“Il confronto sulla parte economica del contratto prosegue a rilento e, per quel poco che ci è stato prospettato oggi, le risorse che sono state messe a disposizione per l’aumento del salario accessorio della Polizia Penitenziaria non sono sufficienti a consentire un aumento adeguato delle indennità previste dal contratto di lavoro”. Lo afferma la Fp Cgil al termine della riunione di oggi sul rinnovo del contratto del personale del comparto Sicurezza e Difesa.
“Ci è stato proposto – prosegue il sindacato – di aumentare esclusivamente l’indennità di missione e le spese documentate dalla stessa, l’indennità di compensazione e quella notturna, festiva e superfestiva. Aumenti che avevamo chiesto nella piattaforma presentata alla parte pubblica ma che trascurano una serie di indennità che sono bloccate da quasi 20 anni, tra cui, vogliamo ricordare, quella per servizi esterni. Continuiamo a ritenere fondamentale prevedere una indennità specifica per il personale che presta servizio nelle sezioni detentive e aspettiamo la proposta sull’aumento della retribuzione del lavoro straordinario. Altrettanto fondamentale è imprimere un’accelerazione al confronto che ad oggi tarda ad arrivare”, conclude la Fp Cgil.