Roma, 21 maggio 2021
Al Gabinetto del Ministro della Difesa
e, p.c. Direzione Generale del Pers. Civile
OGGETTO: Campagna vaccinale. Permessi
Con circolare del 29.04.2021, la Direzione Generale del Personale ha inteso regolamentare le
assenze del personale civile connesse con la vaccinazione anti COVID.
Tale direttiva prevede che la giornata in cui si è sottoposti alla suddetta misura di profilassi
esclusivamente presso i centri vaccinali della Difesa possa essere considerata attività di servizio a
tutti gli effetti.
A parere delle scriventi la suddetta circolare crea una inammissibile discriminazione tra quanti
hanno aderito alla campagna vaccinale della Difesa e quelli (molti) che non hanno potuto
beneficiare di tale opportunità.
Nonostante le richieste già avanzate da FPCGIL – CISLFP – UILPA con la nota del 9 aprile scorso,
circa la necessità di accelerare la campagna e comprendere in essa anche i lavoratori fragili, ad
oggi:
– Il personale c.d. “fragile” – tranne rare eccezioni – anche aderendo alla campagna vaccinale della
Difesa non ha potuto avere un vaccino idoneo e quindi è stato costretto a rivolgersi all’esterno;
– I ritardi registrati in alcune realtà territoriali e di Forza Armata, come ad esempio nella M.M.,
hanno determinato un generalizzato ricorso alle prenotazioni tramite portali regionali da parte del
personale dipendente che, dimostrando grande responsabilità e senso civico, ha voluto farsi
somministrare il vaccino prima possibile;
Ora, alla luce di quanto sopra, in considerazione dell’utilità sociale rappresentata in questo momento
dal vaccino e della necessità di sensibilizzare il più possibile lavoratori e cittadini sull’importanza di
tale strumento, la direttiva emanata dalla Direzione Generale del Personale Civile appare
inadeguata alle esigenze dettate dal particolare momento.
Si chiede pertando di voler sensibilizzare la Dirigenza della più volte citata Direzione del Personale
Civile, affinchè sia emanata una direttiva che consideri attività di servizio le assenze del personale
civile dovute alla somministrazione del vaccino, a prescindere dalla struttura che lo eroga. Direttiva
peraltro già emanata da altre amministrazioni pubbliche che, nel caso della Scuola è stata recepita
nel DL 41/2021.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Quinti/De Cesaris Ferri/Volpi Cilento