NON SI TORNI INDIETRO!
Nei giorni scorsi abbiamo chiesto un incontro con l’Amministrazione per affrontare il tema del rientro in sede, come disposto dalle recenti normative.
La nostra opinione è che non si possa e non si debba disperdere il patrimonio acquisito nei mesi di pandemia, che ha visto il Ministero del Lavoro come una delle Amministrazioni all’avanguardia nell’impiego del lavoro agile. Tutti i lavoratori sono stati dotati di una “scrivania informatica”, per poter lavorare da remoto con strumentazione messa a disposizione dall’Amministrazione, tutti hanno continuato a ricevere il buono pasto.
Risultato? La produttività è rimasta a livelli alti, se non è addirittura aumentata, nessun disservizio si è verificato nell’erogazione delle prestazioni alla cittadinanza.
Non vorremmo, ora, tornare indietro solo per assecondare i diktat del Ministro della Pubblica Amministrazione.
Nel caso del Ministero del Lavoro, poi, c’è un aspetto che non possiamo assolutamente sottovalutare: la situazione logistica non è ancora in grado di garantire un rientro prevalente dei lavoratori, posto che il quinto piano di via Flavia non è ancora agibile e i lavori non ci risultano ancora mai avviati e che della nuova sede di San Nicola da Tolentino non si sa ancora quando sarà consegnata.
Proprio per questo, non crediamo che un rientro massivo dei lavoratori sia possibile e immaginabile!
E’ il caso di ricordare che un ritorno dell’attività in presenza andrà ad impattare sulla salute e sicurezza dei lavoratori, materia oggetto di contrattazione collettiva, per cui non sarà possibile prevedere il rientro dei lavoratori senza prima aver contrattato con le organizzazioni sindacali le misure a garanzia della salute e sicurezza dei dipendenti.
Su tutto questo aspettiamo di essere convocati dall’amministrazione e avere risposte di buon senso.
Roma, 11 ottobre 2021
FP CGIL
Matteo Ariano
Francesca Valentini
CISL FP
Michele Cavo
Marco Sozzi
UIL PA
Bruno Di Cuia
Orlando Grimaldi