Prof.ssa Marta Cartabia
Ministra della Giustizia
Tra le principali misure dirette a prevenire la diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2 vi è quella che, nei luoghi di lavoro pubblici e privati, impone, a decorrere dal prossimo 15 ottobre e sino al 31 dicembre 2021 (data della cessazione dello stato di emergenza), l’obbligo del possesso e della esibizione, su richiesta, della certificazione verde COVID-19, cd. GREEN PASS.
Con stupore le scriventi organizzazioni sindacali hanno avuto contezza dell’esonero dal predetto obbligo per avvocati, altri difensori, consulenti, periti, altri ausiliari del magistrato estranei alle amministrazioni della giustizia, testimoni e parti del processo.
Poiché la ratio della norma è quella di tutelare dal contagio tutti coloro che accedono agli uffici giudiziari, luogo pubblico particolarmente frequentato anche da semplici cittadini, la predetta esclusione non trova giustificazione alcuna considerata la posta in gioco ossia la tutela della salute pubblica. La stessa, invero, rischia di vanificare la finalità della norma in quanto consente l’accesso nelle aule di udienza, nelle cancellerie e segreterie giudiziarie e, più in generale, nei locali degli uffici giudiziari anche a chi potrebbe non essere stato vaccinato e quindi a chi più facilmente può contrarre il virus e a sua volta trasmetterlo, verosimilmente anche ai possessori di green pass. Particolarmente esposti a rischio di contagio sono proprio i lavoratori fragili e coloro che per ragioni di salute non possono ricevere il vaccino. Per costoro andranno previste in ogni caso misure specifiche di tutela quali lo smart working e l’udienza da remoto.
CGIL CISL e UIL ritengono che l’esercizio della iuris dictio debba avvenire nella massima sicurezza possibile. Per tale motivo le stesse chiedono che il Ministero della Giustizia, a tutela della salute pubblica, si faccia parte diligente verso il Governo affinchè l’obbligo del possesso e della esibizione, su richiesta, della certificazione verde COVID-19 sia esteso a tutti i soggetti che accedono a qualunque titolo negli uffici giudiziari, senza eccezione alcuna, e siano disposte per i soggetti fragili e/o dispensati dal vaccino misure ulteriori e specifiche di tutela dal contagio.
CGIL CISL e UIL Confidano in un positivo riscontro e porgono distinti saluti.
Roma, 19 settembre 2021
FP CGIL CISL FP UIL PA
Russo Marra Amoroso