Roma, 24 settembre 2021
Ai Lavoratori di Sport e Salute e FSN
Incontro tra Sport e Salute e le Organizzazioni Sindacali
“APICALI e CCNL”
Il 24 settembre, si è svolto un incontro tra le Organizzazioni Sindacali del personale delle aree e i rappresentanti di Sport e Salute e delle Federazioni Sportive Nazionali.
Nel corso di questi mesi abbiamo avuto modo di illustrare e discutere, anche in sede tecnica, delle proposte avanzate per un rinnovo del Contratto collettivo nazionale dei dipendenti di Sport e Salute e delle Federazioni Sportive Nazionali in grado di determinare non solo il legittimo aumento economico della retribuzione, ma anche il riconoscimento della professionalità e del diritto alla carriera.
Nella circostanza abbiamo inteso affrontare il tema degli “apicali”, ricordando alla delegazione trattante che occorre anzitutto partire da quanto delineato nell’accordo sindacale del 2018, ritenendo che la crescita professionale acquisita nel tempo di permanenza trascorso nel livello economico attualmente attribuito alle lavoratrici e ai lavoratori, le indicazioni provenienti dal sistema di valutazione, la volontà di mettersi in gioco per nuove e diverse attività lavorative, siano tra gli elementi da tenere in considerazione per determinare il percorso di crescita del personale.
Come più volte rappresentato nelle predette.riunioni, è per noi essenziale e non più rinviabile affrontare in questa tornata contrattuale la delicata problematica di tutti quei lavoratori che sono fermi da da molti anni senza alcun sbocco professionale nei livelli apicali delle quattro categorie contrattuali (A,B, C e Quadri), a partire dal livello più basso.
Incontri serviti anche per introdurre nel nuovo contratto lo Smart Working in maniera strutturale e non più in forma emergenziale, così come un nuovo sistema di relazioni sindacali che migliori qualitativamente la partecipazione delle organizzazioni sindacali dei lavoratori nei processi organizzativi delle amministrazioni.
E’ inutile negare che il nostro comparto si trovi in grande ritardo sul fronte dei rinnovi contrattuali dei dipendenti di Sport e Salute e delle Federazioni Sportive Nazionali. Ed è per questa responsabilità che sentiamo verso tutti i lavoratori che, per l’ennesima volta, abbiamo invitato la delegazioni trattante ad entrare senza ulteriori colpevoli tentennamenti nel merito delle nostre proposte rispetto alle risorse economiche necessarie a sostenere l’aumento degli stipendi, il loro adeguamento ai diversi istituti retributivi, nonché la disponibilità ad investire sulle innovazioni che possano dare una risposta concreta allo sviluppo professionale dell’intero comparto unitamente agli obiettivi della Società e delle FSN.
Stiamo entrando nella fase cruciale di questa trattativa ed è con questa consapevolezza che chiediamo a tutte le parti che si siedono al tavolo il massimo dell’impegno e della trasparenza. Il nostro contributo attivo concreto non mancherà, così come abbiamo dimostrato in occasione di ogni rinnovo e nelle ultime fasi di emergenza.
In tal senso auspichiamo che, anche a seguito della nomina a Direttore Generale di Sport e Salute del dott. Nepi, si possa imprimere una significativa accelerazione alle trattative e al contempo riscontrare una più convinta volontà da parte della delegazione datoriale a trovare soluzioni ai temi che abbiamo in questi mesi illustrato.
Continueremo a tenervi informati sugli sviluppi
FP CGIL CISL FP UILPA CISAL FIALP USB UGL
F. Quinti A. Bruni P. Liberati D. Carola M. Fofi M. Palladi