Al Gabinetto del Ministro della Difesa
e,p.c.
Allo Stato Maggiore Difesa
Allo Stato Maggiore Marina – 1° Reparto
OGGETTO: Personale Civile M.M. – Richieste di comando verso altre Amministrazioni.
Le scriventi OO.SS. sono venute a conoscenza dei contenuti della nota M_D MSTAT0035252 del
26 u.s. a firma del Capo del 1° Reparto dello S.M.M. con la quale, facendo riferimento alla
disciplina del tema in oggetto, prevista dal comma 3 dell’art. 51 del CCNL F.C. attualmente in
vigore, si richiama l’attenzione degli Enti dipendenti a seguire le indicazioni fornite “per una
immediata e scrupolosa attuazione”.
A tal proposito, prima di entrare nel merito dell’argomento, giova rappresentare a codesto ufficio
che FP CGIL – CISL FP e UIL PA sono ancora in attesa di ricevere le Tabelle Organiche degli Enti
della predetta Forza Armata più volte richieste, come pure della conseguente apertura del tavolo di
confronto sul futuro della componente civile che opera alle dipendenze funzionali della medesima.
Per quanto concerne i contenuti della nota sopra citata, appare davvero singolare la “vision”
espressa nella circostanza dal 1° Reparto dello Stato Maggiore Marina sul governo e la gestione dei
lavoratori civili, ovvero sui diritti previsti dalle norme contrattuali e di legge.
Dal tenore dell’assunto sembra infatti trasparire la volontà di provare a far ricadere sul personale
civile funzionalmente dipendente, responsabilità che sono invece esclusivamente
dell’Amministrazione, nel tentativo di ostacolare in maniera impropria, e nient’affatto nascosta,
l’esigibilità dei diritti dei lavoratori coinvolti che, spesso, per motivi famigliari, di salute, economici
e/o logistici hanno individuato in tale soluzione – ancorché temporanea – la possibilità che gli
consentirebbe far fronte alle proprie esigenze, soprattutto in questo particolarissimo momento
storico.
Nei fatti, il contenuto della predetta nota oltre a marcare un’inaccettabile tentativo di disimpegno
dell’amministrazione dall’osservanza delle predette norme contrattuali, provoca una insopportabile
discriminazione tra il personale civile che funzionalmente dipende dalla M.M. con quello che
dipende dalle altre FF.AA..
Quanto rappresentato è solo l’ultimo di una serie di atti adottati unilateralmente dal 1° Reparto dello
SMM che crede di poter scegliere quale parte del C.C.N.L. applicare e quale parte disattendere dal
momento che appaiono palesemente violati i contenuti sanciti dal titolo II, Capo I (sistema delle
relazioni sindacali) che, in particolare, ai commi 2, 3 e 4 dell’art. 4 (informazione) impongono
all’amministrazione di trasmettere alle organizzazioni sindacali nei tempi e modi dovuti, dati ed
elementi conoscitivi al fine di consentire loro di prendere conoscenza della questione trattata e di
esaminarla, ovvero di procedere ad una valutazione approfondita del potenziale impatto delle
misure da adottare, ed esprimere osservazioni e proposte.
Il tema, estremamente delicato, non può certo essere liquidato con le direttive unilaterali diffuse dal
1° Reparto dello Stato Maggiore Marina, ma piuttosto trattato nell’ambito di un ragionamento
complessivo che chiama in causa i numeri e le reali esigenze della Marina, e che non può
prescindere dal preventivo confronto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori.
Premesso quanto sopra, e considerata la volontà manifestata ancora una volta dallo SMM nel non
voler garantire una corretta modalità di relazioni sindacali con le scriventi OO.SS., nelle more
dell’organizzazione di un apposito momento di confronto tra le parti che con la presente si sollecita,
si chiede di favorire la sospensione delle direttive unilateralmente impartite con la nota in questione.
Qualora però, rispetto alla disponibilità manifestata dal sindacato anche in questa sede, non
pervengano nei prossimi giorni i segnali auspicati, le scriventi organizzazioni sindacali si riterranno
libere di ricorrere a tutte le iniziative che reputeranno utili a tutela dei diritti delle lavoratrici e dei
lavoratori civili nei confronti dell’amministrazione della M.M..
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
Distinti saluti
FP CGIL CISL FP UIL PA
Quinti Ferri Cilento
De Cesaris Volpi