Appunti relativi alla riunione del 12 luglio 2021
Nel corso della riunione convocata per il pomeriggio del 12 luglio u.s. la Dott.ssa
Caggegi, nuova Direttrice delle risorse umane dell’agenzia, si è presentata con parole condivisibili
circa la valorizzazione del personale ma, ma al tempo stesso, con una proposta di
calendarizzazione di temi che concretamente prevede la trattazione dei c.d. “ristori sw” e del fondo
del 2019 in contemporanea all’avvio della condivisione del sistema di valutazione della
performance individuale. Incontri calendarizzati per il 14 e il 16 luglio p.v.
Abbiamo manifestato che tale contemporaneità nella discussione non dovrà essere un
meccanismo di ricatto negoziale e che la trattazione del FRD2019 -così come il FRD2020- sono
indipendenti dalla trattazione del sistema di valutazione che dovrà avere, comunque, validità per le
prestazioni a partire dal 2022.
Nel salutare la nuova Direttrice ci siamo soffermati sulla necesità di stabilire relazioni
sindacali corrette, finalizzate alla condivisione di “progettualità” e orientate a conferire centralità al
personale nel più ampio contesto di rafforzamento del ruolo dell’Agenzia nel contrasto all’evasione
fiscale. Rilievo “obbligato” considerata la tendenza datoriale ad alimentare asimmetrie informative,
atti unilaterali coperti da confronti sindacali viziati e una preoccupante tendenza al rinvio nella
trattazione di temi di notevole impatto sulla quotidianità dei colleghi.
Nel merito della calendarizzazione abbiamo sottolineato l’importanza di procedere,
oltre alla trattazione delle tematiche economiche, all’attivazione dei percorsi relazionali afferenti la
mobilità, i contenuti della circolare 4/2021 e le modalità di erogazione dei servizi e dei carichi di
lavoro. Tematiche che saranno, almeno nelle intenzioni condivise, calendarizzate per la fine di
luglio.
Si è poi passati a discutere, su sollecitazione nostra e di Cisl e Uil, delle modifiche alla
procedura poer presentate dall’Amministrazione. Concretamente riteniamo che tale procedura con
passo furtivo si allontana sempre di più dall’oggettività di selezione per realizzare una sempre più
pervasiva discrezionalità dirigenziale. Conferma ulteriore delle nostre tesi in merito alle
reali volontà dell’Agenzia nelle selezioni e, con esse, si conferma il giudizio pessimo della FP CGIL
sull’approccio che l’Agenzia riserva alle relazioni sindacali.
Nelle prossime settimane avremo occasione di misurare quanto le parole a sostegno
del personale pronunciate dalla Direttrice sono effettivamente “sentite” e non rientranti nel più
classico dei “rituali” di insediamento.
Roma, 13.07.2021
FP CGIL Nazionale
Daniele Gamberini