Al Direttore Generale del Personale
Dott. Marco Guardabassi
Alla Div. 2 Gestione e Sviluppo Risorse Umane
Dott. Gianluca Torriero
Oggetto: Attività di formazione R.U.P.
Come è noto l’art.31, comma 9, del Codice dei Contratti Pubblici prevede che la
stazione appaltante organizzi “un’attività formativa specifica per tutti i dipendenti che hanno
i requisiti di inquadramento idonei al conferimento dell’incarico di RUP”; tale concetto viene
poi ripreso dalle Linee Guida A.N.A.C. n.3 ai punti 4.1, 7.2 e 9.1. le quali ribadiscono che la
formazione deve essere specifica e che al RUP, oltre ad aver maturato un’adeguata esperienza
professionale nello svolgimento attività analoghe a quella conferite o alle dipendenze
di una stazione appaltante, sempre nel ruolo di RUP, o nell’esercizio di attività autonoma,
subordinata o di consulenza, deve essere assicurata una formazione soggetta a continuo
aggiornamento.
Ne consegue che:
1) per i neo assunti deve essere prevista una specifica formazione, propedeutica all’assegnazione
di incarichi di RUP; tale specifica formazione deve essere effettuata mediante attività
di intensità e durata coerente con le esigenze di inserimento del personale nei contesti
organizzativi giusto quanto previsto dall’articolo 53, c. 2 CCNL Comparto Funzioni Centrali
2106/2018;
2) per tutti coloro che, pur non essendo neo assunti, vengono richiesti di svolgere attività di
Rup, debbono porsi in essere analoghe iniziative di formazione specifica e di successivo aggiornamento delle competenze anche tenendo conto di quanto previsto dall’articolo 53, c. 4 CCNL Comparto Funzioni Centrali;
3) infine, tali attività di aggiornamento, debbono porsi in essere anche nei confronti di coloro
che hanno già svolto l’attività di Rup, configurandosi l’attività di formazione e aggiornamento
come continua, costante e ricorrente per tutto l’arco della vita lavorativa.
Ancora, sarebbe opportuno, sia per neo assunti che per tecnici che per la prima
volta ricoprono incarichi di RUP, che detta formazione, propedeutica all’assegnazione di
incarichi, sia soprattutto commisurata alla tipologia e alla complessità dell’intervento da realizzare
(7.2 linea ANAC).
Pertanto, al fine di consentire a detto personale di poter svolgere gli incarichi assegnati
con le adeguate conoscenze specifiche, anche in vista dell’attuazione degli investimenti
pubblici previsti dal PNRR, si chiede di voler intensificare tali attività formative, non lasciandole
alla sporadicità dei singoli Provveditorati, ma programmando un piano di formazione
per tutti i tecnici che hanno i requisiti per ricoprire l’incarico di RUP.
Si chiede, inoltre, a mente dell’articolo 53, c. 13 CCNL Comparto Funzioni Centrali, che
venga convocato l’Organismo Paritetico per l’Innovazione per consentire di svolgere tutte le attività
che in quell’articolo vengono elencate.
la Coordinatrice nazionale MIMS p. la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Paolo Camardella