Corte dei conti: Alte Professionalità e Progetti incentivanti: Lettera aperta al Segretario generale

31 Maggio 2021

Al Segretario generale
Cons. Franco Massi
SEDE

Oggetto: Alte Professionalità e Progetti incentivanti – Lettera aperta al Segretario generale.

Ill.mo Cons. Franco Massi,
nelle more della definizione della contrattazione sul Fondo Risorse Decentrate 2019, per la quale riteniamo che si possa pervenire quanto prima ad un sollecito accordo intervenendo sui pochi, ma importanti aspetti per i quali auspichiamo si riesca a mettere da parte alcune eccessive rigidità, Le esprimiamo grande soddisfazione per quanto appreso dalla lettura della Sua Direttiva generale per l’azione amministrativa 2021.

Attribuiamo, infatti, massima considerazione all’intenzione di bandire nel corso del 2021 un nuovo concorso per l’assegnazione delle Alte Professionalità. È importante, a nostro avviso, riconoscere questa opportunità sia ai colleghi che nel frattempo abbiano maturato i necessari requisiti, sia a coloro che, in occasione della prima selezione, non siano riusciti a collocarsi utilmente nella graduatoria di merito.
Riteniamo che quanto previsto dalla citata Direttiva costituisca un ulteriore segnale del Suo impegno di voler proseguire sulla strada intrapresa per favorire la crescita economica e professionale di un personale, quello della Corte dei conti, che, in tutto il lungo periodo dell’emergenza epidemiologica, ha dato prova, con competenza e professionalità, di offrire, in ogni momento, il proprio contributo, profondendo il massimo sforzo per evitare conseguenze negative e/o ritardi all’azione amministrativa, per ciascuna delle funzioni istituzionali.

È noto che l’attività lavorativa nell’ultimo anno e mezzo sia cambiata tanto nei modi quanto nei tempi. La fase emergenziale, oltre ad aggravare la crisi socioeconomica del Paese, ha apportato modiche alle modalità con cui viene prestata l’attività lavorativa nel nostro Istituto: al lavoro in presenza si è aggiunto quello in smart working. Il personale si è immediatamente adeguato a questo cambiamento così significativo ed ha cercato di dare sempre il meglio tanto che la Corte, potendo contare sull’abnegazione e sul senso di appartenenza di tutti i propri lavoratori, dall’inizio della crisi, non si è fermata neppure per un giorno.

Avvertiamo, tuttavia, la necessità di rappresentarLe, con doveroso senso di responsabilità, uno stato d’animo fiducioso ma anche preoccupato da parte del personale.
A seguito delle già concluse procedure per il riconoscimento delle Alte Professionalità, si sono registrate alcune criticità che, in alcuni casi, hanno anche avuto effetti sugli equilibri interni degli uffici. Inoltre, siamo a conoscenza di casi di lavoratori che pur collocandosi utilmente nella graduatoria di merito, non hanno visto ancora riconoscersi l’attribuzione delle funzioni e il relativo emolumento. Nelle more delle procedure del nuovo concorso in programma nei prossimi mesi, che porterà ad un ulteriore aumento in organico delle Alte Professionalità, queste OO.SS. manifestano la propria disponibilità ad avviare un dialogo, attraverso la calendarizzazione di incontri, per rappresentarLe alcune proposte dirette a risolvere le problematiche, ed arrivare, se possibile, ad una regolamentazione per non mettere a rischio l’organizzazione del lavoro di ogni singolo ufficio.

Non di meno, ed anzi di particolare importanza per proseguire sulla strada intrapresa, in considerazione dell’importanza delle funzioni assegnate all’Istituto quale Organo di rilevo costituzionale, e di quanto è stato fatto per vederne finalmente riconosciuta, con pienezza, l’autonomia contabile, finanziaria ed organizzativa, si evidenzia la necessità di arrivare a destinare al personale, sia per le Alte Professionalità, sia per tutti coloro che partecipano ai progetti per lo smaltimento dell’arretrato e l’efficientamento dei processi, un congruo aumento delle risorse economiche disponibili in bilancio, al fine di valutare la fattibilità di incrementare gli importi unitari delle relative indennità già a partire dal 2021, riducendo il gap che ancora esiste rispetto al livello delle retribuzioni del personale degli altri Organi di pari rilievo, rispettando il criterio proporzionale secondo cui l’importo dell’indennità incentivante è pari alla metà dello speciale emolumento di AA.PP..

Sempre nell’ambito delle iniziative dirette a favorire la crescita economica e professionale del personale, si coglie l’occasione, inoltre, per sollecitare l’avvio delle procedure selettive interne per le progressioni di area giuridica, anch’esse previste per l’anno in corso dalla citata direttiva per l’azione amministrativa per il 2021.
Con rispetto e senso di appartenenza alla “Comunità” dell’Istituto, le scriventi rappresentanze sindacali colgono l’occasione per ringraziarLa per l’attenzione che dedicherà a quanto rappresentato e per l’impegno che sta dimostrando, giorno dopo giorno, nel voler assumere decisioni importanti per il bene di tutto il personale.

In attesa di un riscontro alla presente, porgiamo cordiali saluti.

Roma, 31 maggio 2021

S. Di Folco         F. Amidani           U. Cafiero         A. Benedetti       F. Stefanangeli

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