci è stata partecipata nell’occasione dall’azienda tenderebbe a favorire una positiva conclusione delle trattative nei sensi auspicati fin dall’inizio dei lavori dalle scriventi OO.SS., e a facilitare la rapida definizione dei contratti scaduti ricomprendendo a tal fine – per quanto concerne in particolare il CCNL 2018-2020 – anche l’anno 2021, così da far ripartire la discussione sul prossimo quadriennio 2022/2025, avendo riguardo anche all’avvio contestuale della riforma che il management della società di S.S. intende promuovere sin dal prossimo anno con il nuovo piano industriale elaborato, che ovviamente abbiamo chiesto di poter valutare e approfondire.
La discussione proseguirà il prossimo 7 dicembre, il cui esito sarà come di consueto tempestivamente comunicato.
FP CGIL CISL FP UIL PA CISAL FIALP
Francesco Quinti Alessandro Bruni Paolo Liberati Dino Carola