PARTECIPAZIONE OLTRE LE PIU’ ROSEE ASPETTATIVE!
Una partecipazione straordinaria, con punte di oltre 700 contatti rimasti collegati ben oltre le 12.30 dopo 4 ore di riunione, ha caratterizzato la prima giornata delle tre assemblee del personale INPS programmate da CGIL-CISL-UIL per discutere di temi fondamentali come l’applicazione dei protocolli di sicurezza in INPS, i contenuti della circolare n.134/2021, l’organizzazione dei servizi di front-end e la riorganizzazione del governo della vigilanza ispettiva.
Il personale delle sedi di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna ha rappresentato nei suoi interventi, in modo appassionato e partecipato, tutto il “disorientamento” ed il profondo disagio del territorio non solo per la bozza di messaggio relativa alla rivisitazione dei servizi di front-end, bozza che contempla un accesso indiscriminato e senza prenotazione del pubblico a servizi di prima informazione ed orientamento in una condizione che, lo ricordiamo a qualche smemorato della nostra Tecnostruttura, è ancora di emergenza sanitaria fino al 31.12.2021, mettendo in questo modo a serio rischio la salute e la sicurezza dei dipendenti e di chi a vario titolo interferisce con gli uffici dell’Istituto, ma anche per una riorganizzazione delle strutture territoriali dell’Istituto (lo chiamano reassessment del modello di servizio, ma si traduce in riorganizzazione) che, al di là di una scomposizione e ricomposizione di moduli organizzativi, determina in concreto un taglio indiscriminato di posizioni organizzative territoriali con una dequalificazione e mortificazione di colleghi che in questi 18 mesi di pandemia, unitamente a tutto il resto del personale, hanno contribuito, lavorando giorno e notte, al conseguimento di risultati produttivi certificati dagli uffici di pianificazione e controllo di gestione.
Molti interventi da parte di colleghi ispettori si sono registrati sul tema della vigilanza, argomento sul quale abbiamo ricordato gli impegni disattesi da parte dell’Amministrazione e che avevano fatto immaginare possibili sviluppi positivi lo scorso mese di maggio (superamento del ruolo ad esaurimento e rispristino della Direzione centrale Vigilanza sulle Entrate), sviluppi che poi si sono rivelati un castello di carta alla luce degli orientamenti assunti dal decisore politico (Parlamento e Governo) a dimostrazione dello scarso “peso” che l’INPS ormai dimostra sullo scenario politico-istituzionale nazionale!
Domani, 29 settembre, proseguiremo la “campagna di ascolto” dei territori con l’assemblea riservata al personale delle sedi di Toscana, Umbria, Marche, Lazio (compresa la Direzione generale), Abruzzo e Molise.
Partecipate numerosi!
Roma, 28 settembre 2021
FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo Scilinguo
UIL PA
Sergio Cervo