Contratti: Fp Cgil, per Sicurezza e Difesa difficoltà in parte economica e normativa

30 Novembre 2021

‘Serve confronto con la parte politica per capire se trattativa può proseguire’

“Leggendo le proposte avanzate dalla parte pubblica possiamo tranquillamente affermare che non ci sono le condizioni per dire che il confronto per il rinnovo del contratto sia in dirittura di arrivo. Ci sono difficoltà oggettive nella condivisione sia della parte economica che di quella normativa nelle bozze che ci sono state presentate fino ad oggi. Per questi motivo abbiamo chiesto un confronto con la parte politica per capire se ci sono spazi per proseguire la trattativa”. Questo il commento della Fp Cgil dopo l’incontro di oggi per il rinnovo del contratto di lavoro del personale del comparto Sicurezza e Difesa.

“Abbiamo bisogno – prosegue il sindacato – di un confronto vero sul sistema delle relazioni sindacali e non possiamo accettare che resti lo stesso pensato nel 1995, con qualche lieve modifica sulle federazioni sindacali. Abbiamo chiesto più volte di rafforzare gli strumenti di partecipazione, ad esempio istituendo commissioni paritetiche su argomenti importanti come le politiche di genere e il fenomeno dei suicidi dei Poliziotti Penitenziari, ma non abbiamo ricevuto alcun riscontro. Nella parte economica apprezziamo lo sforzo fatto per istituire un’indennità che vada a remunerare i servizi svolti nelle sezioni detentive, ma questo non può essere fatto sottraendo le risorse da altre indennità che vanno a remunerare i turni notturni o la revoca dei riposi settimanali o da quelle destinate al fondo incentivante. Servono ulteriori risorse da destinare al salario accessorio e per reperirle serve un confronto con i Ministri competenti”, conclude la Fp Cgil.

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