INCONTRO TRA LA DIRIGENZA E IL NUOVO DIRETTORE
Nel pomeriggio del 21 settembre u.s. il neodirettore dell’I.N.L. Dottor Bruno Giordano ha desiderato incontrare le rappresentanze sindacali dell’area della dirigenza.
L’iniziativa assunta segna indubbiamente un cambio di passo rispetto al passato e favorevolmente devono essere accolte le novità prospettate
Tra queste, tre su tutte:
– il prossimo espletamento dei concorsi per funzionari di Area III;
– l’introduzione di “meccanismi ascensionali” per favorire la crescita dei dirigenti nel loro percorso di carriera;
– il rafforzamento della formazione con l’istituzione di una vera e propria Scuola, cui accederà tutto il personale I.N.L. anche con funzione di docenza, a seguito di vaglio della candidature.
La delegazione CGIL, nel suo intervento, ha manifestato al neodirettore il proprio apprezzamento per gli intendimenti manifestati rappresentando anche la necessità di “voltare pagina” passo rispetto alla gestione precedente.
In particolare, ha toccato una serie di punti:
– la valorizzazione del ruolo dei dirigenti di seconda fascia, dotando tutti gli uffici, retti da dirigenti, di risorse umane e finanziare adeguate, nonché favorendo la loro capacità di assumere iniziative in coerenza con quanto stabilito dall’articolo 17 del d.lgs. 165/2001;
– la necessita di migliorare la comunicazione fra uffici di direzione centrale ed uffici di direzione territoriale chiamando i dirigenti periferici a contribuire alla definizione delle direttive di II livello e delle scelte strategiche dell’INL;
– l’opportunità di diminuire i centri di costo, concentrandoli possibilmente anche sugli Ispettorati Interregionali del Lavoro, dotati di adeguate risorse umane ed economico-finanziarie, in modo tale da potere indirizzare l’attività degli I.T.L. verso compiti operativi;
– l’urgenza di procedere anche all’assunzione di assistenti di area II;
– l’esigenza di garantire maggiore trasparenza nell’assegnazione degli incarichi dirigenziali, rendendo espliciti i criteri comparativi che portano alle scelte in coerenza col D.D. n.
11/2016 e, allo stesso tempo, ricondurre le nomine di cui all’art. 19, comma 6, del d. lgs. 165/2001, alla loro natura di temporaneità, con possibilità di rendere accessibili i suddetti incarichi anche al personale di Area III dell’I.N.L.
Infine, si è ribadita la necessità di dare piena attuazione alle code dell’Accordo Integrativo del personale dirigente di II fascia siglato in via definitiva il 27.07.2021, riconsiderando la “pesatura” delle posizioni dirigenziali di II fascia in considerazione:
– della dotazione di risorse finanziarie e/o umane da gestire;
– dell’adozione di atti con rilevanza esterna
– dell’attribuzione della qualifica di datore ai sensi del d.lgs. 81/2008;
– della complessità degli incarichi, con particolare riferimento alle cd sedi doppie.
L’impegno della CGIL non verrà meno e con esso la volontà di segnare un svolta in grado di segnare un cambio di passo rispetto al passato.
Roma, 22 settembre 2021
Il Coordinatore Nazionale dirigenti
FP CGIL INL
Alberto Gardina