Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dott. Marcello Minenna
Egregio Direttore, come avrà appreso dagli organi di stampa, il personale dell’Ufficio delle Dogane di Modena ha proclamato lo stato di agitazione, minacciando di inasprire ulteriormente le forme di proteste se nel breve periodo non verranno trovate le soluzioni per superare il grave stato di difficoltà alla operatività dell’ufficio. La causa che ha determinato una decisione così estrema è la forte diminuzione di personale (da un organico di 52 nel 2017 alle attuali 34 unità) che ha dovuto, al contempo, garantire gli stessi risultati del passato in termini di obiettivi assegnati. Una tale situazione è divenuta insostenibile con l’avvio della Brexit, dal momento che un importante corriere internazionale ha deciso di creare nella provincia di Modena un Hub nazionale per l’arrivo e le partenze dalla Gran Bretagna. Tale circostanza ha determinato, solo nel mese di gennaio, un aumento del 400% dell’attività di sdoganamento (da 6000 a 25000 operazioni rispetto al 2020).
Ciò posto riteniamo di dover stigmatizzare che – di fronte alle citate condizioni nelle quali il personale si è trovato ad operare – l’Agenzia non abbia ad oggi assunto alcuna iniziativa per risolvere il prevedibile aumento del movimento delle merci in import-export.
Tuttavia questa situazione non può essere circoscritta ad un episodio locale, anzi ripropone ancora una volta tutta l’urgenza della assegnazione di personale presso le tante realtà in cui la carenza di personale è conclamata, ricorrendo allo scorrimento delle graduatorie della mobilità intercompartimentale come più volte, anche in riunioni formali, avevamo richiesto.
Tale richiesta, peraltro oggetto degli impegni reciproci, assunti con l’Intesa programmatica sottoscritta lo scorso 13 gennaio, diventa oggi una priorità assoluta e, in tal senso, ribadiamo che senza immediate risposte circa l’acquisizione urgente di personale attraverso lo scorrimento delle graduatorie e procedure di comando, l’iniziativa assunta dai colleghi della Dogana di Modena, che ha il nostro pieno sostegno, rischia di estendersi a livello nazionale.
Roma, 6 febbraio 2021
FPCGIL CISLFP UILPA
Iervolino De Caro- Fanfani Procopio