Al Capo Dipartimento per le Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
Dott.ssa Giovanna Boda
dppr.segreteria@istruzione.it
Al Direttore delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
Dott. Jacopo GRECO
dgruf@postacert.istruzione.it
Al Dirigente Ufficio I – DGRUF
Dott. Vito Abbadessa
vito.abbadessa@istruzione.it
Al Segretario generale
Dott.ssa Maria Letizia Melina
sg.segreteria@miur.it
Oggetto: Risorse salario accessorio dipendenti MI e MUR.
I lavoratori dei Ministeri Istruzione e Università e Ricerca subiscono da anni una irragionevole e
ingiustificata disparità di trattamento rispetto a lavoratori di altri Ministeri. Ci riferiamo in particolare
agli aspetti retributivi che riguardano il salario accessorio, resi ancor più insopportabili dalla circostanza
che da anni a questi lavoratori viene chiesto di far fronte alla cronica carenza di personale che,
ancora oggi, si attesta sul 50% rispetto agli organici previsti.
Ad esasperare la situazione si aggiungono i ritardi nella corresponsione di quanto dovuto, tanto
che i lavoratori sono tuttora in attesa del pagamento del FRD 2018, con un ritardo di 2 anni rispetto
a quanto potrebbe essere considerato fisiologico.
Riteniamo quindi non più rinviabile un cambio di passo rispetto alla garanzia nei tempi e nelle risorse
del salario accessorio per i suddetti lavoratori. In particolare si chiede:
– di conoscere con la dovuta sollecitudine la tempistica prevista per il completamento delle
procedure che permetteranno l’erogazione ai lavoratori di quanto dovuto a titolo di pagamento
del FRD 2018.
– di prevedere un confronto serrato, a partire dall’incontro previsto per il prossimo 25 febbraio,
per definire in tempi brevi l’accordo sul FRD 2019.
– di procedere contestualmente alla definizione dell’accordo per le progressioni economiche
2021, in modo da giungere all’emanazione del relativo bando in tempi utili ad evitare ritardi
nella predisposizione della graduatoria che, ricordiamo, dovrà essere definita entro il
31/12/2021.
– di prevedere la definizione dell’accordo per il FRD 2020 entro il corrente anno in modo
da ristabilire la corretta tempistica nell’erogazione delle retribuzioni legate al salario accessorio
Inoltre, sempre nell’ottica di una puntuale definizione delle risorse del salario accessorio si chiede:
– di essere messi a conoscenza dell’entità dei risparmi derivanti dalle risorse non utilizzate
nel corso del 2020 per la remunerazione di prestazioni di lavoro straordinario e per i buoni
pasto non erogati nel medesimo esercizio finanziario che, a mente della Legge 30 dicembre
2020, n. 178, comma 870, art. 1 possono finanziare nell’anno successivo, nell’ambito della contrattazione
integrativa relativa al 2021, in deroga al citato articolo 23, comma 2, i trattamenti
economici accessori correlati alla performance e alle condizioni di lavoro, ovvero agli istituti del
welfare integrativo.
– di conoscere, se disponibile, la previsione sulla quota che sarà destinata ai Ministeri dell’Istruzione
e dell’Università e della Ricerca a fronte di quanto previsto dalla legge 160/2019 che con
l’articolo 1 commi 143 e 144 ha istituito un fondo con una dotazione pari a 80 milioni di euro a
decorrere dal 2021 di cui il 90% (72 milioni) destinato alla graduale armonizzazione delle indennità
di amministrazione del personale dei Ministeri. Per la ripartizione delle risorse del fondo
è prevista l’emanazione di uno o uno o piu’ decreti del Presidente del Consiglio dei ministri,
su proposta del Ministro per a pubblica amministrazione e del Ministro dell’economia e delle finanze.
Si chiede in ogni caso di prevedere un confronto con le OO.SS. sulle modalità di attribuzione
di tali risorse.
FP CGIL
Esecutivo Funzioni Centrali
Anna Andreoli
FP CGIL
Coordinatore Ministero Istruzione
Davide Perrelli
FP CGIL
Coordinatrice Ministero Università e Ricerca
Carmen di Santo