Roma, 19.10.2021
ESECUZIONE PENALE ESTERNA
INCONTRO CON LA MINISTRA CARTABIA: UNA OCCASIONE MANCATA
Nel pomeriggio odierno si è tenuto l’incontro con la Ministra Cartabia per le gravi e pressanti problematiche dell’Esecuzione Penale Esterna.
Purtroppo – come già accaduto in precedenza – la Ministra ha dovuto lasciare i lavori a causa della convocazione del Consiglio dei Ministri, lasciando il consesso dopo aver rappresentato la soddisfazione per l’entrata in vigore della delega alla riforma della giustizia penale e la speranza che già in questo CDM si discuta del necessario stanziamento di fondi per strumenti e personale necessario proprio per questa riforma.
Sul punto CGIL, CISL, UIL hanno espresso il loro fermo rammarico per l’ennesima occasione perduta per la ministra di ascoltare le preoccupazioni sempre più forti del personale proprio rispetto ad una riforma che si annunzia come ulteriormente gravosa – laddove possibile – dello già straordinario, incommensurabile carico di lavoro delle colleghe e dei colleghi dell’esecuzione penale esterna
Al Capo DGMC, dott.ssa Tuccillo, che ha raccolto la vibrata protesta di CGIL, CISL, UIL, e che pure ha auspicato un prossimo confronto con la Ministra, sono state puntualmente espresse le allarmate preoccupazioni del personale circa l’ulteriore carico di lavoro che dalla riforma risulterà per i colleghi, determinandosi un vero e proprio effetto “valanga” sul personale e sulle disastrate condizioni di lavoro in cui esso opera.
La Capo Dipartimento Tuccillo ha comunque espresso la ferma intenzione di proseguire il dialogo con i rappresentanti dei lavoratori, conscia sia dello straordinario momento per l’Amministrazione che delle preoccupazioni che proprio queste riforme stanno giustamente generando, tanto da condividere l’idea di realizzare tavoli territoriali di confronto permanente sul tema.
CGIL, CISL, UIL, che trasmetteranno propri documenti in merito sia alla ministra che al DGMC, pur dando credito allo sforzo dell’Amministrazione, tuttavia hanno fermamente manifestato la loro preoccupazione, dichiarando la prosecuzione dello stato di agitazione del personale dell’Esecuzione Penale Esterna
FP CGIL CISL FP UIL PA
Prestini Marra Amoroso