APPLICAZIONE SMART WORKING
Pubblichiamo tutte le circolari ufficiali relative alle modalità applicative che regoleranno lo svolgimento del lavoro agile nei prossimi mesi.
Per rispondere alle molte richieste di chiarimento pervenute, come avuto modo di precisare, il presente accordo rappresenta una soluzione transitoria, la cui durata è prevista almeno fin al 31.01.2022 in attesa delle Linee Guida del Ministro della Funzione Pubblica, e del nuovo contratto di lavoro in discussione all’Aran.
Inoltre il lavoro agile torna ad essere disciplinato dalla legge 81/2017, che prevede la stipula di contratti individuali secondo precise condizionalità, superata la fase emergenziale dell’attività lavorativa in smart working dovuta alla pandemia.
L’attività in presenza dovrà essere prevalente, ma nel corso del confronto, siamo comunque riusciti ad ottenere 8 e non 5 giorni di smart come proposto dall’amministrazione nella bozza presentata.
La soluzione individuata ci consente di arrivare, con più tranquillità, alla pubblicazione delle linee guida, e del CCNL che regolerà in maniera compiuta e strutturale lo smart working e di attendere la definizione dei Piani integrati di attività e organizzazione (PIAO) di cui le Amministrazioni dovranno dotarsi entro il 31/01/2022 .
Pertanto in questa fase di passaggio regoliamo l’attività con gli accordi individuali che l’amministrazione dovrà predisporre, e che rispondono a precise condizionalità, a cui vi chiediamo da dare massima attenzione, pur nella valutazione positiva per il risultato raggiunto, che ha di fatto rimesso in discussione le decisioni prese da molti dirigenti di rientro in presenza generalizzato da subito di tutti i lavoratori.
Dalla prossima settimana anche per i dirigenti inizia una fase di maggiore consapevolezza, in cui dovranno responsabilmente individuare le condizioni per la definizione degli accordi individuali, identificando soluzioni per eventuali carenze organizzative e funzionali dell’ufficio di cui sono responsabili.
Si apre una fase nuova, tutta da costruire, ma che siamo certi contribuirà al miglioramento del benessere organizzativo e ad una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di tutti i lavoratori.
Come sempre vigileremo sull’attuazione delle indicazioni date, consapevoli che tutti i nuovi processi organizzativi hanno bisogno di tempo per adeguarsi alle realtà lavorative, ma certi che indietro non torneremo e che lo smart working è una nuova modalità lavorativa che non cancelleremo.
Adelaide Benvenuto
Coordinatrice Nazionale
Fp CGIL Ministero Interno