Tra caos normativo e diritti negati, appuntamento alle ore 16.30 sulla pagina @fpcgil

‘Educatori, tra caos normativo e diritti negati’. Mercoledì 5 agosto la Funzione Pubblica Cgil promuove una diretta Facebook sulla sua pagina @fpcgil dalle ore 16.30 alle ore 18. Un appuntamento per dare voce alle educatrici e agli educatori e per esprimere la posizione della Fp Cgil con l’obiettivo di ricondurre ad uno stesso comune denominatore la figura dell’educatore, coniugando i saperi perché sia ‘spendibile’ in tutti i campi di ‘naturale’ intervento. Alla diretta interverranno, oltre a lavoratrici e lavoratori, Marco Vitelli della Fp Cgil e Michele Vannini, segretario nazionale Fp Cgil. Appuntamento il 5 agosto su fb.me/fpcgil dalle ore 16.30.

Presidenza del Consiglio dei Ministri: incontro per il CCNL 2016-2018 del 3 agosto 2020.

È proseguita la trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2016-2018 per
il personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nell’incontro di lunedì 3 agosto si è proceduto alle osservazioni al testo proposta da Aran sulle parti
normative relative a:
– Permessi, assenze e congedi (permessi retribuiti, permessi orari per particolari motivi personali
o familiari, permessi e congedi previsti da particolari disposizioni di legge, congedi per
le donne vittime di violenza, assenze per l’espletamento di viste, terapie, prestazioni specialistiche
od esami diagnostici, permessi brevi, assenze per malattia, assenze per malattia in
caso di gravi patologie richiedenti terapie salvavita, infortuni sul lavoro e malattie dovute a
causa di servizio, aspettative, aspettativa per ricongiungimento con il coniuge che presti servizio
all’estero, altre aspettative previste da disposizioni di legge, norme comuni sulle aspettative,
congedi dei genitori, tutela dei dipendenti in particolari condizioni psicofisiche, diritto
allo studio, congedi per la formazione, servizio militare, unioni civili);
– Formazione del personale (principi generali e finalità della formazione, destinatari e processi
della formazione);
– Responsabilità disciplinare (obblighi del dipendente, sanzioni disciplinari, codice disciplinare,
sospensione cautelare in corso di procedimento disciplinare, sospensione cautelare in
caso di procedimento disciplinare, rapporto tra procedimento disciplinare e procedimento
penale, determinazione concordata della sanzione);
Anche in questo incontro diverse sono state le proposte di modifica e integrazione del testo presentate
dalle organizzazioni sindacali.
Aran, a conclusione dell’incontro, si è impegnata a presentare un nuovo testo con le modifiche accolte
tra quelle presentate nei diversi incontri unitamente alle proposte relativamente alla parte economica,
prima del prossimo incontro che sarà convocato per i primi giorni di settembre.

Il Segretario nazionale
Florindo Oliverio

Appuntamento a Montecitorio ore 9, da Aris e Aiop atteggiamento vergognoso

‘Padroni predoni coi soldi pubblici. Aris e Aiop vergogna’. Contro la mancata ratifica da parte dell’Associazione religiosa istituti socio-sanitari (Aris) e l’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) del rinnovo del contratto della Sanità Privata, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl promuovono per mercoledì 5 agosto un presidio a Roma in piazza Montecitorio a partire dalle ore 9 alle ore 13.

La protesta riguarda la mancata firma definitiva sulla preintesa, sottoscritta il 10 giugno scorso, del contratto della Sanità Privata, atteso da 14 anni e dopo oltre 3 anni di trattativa. Una scelta, quella di Aris ed Aiop, affermano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, “vergognosa, perpetrata sulla pelle di tutte le professioniste e i professionisti della sanità privata, definiti eroi quando si tratta di fare profitto e poi negati di ogni diritto. Mai ci era capitato di assistere ad un comportamento tanto irresponsabile. Adesso basta, è finito il tempo delle trattative. Con questi soggetti non è possibile contrattare. Ora non ci rimane che la lotta e questo di certo non ci spaventa: ora sciopero nazionale”.

Per protestare contro questa “vera e propria vergogna”, e per chiedere “una presa di posizione da parte di Governo e Regioni a sostegno delle lotte e dei diritti dei lavoratori e contro questi soggetti che non meritano di lavorare con soldi pubblici”, appuntamento mercoledì 5 agosto in piazza Montecitorio. “Basta ‘Padroni predoni coi soldi pubblici’, ora è tempo di giustizia”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

Dopo oltre un anno di trattative si è raggiunta in data 30 luglio 2020 la preintesa per il rinnovo del CCNL 2019-2021 del personale dipendente dell’ANCI e delle società collegate.

Leggi la nota unitaria.

Presidenza del Consiglio dei Ministri, incontro per il CCNL 2016-2018 del 3 agosto 2020.

È proseguita la trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2016-2018 per il personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Leggi il resoconto.

Roma, 31 luglio 2020
Alla c.a.
Sig. Capo di Gabinetto
Prof. Lorenzo Casini

Sig. Consigliere del Ministro
Prof. Giampaolo D’Andrea

Sig. Segretario Generale MiBACT
Dott. Salvatore Nastasi

Sig. Direttore Generale ABAP
Arch. Federica Galloni

Sig. Direttore Generale Organizzazione
Dott.ssa Marina Giuseppone

Oggetto: Indicazioni per il rientro in sicurezza sui luoghi di lavoro – richiesta incontro e confronto

Egregi,
abbiamo ricevuto e letto le circolari n. 39/2020 del Segretariato Generale e n. 33/2020 della
Direzione Generale ABAP con cui vengono notificate ai lavoratori le novità normative introdotte sia
dalla circolare n. 3/2020 della Funzione Pubblica che dal Protocollo siglato da Governo e parti
sociali lo scorso 24 luglio.
Ci aspettavamo che a livello centrale – pur nel rispetto dell’autonomia dei dirigenti – venissero
assunte decisioni d’indirizzo su alcuni temi importanti, onde evitare arbitrarie interpretazioni delle
norme ed evitare sia all’Amministrazione che alle Organizzazioni Sindacali un iperlavoro
francamente non necessario; purtroppo così non è stato.
I problemi, dunque, permangono. Frasi come «(…) si rappresenta la necessità che vengano
garantiti anche in presenza i servizi istituzionali (…)» contenuta nella predetta circolare 33 della
DG ABAP si trasformerà, con ogni certezza, in un rientro indiscriminato dei lavoratori e delle
lavoratrici, anche di coloro che risiedono in una regione diversa da quella in cui prestano servizio,
anche di genitori di figli in età scolare, anche del personale in condizione di fragilità.
Ed è purtroppo quanto sta succedendo su tutto il territorio, da dove giungono sempre maggiori
segnalazioni di ordini di servizio che prevedono il rientro indiscriminato dei lavoratori senza che al
riguardo siano state minimamente attivate le procedure di verifica delle condizioni di sicurezza,
quali quelle previste nel citato Protocollo di Intesa che contemplano peraltro il dovuto
coinvolgimento delle parti sociali e degli RLS.
Certamente la situazione non è agevolata dalle generiche affermazioni normative riguardanti il
50% del personale da adibire alle attività telelavorabili; per questo nelle scorse settimane e nei
mesi scorsi abbiamo più volte invocato un confronto con la parte politica del Mibact! Perché
riteniamo, forse ingenuamente, che la prevenzione sia da preferirsi alla cura.
Tutto ciò premesso, alla luce del confronto sindacale previsto e raccomandato nel già citato
Protocollo a disciplina del rientro negli uffici, chiediamo un confronto urgente a livello centrale per
la definizione dei seguenti temi:
– Revisione e aggiornamento dei DUVRI in relazione alla mutata presenza del personale ed
alla conseguente valutazione dei rischi connessi all’emergenza COVID;
– 50% del personale da adibire al telelavoro;
– Necessità di tutela delle categorie fragili e dei lavoratori pendolari regionali ed extra regionali che utilizzano i mezzi pubblici, dei lavoratori genitori con figli in età scolare.
Si rammenta che nel Protocollo è esplicitamente prevista la possibilità di sottoscrivere ulteriori protocolli di sede che organizzino in maniera più flessibile ««l’orario dei servizi erogati al pubblico e quello di lavoro»». Si rammenta, altresì, il necessario coinvolgimento del RSPP, del RLS e delle rappresentanze sindacali. Pertanto appare urgente, opportuno e necessario che si addivenga ad un recepimento formale del Protocollo di Intesa 24 luglio 2020, tramite una valutazione congiunta sugli aspetti specifici relativi ai cicli lavorativi del Ministero e delle misure adottabili a tutela della salute pubblica e delle categorie di lavoratori sopra descritte.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali sono disponibili anche martedì prossimo, in quanto già presenti in sede per altra convocazione.
In attesa di convocazione urgente porgiamo distinti saluti.

FP CGIL          CISL FP                UIL PA
Meloni        Nolè  Di Stefano        Trastulli

Al Presidente dell’INPS
Prof. Pasquale Tridico

Al Direttore Generale
Dott.ssa Gabriella Di Michele

Al Direttore Centrale Risorse Umane
Dott.ssa Maria Grazia Sampietro

per il tramite del Dott. Aldo Falzone
Dirigente Area Relazioni Sindacali

Oggetto: fruizione riposi compensativi per il personale impegnato nelle attività Covid-19

Le scriventi organizzazioni sindacali continuano a ricevere segnalazioni da parte dei colleghi delle sedi territoriali in ordine alla conservazione del maggior orario legato alle prestazioni lavorative svolte per le attività Covid-19 rese in smart working le domeniche e nei giorni festivi in piena emergenza pandemica.
Formalmente la motivazione sarebbe legata al decorso del limite temporale previsto per la fruizione dei riposi compensativi, ma va da sé che, in un quadro di piena emergenza sanitaria nel quale le prestazioni sono state rese senza avere avuto materialmente la possibilità di utilizzo dei riposi compensativi nell’arco temporale dei canonici 60 giorni, per via dell’impegno richiesto, dall’Amministrazione e sollecitato dai direttori, al personale in materia di cassa integrazione e bonus vari, sarebbe opportuna e necessaria un’iniziativa di sensibilizzazione nei confronti dei direttori regionali, cui compete il governo del personale sul territorio, affinché la problematica fosse rapidamente superata come già garantito per le ore maturate ante emergenza.
Con l’occasione si torna a sollecitare l’Amministrazione a risolvere, ad un mese di distanza dallo svolgimento delle assemblee sindacali in modalità remota, la questione della presunta incompatibilità della richiesta di paperless per assemblea sindacale oraria con il completamento dell’orario giornaliero in modalità smart working. La problematica riveste particolare urgenza visto che, con riferimento ai giorni di assemblea del 6, 7, 8 e 9 luglio 2020, i cartellini presenze del mese corrente di molti colleghi segnalano le ore da recuperare.
In attesa di un sollecito riscontro, si porgono cordiali saluti.
Roma, 03 agosto 2020

FP CGIL
Matteo ARIANO
Antonella TREVISANI

CISL FP
Paolo SCILINGUO

CONFINTESA/FP
Francesco VIOLA

CONFSAL-UNSA
Piergiuseppe CIARALDI
Sergio PEPPETTI

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Logistiche Strumentali in merito agli aggiornamenti delle procedure SIPEC riguardo la liquidazione delle indennità per gli specialisti e l’aspettativa per avvio attività professionali ed imprenditoriali

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione con la quale comunica l’inizio del XXXII° corso per Dirigenti del Corpo

RAGGIUNTO ACCORDO SUL PROTOCOLLO SICUREZZA E LAVORO A DISTANZA

Riconosciuti i buoni pasto

In data 30 luglio 2020 si è svolto un ulteriore incontro in videoconferenza tra le OO.SS., RSU e l’Amministrazione ed è stato raggiunto l’Accordo per la definizione delle misure di prevenzione e la sicurezza dei dipendenti del Ministero del Lavoro.
Si tratta di linee guida generali per il contenimento della diffusione del virus COVID 19 e per la regolamentazione della prestazione del lavoro a distanza e in presenza nel rispetto della normativa vigente (art. 87 DL 18/2020 e art. 263 DL 34/2020).
Rispetto all’ultima stesura, si è tenuto conto del protocollo quadro “Rientro in sicurezza” del 24 luglio 2020, tra il Ministero della Funzione Pubblica e le OO.SS. e validato dal Comitato Tecnico Scientifico.
Queste rappresentanze sindacali hanno chiesto ed ottenuto di inserire nel protocollo la programmazione di un altro incontro, prima dell’emanazione di ulteriori provvedimenti da parte dell’Amministrazione, per definire criteri e modalità di rientro in sicurezza.
L’Amministrazione si è impegnata inoltre a convocare tavoli di confronto per una nuova definizione delle articolazioni di orario e flessibilità, al fine di evitare affollamenti, nel periodo emergenziale.
Inoltre è stato concordato di convocare l’Organismo Paritetico, di cui all’art. 6 del CCNL vigente, al fine di ricontrattare le modalità e i criteri dello Smart – working.
Infine saranno riconosciuti i buoni pasto fin dalla data di entrata in vigore del D.L. 18 /2020 del 17/3/2020. Il testo sarà portato a conoscenza dei lavoratori non appena disponibile.

Roma, 3 agosto 2020

FP CGIL
Giuseppe Palumbo
Francesca Valentini

CISL FP
Michele Cavo Marco Sozzi

UIL PA
Bruno Di Cuia
Orlando Grimaldi

ASSENZE EQUIPARATE: NUOVA DIFFIDA

Prosegue la battaglia della FP CGIL per il riconoscimento delle giornate di assenza equiparate, unilateralmente eliminate dall’INL nelle scorse settimane.
A seguito della diffida inviata dai legali della Federazione Nazionale, l’Amministrazione ha risposto ribadendo – in sintesi – che ritiene legittima tale eliminazione e che, ad ogni buon conto, chiederà un parere all’ARAN, per sapere quest’ultima cosa ne pensi.
E nel frattempo cosa succede? Con quali criteri verranno pagati i soldi del FRD 2019? Con quelli unilateralmente decisi dall’Amministrazione? E se l’ARAN dovesse poi dar ragione alle nostre tesi cosa farà l’INL? Si farà ridare indietro i soldi dai colleghi per redistribuirli nuovamente?
Insomma, il rischio di un grande pasticcio – con conseguente proliferare di contenziosi in tutta Italia – è dietro l’angolo. Ciò che l’Amministrazione potrebbe, invece, fare è procedere al pagamento con i criteri adottati sinora, poi unilateralmente cambiati.
Oltre alla questione di merito, c’è anche un problema di metodo: il non aver anticipato, discusso, condiviso i contenuti della nota che elimina alcune tipologie di assenze con le rganizzazioni sindacali può configurare un’ipotesi di condotta antisindacale.
Cosa succederebbe se proprio l’Ispettorato Nazionale del Lavoro venisse condannato per condotta antisindacale? Qualcuno al vertice si è posto questa domanda? Se sì, ci si è dati una risposta o si continua a fare i pesci in barile? Ci si rende conto del danno che ne deriverebbe? Qualora ciò dovesse accadere, non sarebbe peraltro nemmeno la prima volta, dopo la condanna per discriminazioni di genere e le indagini per corruzione nei confronti del … Responsabile dell’Anticorruzione (non dimenticando discutibili lettere di ringraziamento nei suoi confronti, ratificate da comunicati di “combattive” sigle sindacali).
A fronte della risposta dell’Amministrazione, la reazione dei legali della FP CGIL è stata una nuova diffida nei confronti dell’INL perché non proceda al pagamento del FRD 2019 con criteri che ci si è fissati da sé, non nascondendosi dietro il paravento di un futuro parere dell’ARAN, paventando altresì il ricorso per comportamento antisindacale.
Per quanto riguarda la FP CGIL, noi eravamo, siamo e saremo sempre dalla parte dei lavoratori e continueremo a difendere i loro diritti, anche in giudizio, se necessario.

Roma, 31 luglio 2020

Il Coordinatore nazionale FP CGIL INL
Matteo Ariano

COMUNICATO AL PERSONALE SULLA CONTRATTAZIONE PEO 2020

Si è tenuto ieri 30 luglio, mediante videoconferenza, l’incontro di Contrattazione sulle PEO 2020. Le scriventi OO.SS. hanno rappresentato l’esigenza di ddivenire quanto prima alla definizione di un Accordo che consenta di
dare continuità al Progetto di Riqualificazione del Personale amministrativo della Corte dei conti, avviato lo scorso anno.
Nella consapevolezza della necessità di superare le criticità, attualmente presenti, l’obiettivo è la sottoscrizione dell’Accordo prima della pausa estiva, per dare così avvio a tutte le procedure propedeutiche alla
Riqualificazione.
Considerata l’urgenza e l’importanza della trattativa non sono stati affrontati ulteriori argomenti.
Resta fermo comunque l’impegno di queste OO.SS. di sollecitare l’Amministrazione per affrontare quanto prima tutte le tematiche di interesse del Personale quali: l’attuazione delle Alte Professionalità, la rendicontazione semestrale dell’Indennità Incentivante, l’avvio del tavolo negoziale per la ripartizione del FRD 2019, l’attuazione delle procedure per i Sussidi, la definizione del Protocollo per la Sicurezza, lo Smart Working emergenziale, così come richiesto con Nota Unitaria CGIL CISL UIL, del 20 luglio 2020.
Vi Terremo aggiornati sugli sviluppi della Contrattazione

S. Di Folco         A. Guarente      F. Amidani

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