Prevenire per proteggere le operatrici e gli operatori del Sistema sanitario. Proteggerli per curare i cittadini.
Le nostre rivendicazioni per essere pronti di fronte al pericolo di una nuova emergenza Covid 19.

A seguito di una pubblicazione mezzo social, una vera e propria strumentalizzazione messa in atto dal rappresentante sindacale nazionale della USB, le strutture regionali della Lombardia, unitariamente, hanno ritenuto necessario prendere le distanze da dichiarazioni assolutamente infondate. Pubblichiamo la nota inviata al Capo del Corpo a firma di Fp Cgil VVF, Uil Pa VVF, Confsal VVF e Conapo.

C’è sempre qualcuno che cerca di stravolgere la realtà a scopi personali o di mero proselitismo.

AL Ministro dell’Economia e delle Finanze
Prof. Roberto GUALTIERI

Al Sottosegretario al Ministero
dell’Economia e delle Finanze
On. Pier Paolo BARETTA

Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dott. Marcello MINENNA

Roma, 19 Agosto 2020

Gentile Sig. Ministro,
le scriventi OO.SS. hanno preso atto che all’interno del cosiddetto “Decreto agosto” sono inserite
norme riguardanti l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Tra queste (art. 103 del D.L. 14 Agosto 2020, n° 104) viene prevista la facoltà, per non meglio
precisati fini imprenditoriali, che Ella possa costituire, con socio unico l’Agenzia, una società
regolata ai sensi delle disposizioni di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016 n. 175.
Con tale norma si interviene su una parte importante e strategica dell’azione della Agenzia che si
caratterizza per funzioni di sicurezza erariale e non erariale dello Stato. Va chiarito che queste
funzioni, cioè quelle attualmente svolte dall’Agenzia, non possono essere privatizzate, pena il
venire meno la continuità dei servizi dell’Agenzia stessa.
I laboratori Chimici delle Dogane, a cui sembra essere in prima battuta indirizzata la novità
legislativa, sono da sempre un punto di eccellenza per il servizio reso sia in supporto ai controlli
delle merci e alimentari sui punti di confine (porti e aeroporti) e sia per la continua collaborazione
con altre Forze di Polizia e Procure della Repubblica per la lotta al traffico internazionale di
sostanze stupefacenti e sulla sicurezza dei prodotti in ingresso nella Unione europea. Di più, i
laboratori già oggi provvedono, tra le loro funzioni strategiche, alla “certificazione di qualità” che la
norma vorrebbe ora affidare ad una società con fini lucrativi. Le scriventi OO.SS. ritengono
sicuramente meritorio promuovere le numerose attività svolte dall’Agenzia e restano
disponibili ad avviare un confronto pertinente ed utile in materia, volto a valorizzare il
contributo alto che l’Agenzia può fornire al servizio di tutela del made in Italy.
Nel testo del Decreto legge in oggetto si stabilisce che “lo svolgimento dell’attività della società è
assicurato esclusivamente dal personale dell’Agenzia ed è disciplinato nell’ambito della
convenzione triennale prevista dall’articolo 59 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300.”
La ratio della disposizione – che rimane però criptica nell’impatto e nella modalità attuativa della
sua finalità – sembrerebbe confermare la funzione pubblica svolta dalla società e riconoscere lo
status e la professionalità del personale impegnato in detta società.
Si tratta di ambiti che vanno tuttavia chiariti meglio per confermare status di garanzia
pubblicistica delle attività specifiche dell’Agenzia nonché le titolarità e la natura dei rapporti
di lavoro in essere e futuri dell’attuale personale impiegato nell’Agenzia. Di quali attività la
nuova società dovrà occuparsi? Se le attività riguardano quelle attualmente svolte, allora le
scriventi OO.SS. dichiarano fermamente la propria contrarietà e affermano l’essenzialità
pubblica di dette funzioni. Esse non solo devono essere assicurate tramite le prestazioni
effettuate dall’attuale personale ma non devono in alcun modo essere messe in discussione le
attività attualmente svolte dall’Agenzia, confermando la continuità e la natura pubblica dei
servizi offerti. Se si tratta invece di attività attualmente non svolte dall’Agenzia, inerenti la
commercializzazione dei servizi e delle attività attualmente effettuate o inerenti la loro
valorizzazione, anche sul mercato, allora tale perimetro va nettamente chiarito dalla norma,
cosi come le implicazioni rispetto alla tutela e valorizzazione del personale dell’Agenzia e
all’ulteriore impatto sul mercato del lavoro.
Ciò posto le scriventi debbono stigmatizzare che su una innovazione strutturale così rilevante non
sia stato fornito alcun tipo di informazione preventiva alle OO.SS., fatto che evidenzia una grave
criticità nelle relazioni sindacali, facendo peraltro seguito ad iniziative di riorganizzazione
dell’Agenzia che non hanno avuto sin qui il necessario e approfondito confronto con le OO.SS..
Tutto quanto premesso le scriventi, nel dichiarare la propria contrarietà a tale modifica normativa –
della quale andrebbero meglio chiariti i profili di garanzia, presenti e futuri, della continuità dei
servizi dell’Agenzia e delle funzioni pubbliche svolte nell’ambito di tali attività, nonché della
salvaguardia del ruolo, dello status e della professionalità del personale attualmente impegnato
all’interno dell’agenzia in tali attività – ne chiedono il ritiro e sono a rappresentarLe l’urgenza
dell’immediato recupero di un quadro di confronto positivo con l’Autorità politica vigilante, come
di un quadro di relazioni sindacali stabile e partecipativo, con l’Agenzia stessa, al fine di rilanciare e
di migliorare l’efficienza e l’operatività della stessa.
In attesa di chiarimenti e specificazioni ulteriori e dell’avvio di un proficuo confronto con l’Autorità
politica e con l’Agenzia stessa sulla misura in oggetto, le scriventi proclamano lo STATO DI
AGITAZIONE DEL PERSONALE avviando le procedure previste dalle norme di legge vigenti con
la prospettiva di darne attuazione a partire dall’ultima settimana del corrente mese di agosto in
considerazione della particolare situazione che attraversa il paese e dell’attività dell’agenzia di
fondamentale importanza per la garanzia di tutte le attività legate all’emergenza covid 19, si
riservano di comunicare modalità e tempi di effettuazione di eventuali azioni di protesta con
successiva comunicazione.
Cordiali saluti

Fp Cgil               Cisl Fp                    Uil Pa
F. Oliverio        A. Marinelli           S. Colombi

Nella giornata di ieri abbiamo avuto la triste notizia della morte del compagno Francisco Braz, Presidente dell’Assemblea Generale di Stal e responsabile dell’ufficio internazionale. È una grave perdita per tutto il sindacato europeo, ricorderemo sempre la  sua determinazione e il suo impegno per il movimento dei lavoratori.
Ai compagni di Stal, alla sua famiglia, agli amici e specialmente alla nostra compagna Guida Correia mandiamo le nostre più sentite condoglianze.
Francisco ci mancherà.

Roma, li 19 agosto 2020

Al Capo D.A.P.
pres. Bernardo PETRALIA
Roma

Al Vice Capo D.A.P.
cons. Roberto TARTAGLIA
Roma

E, per conoscenza Al D.G.P.R. – D.A.P.
dott. Massimo PARISI
Roma

Alla Direttrice Ufficio IV Relazioni Sindacali – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma

Oggetto: Istituti Penitenziari di Rieti, Paliano e Teramo.

Carenza organica di poliziotti penitenziari.
RICHIESTA INTERVENTO URGENTE,
Stimate Autorità,
corre il doveroso obbligo, quanto opportuno e necessario, di rappresentarVi la seria precarietà che attanaglia le strutture de quibus.
Ad ogni buon conto, e per un giusto ampliamento della panoramica in discussione, le articolazioni regionali e territoriali, di questa Organizzazione Sindacale in intestazione, ebbero già ad esporre (ai diversi uffici periferici e centrali di Codesto Dipartimento) che, presso gli Istituti in parola, vi è un’interessante vacanza organica di poliziotti penitenziari di diversi ruoli, con consequenziale e discutibile aggravio di lavoro per il personale ivi in servizio, nonché affanni per l’assetto organizzativo.
Pertanto, visto che le siffatte situazione potrebbero ulteriormente accusare delle alterazioni in essere, con possibili compromissioni a nocumento sia per il funzionamento dei servizi che per il benessere psico-fisico delle lavoratrici e dei lavoratori, Vogliano le SS.VV.II. attivare qualsivoglia utile ed improcrastinabile attività interventistica a tal riguardo, volta a perequare le vacanze argomentate, tenendo conto anche della mobilità ordinaria 2019.
Certo e fiducioso in un Vostro sensibile ed istituzionale interessamento, l’occasione è gradita per inviare deferenti saluti.

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI

“A settembre si potrà iniziare un nuovo percorso educativo sicuro e strutturato”

“I bambini, le famiglie e i lavoratori del sistema integrato per l’educazione e istruzione da 0 a 6 anni potranno iniziare a settembre un nuovo percorso educativo sicuro e strutturato negli asili nido, nelle sezioni primavera, nei servizi e nelle scuole dell’infanzia”. Lo rendono noto in un comunicato Cgil, Cisl, Uil, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, in merito alla sottoscrizione del Protocollo sicurezza per servizi educativi e scuole infanzia.

“Con questa firma – si legge nella nota – si creano le condizioni affinché, nello spirito di responsabilità e di condivisione, la molteplicità dei soggetti coinvolti potrà convergere per assicurare le migliori condizioni della ripartenza anche nel segmento 0 – 6 del sistema integrato”.

“Tale protocollo, insieme a quello sottoscritto il 6 agosto per le scuole di ogni ordine e grado – affermano le tre Confederazioni insieme alle categorie del pubblico impiego e della scuola  – completano e ampliano il quadro di garanzie e tutele per un settore strategico per lo sviluppo. Si creano condizioni condivise di rientro nei centri educativi per la prima infanzia e per le scuole dell’infanzia dell’intero sistema paritario, riconoscendo le specificità gestionali, che danno risposte alle famiglie e agli operatori”.

Le Confederazioni, insieme alle categorie interessate, fanno sapere che, tra soggetti pubblici e privati, sono stati concordati alcuni principi e requisiti per: l’igienizzazione di locali e arredi; la gestione della prima fase di manifestazione di sintomi riconducibili al contagio; la formazione e informazione su regole di prevenzione rivolte alle famiglie, agli accompagnatori e ai lavoratori.

Inoltre, cinque i punti “particolarmente qualificanti” che secondo sindacati confederali e categorie “aprono prospettive di ulteriore approfondimento e miglioramento”:
– L’esigenza di garantire la stabilità e continuità dei gruppi e sezioni con le figure adulte di riferimento (educatori, docenti, operatori ausiliari), evitando l’utilizzo promiscuo di spazi da parte dei bambini di diversi gruppi/sezioni, secondo il modello organizzativo ‘a bolla’.
– La necessità di dare risposte concrete al ‘personale in condizioni di fragilità’, nell’ambito dell”accomodamento ragionevole’ previsto dal Protocollo Nazionale di Sicurezza del 24 aprile 2020 voluto dalle organizzazioni sindacali.
– Il coinvolgimento delle Asl nel sostegno psicopedagogico, salvaguardando, laddove presente, la funzione dei coordinamenti pedagogici nonché soluzioni più flessibili relative ai servizi mensa.
– La necessità di verificare, secondo le proprie competenze in materia di sistema integrato 0-6, la possibilità di individuare ulteriori figure professionali.
– La necessità anche in deroga alle norme per le sostituzioni, di assegnare dotazioni organiche aggiuntive nei limiti delle risorse disponibili.

Secondo i sindacati che hanno partecipato fattivamente alla stesura del protocollo “questi ultimi impegni necessitano di risposte coerenti da parte del legislatore affinché risorse finanziarie siano rese disponibili per raggiungere gli importanti obiettivi definiti, superando vincoli di bilancio ormai insostenibili per la tenuta del sistema. Serve un provvedimento legislativo di urgenza, che sciolga tutti i nodi che ostacolano ancora una serena ripartenza per garantire diritto a istruzione e salute”.

“Il Protocollo – prosegue la nota – impegna le parti ad una assidua azione di confronto per i diversi livelli di responsabilità, attraverso tavoli permanenti costituiti a livello nazionale e regionale con tutti i soggetti coinvolti. Sindacato, Regioni, Ministeri, parti datoriali sono chiamati a svolgere una funzione di grande rilevanza per restituire all’infanzia il ruolo di categoria sociale che, troppo spesso, viene ignorata, ridando voce – concludono Confederazioni e categorie – a coloro che non possono e non devono subire conseguenze delle crisi”.

Contratti: Cgil Cisl Uil Fpl, 24 agosto sit-in prefetture per rinnovo Sanità Privata
Continua mobilitazione contro Aris e Aiop, avanti fino a sciopero nazionale
In piazza lunedì 24 agosto in tutti i territori sotto alle prefetture e a seguire, lunedì 31 agosto, presidi e assemblee in tutte le strutture Aiop e Aris. Continua la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Sanità Privata, promossa da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, per il rinnovo del contratto della Sanità Privata. Una protesta, che punta anche allo sciopero, legata alla mancata ratifica da parte delle associazioni Aiop e Aris della preintesa per il rinnovo del contratto, atteso da 14 anni, raggiunta lo scorso 10 giugno.
Una scelta, quella delle due associazioni, contro la quale i sindacati sono scesi in piazza a Roma lo scorso 5 agosto in piazza Montecitorio e che sta registrando momenti di protesta in tutti i territori. La decisione di non ratificare la preintesa da parte di Aris e Aiop, affermano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, “è una vera e propria vergogna, inflitta sulla pelle di tutte le professioniste e i professionisti della sanità privata, definiti eroi quando si tratta di fare profitto e poi negati di ogni diritto. Un comportamento inqualificabile e irresponsabile, intensificheremo la lotta: a partire dal 24 agosto, passando per il 31 e fino allo sciopero nazionale”.
“Basta padroni predoni coi soldi pubblici”, queste le parole scelte da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per una mobilitazione che chiama in causa anche Governo e Regioni, ai quali i sindacati chiedono “un presa di posizione a sostegno delle lotte e dei diritti dei lavoratori e contro questi soggetti che non meritano di lavorare con soldi pubblici”. Prossimo appuntamento di questa mobilitazione continua, quindi, lunedì 24 agosto davanti alle prefetture di tutto il paese.

Sit-in a Roma lavoratori Sanità Privata, tutti i materiali

 

Pubblichiamo la richiesta di chiarimenti unitaria delle strutture territoriali Fp Cgil VVF e Usb in merito al servizio di vigilanza presso il “CPR”

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione in merito all’aggiornamento dell’attività formativa per il corso 89° per AA.VV.F.

Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali territoriali Fp Cgil VVF, Usb e Confsal VVF,  con la quale chiedono chiarimenti in merito alla gestione dell’emergenza epidemiologica in atto

Pubblichiamo la risposta della Direzione Centrale per la Formazione, in merito alla richiesta di chiarimenti inoltrata il 17 luglio 2020 riguardo la nota del mantenimento operativo del settore Cinofilo a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID 19

Pubblichiamo i DD.MM del 23.07.2020 con i quali sono stati nominati i Vice Ministri e i Sottosegretari all’Interno

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