Nella giornata di ieri, 9 giugno 2021, a seguito della richiesta che abbiamo formulato unitariamente con Cisl e Uil si è tenuto l’incontro tra il Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli e le OO.SS. del personale del comparto e dei dirigenti.
Il Ministro si è dimostrato disponibile all’ascolto e ha aperto alla possibilità di programmare con cadenza regolare altri incontri tra il vertice politico e le Organizzazioni Sindacali.
Nel nostro intervento abbiamo portato ancora una volta all’attenzione del Ministro il tema della perequazione dell’indennità di amministrazione, la cui mancanza non solo rappresenta un’ingiusta discriminazione dei lavoratori del Ministero delle Politiche Agricole rispetto ai dipendenti di altri Ministeri, ma rende anche meno attrattivo il Ministero dell’Agricoltura per eventuali candidati per nuove assunzioni.
A questo proposito, oltre a chiedere al Ministro di farsi parte attiva perché venga risolto il tema in maniera definitiva, abbiamo ricordato come siano ancora in attesa degli atti legislativi necessari le risorse, pari a 72.000.000, previste dalla legge proprio per la progressiva armonizzazione delle indennità di amministrazione dei Ministeri.
Abbiamo poi evidenziato come la carenza di personale rispetto all’organico previsto per il Ministero delle Politiche Agricole sia già molto grave e destinata ad aggravarsi nei prossimi anni in base ai prevedibili pensionamenti e come sia quindi necessario individuare un piano di fabbisogni che tenga conto della situazione attuale ma, soprattutto, dei nuovi e più gravosi compiti che il Ministero dell’Agricoltura è chiamato a svolgere in virtù di una connotazione strategica che vedrà l’Amministrazione in prima linea anche in riferimento alle tematiche ambientali.
Abbiamo quindi chiesto che si apra un confronto di merito con le Organizzazioni Sindacali per un esame analitico delle esigenze di personale dell’Amministrazione e per l’individuazione degli strumenti utili a soddisfarle, nella consapevolezza che non saranno certo le assunzioni previste dal PNRR (a tempo determinato e finalizzate agli obiettivi dello stesso) a risolvere in maniera strutturale le carenze attuali e future.
L’individuazione di un piano di fabbisogni attualizzato consentirebbe peraltro la previsione di ulteriori contingenti di personale da avviare alle progressioni verticali oltre a quelle già previste dallo scorso piano e peraltro non ancora realizzate.
Abbiamo infine indicato come sia necessario che il Ministero si faccia parte attiva per utilizzare tutti gli strumenti previsti dalla normativa per aumentare le risorse del Fondo Risorse Decentrate destinato al salario accessorio dei dipendenti, anche replicando esperienze virtuose già adottate in altri Ministeri.
Dopo il giro di tavolo di tutte le Organizzazioni Sindacali il Ministro ha lasciato la parola al Capo Dipartimento, Dr. Abate e al Direttore Generale Dr. Pruneddu. Il Capo Dipartimento ha condiviso quanto rappresentato in merito alla necessità di aggiornare la pianta organica del Ministero e procedere celermente a nuove assunzioni, nonché sulle modalità suggerite dalla nostra Organizzazione per l’incremento del Fondo Risorse Decentrate e sulla esigenza di aumentare l’indennità di amministrazione del Ministero dell’Agricoltura per giungere a completa perequazione tra tutti i Ministeri.
Con l’occasione il Dr. Pruneddu ha comunicato che, sebbene in ritardo, sono ormai pronte per essere avviate le procedure per gli sviluppi verticali tra le aree previsti dal precedente piano dei fabbisogni che quindi si svolgeranno a breve. Ha inoltre riportato come, a seguito di un parere del Consiglio di Stato che ha dato indicazioni rispetto alle modalità di attuazione del D.L.vo 50/2016 sugli incentivi tecnici è in corso di predisposizione un apposito regolamento che verrà a breve presentato e che consentirà il pagamento di detti incentivi agli aventi diritto. Ha assicurato inoltre che i risparmi relativi a buoni pasto e straordinari relativi al 2020 sono iscritti a bilancio e, come previsto dalla normativa, saranno inseriti nelle risorse relative al 2021 oggetto di contrattazione.
Il Ministro in conclusione dell’incontro ha ribadito la volontà di calendarizzare con cadenza bimestrale gli incontri con le Organizzazioni Sindacali e si è riservato di effettuare alcuni approfondimenti rispetto ad alcune istanze rappresentate dalle organizzazioni sindacali.
Diamo complessivamente un giudizio positivo a questo incontro, necessariamente interlocutorio, contando che possa effettivamente essere il primo di una serie che rafforzi il confronto tra organizzazioni sindacali e vertice politico del ministero dell’Agricoltura, interrompendo una negativa tradizione che, negli ultimi anni, non ha mai visto la disponibilità dei Ministri in carica al confronto con le rappresentanze dei lavoratori.
Cogliamo l’occasione per comunicarvi che, sempre nella giornata di ieri abbiamo inoltrato all’amministrazione e al MEF una richiesta di verifica relativa alla composizione del fondo risorse decentrate 2021 tesa a definire la corretta imputazione degli impegni relativi alle progressioni economiche 2019 che, nel caso la nostra interpretazione dovesse risultare corretta porterebbe ad un incremento delle risorse disponibili.
Anche su questo vi terremo tempestivamente informati.
Roma 10 giugno 2021
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