Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali Regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF in merito alla richiesta di indagine sierologica per il personale inviata al Presidente della Regione Campania

Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF,  l’ennesima emergenza,  sarebbe opportuno che l’Amministrazione prenda le giuste considerazione nel rispetto delle lavoratrici e lavoratori del CNVVF

Continua mobilitazione contro Aris e Aiop, 31 agosto mobilitazione nei territori

“Continua e si intensifica la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Sanità Privata per il rinnovo del contratto promossa da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl: lunedì 31 agosto nuovo appuntamento con presidi e assemblee presso le sedi Aris e Aiop in tutti i territori e, a seguire, sciopero nazionale mercoledì 16 settembre del personale per l’intera giornata o turno di lavoro”. A dare notizia le categorie di Cgil, Cisl e Uil.

Al centro della mobilitazione, e in particolare dello sciopero del 16 settembre, fanno sapere Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, “la mancata sottoscrizione definitiva, da parte delle controparti, ovvero Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari), della preintesa raggiunta il 10 giugno scorso sul rinnovo del contratto. Dopo 3 anni di trattative e 14 anni di assenza di rinnovo contrattuale, si era giunti alla sottoscrizione di un testo di contratto collettivo nazionale condiviso dalle delegazioni trattanti, datoriali e sindacali. Smentendo loro stesse, Aris e Aiop hanno successivamente sostenuto non esserci le condizioni sufficienti per sottoscrivere in via definitiva il contratto, venendo meno agli impegni sottoscritti e ponendo i lavoratori in una condizione di incertezza e privazione di riconoscimenti economici”.

Per i sindacati si tratta di “un passo indietro, vile e vergognoso, nonostante ci fossero alla base del rinnovo garanzie istituzionale, confermate sia dal livello nazionale, il Ministero della Salute, che dai livelli regionali, dalla Conferenza delle Regioni alle singole Regioni stesse. Non essendoci, quindi, fattori ostativi alla sottoscrizione e alla sostenibilità del rinnovo contrattuale, la sola ragione della mancata sottoscrizione definitiva del contratto è riconducibile alla non volontà da parte di Aris e Aiop di mantenere gli impegni sottoscritti con la preintesa”.

Un comportamento delle controparti, proseguono, “che appare ancora più vergognoso se si pensa che, ancora una volta, le professioniste e i professionisti della sanità privata hanno operato, unitamente ai colleghi della sanità pubblica, per far fronte alla grave emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 con la stessa professionalità e impegno ma senza gli stessi diritti ad un riconoscimento economico uguale. Per queste ragioni la mobilitazione prosegue con gli appuntamenti di lunedì 31 agosto per arrivare allo sciopero nazionale di mercoledì 16 settembre proclamato per l’intera giornata o turno di lavoro, con la garanzia di servizi minimi previsti”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

Pubblichiamo il DECRETO 23 giugno 2020, n. 105 in merito al regolamento recante modalità di svolgimento dei concorsi straordinari per l’accesso alle qualifiche di Direttore, di Direttore Logistico-Gestionale e di Direttore Informatico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ai sensi dell’articolo 259 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, il DECRETO 7 luglio 2020, n. 10, regolamento recante modalità di svolgimento dei concorsi straordinari per l’accesso alle qualifiche di Primo Dirigente Logistico-Gestionale,di Primo Dirigente Informatico e di Primo Dirigente preposto alla comunicazione in emergenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ai sensi dell’articolo 260 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.

 

Al Direttore Centrale del Personale Dr. Rocco Flore
Lavoro agile. Sollecito convocazione del confronto.

Le scriventi OO.SS. in relazione alla nota informativa emanata dall’Agenzia lo scorso 11 agosto, avevano richiesto l’apertura del previsto confronto di cui all’art. 5 del CCNL Funzioni Centrali.

Le scriventi con la presente – pur dovendo prendere atto che ad oggi non si è provveduto al richiesto incontro – insistono e sollecitano l’urgente convocazione di un confronto sulla materia, anche alla luce di ulteriori preoccupanti situazioni oggettive che si stanno verificando nell’ambito della gestione della epidemia da Covid 19.

In effetti da un lato si devono registrare, a livello centrale e territoriale, comportamenti della dirigenza non in linea con i contenuti dell’intesa del 3 agosto, dove prescriveva intese “con le rappresentanze sindacali di posto di lavoro” in relazione ai livelli di sicurezza e alle modalità lavorative in grado di consentire prevenzione e protezione del personale.

Né risulta alle scriventi che vengano uniformemente rispettate le chiare prescrizioni delle “Linee di indirizzo”, Prot. 280220 del 13 agosto 2020, che obbligavano ad attivare preventivi “tavoli di confronto con le OO.SS., anche territoriali, al fine di contemperare l’esigenza del piano riavvio delle attività con la necessità di fronteggiare le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica ed all’evolversi del suo contesto.”

Non può verificarsi pertanto il rientro del personale in presenza, né la gestione dello smart working con modalità unilaterali e che non garantiscano
una “uniformità” attuativa, più volte richiamata e richiesta ai dirigenti dalla stessa Agenzia.

Inoltre la preoccupante evoluzione dell’epidemia, anche nel nostro Paese, dovrebbe consigliare una immediata, attenta riflessione sui criteri a garanzia della sicurezza e della salute del personale fin qui concordati, ciò anche in relazione alle prevedibili difficoltà sociali che potrebbero verificarsi con la riapertura delle scuole.

Le scriventi riferendosi alle deroghe indicate per mantenere in smart working totale specifiche categorie di dipendenti, chiedono di procrastinare il rientro in presenza anche per dipendenti con figli minori di cui avevano già formalizzato richiesta lo scorso 3 agosto.

Tutto ciò premesso le scriventi sollecitano una urgente convocazione per la quale si rendono disponibili sin da subito.

Roma 26 agosto 2020

FPCGIL  – CISLFP  – UILPA

Iervolino –  Fanfani –  Procopio

Manca 50% personale previsto, serve piano occupazione straordinario’

“Le assunzioni di personale previste nel fabbisogno dei Ministeri dell’Istruzione e dell’Università e ricerca sono insufficienti. La carenza di organico in questi due ministeri, infatti, come riconosciuto in un documento di questi stessi, è pari in media al 50%. Ed è sempre più urgente un piano straordinario di assunzioni”. Ad affermarlo è la Funzione Pubblica Cgil nel far sapere che è stata fornita alle organizzazioni sindacali l’informativa sul piano del fabbisogno del personale dei due ministeri per il triennio 2020-2022, approvato dai Ministri Azzolina e Manfredi lo scorso 14 agosto.

Il documento consegnato, riporta il sindacato, “analizza in maniera analitica l’attuale situazione degli organici presso i due Ministeri nonché le previsioni nel triennio relative alle cessazioni e prende atto di quanto da noi da tempo denunciato in ordine alla gravissima carenza di organico dell’ex Miur tanto che, oltre ad indicare una scopertura media del 50% degli organici (con punte più alte presso alcuni uffici periferici), si riconosce nel documento come ‘in tale contesto, solo con grandi difficoltà l’amministrazione riesce a garantire la gestione ordinaria delle attività e grazie allo sforzo delle singole persone, soprattutto per quanto riguarda il settore scolastico. Negli uffici territoriali, infatti, le procedure volte a garantire il regolare avvio dell’anno scolastico si aggiungono all’ordinaria attività istituzionale, costringendo il personale a lavorare nei giorni festivi, rinviare la fruizione delle ferie estive, prestare ore eccedenti l’orario ordinario, che non sempre vengono retribuite‘”.

Al 31 marzo 2020, fa sapere la Fp Cgil, “risultavano in servizio presso il Ministero dell’Istruzione 2.793 lavoratori, di cui 174 dirigenti e 2.619 appartenenti al personale delle aree, a fronte di una previsione contenuta nel DL 1/2020 rispettivamente di 406 dirigenti e 5.538 lavoratori delle aree. Mentre presso il Ministero della Università e Ricerca, alla stessa data, risultavano in servizio 197 lavoratori, di cui 21 dirigenti e 176 appartenenti al personale delle aree, a fronte di una previsione rispettivamente di 41 dirigenti e 467 lavoratori appartenenti al personale delle aree. Nonostante il documento preveda un numero consistente di assunzioni nel triennio, l’intera operazione, al netto delle cessazioni nello stesso triennio, riuscirà a stento a portare la scopertura dell’organico ad un livello attorno al 40%”. Per queste ragioni la Fp Cgil ribadisce “l’urgenza di un piano straordinario di assunzioni e una effettiva riorganizzazione che snellisca e velocizzi le procedure presso i due Ministeri al fine di garantire ai dipendenti condizioni di lavoro dignitose e su tutto il territorio nazionale la funzionalità delle strutture che contribuiscono a rendere effettivo il diritto allo studio costituzionalmente garantito”.

Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF e Confsal VVF inviata alla Regione Basilicata nella quale si chiede la proroga della campagna  AIB

Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF in merito al ritardo delle ricariche buoni mensa da assegnare al personale

Al D.G.P.R. – D.A.P. dott. Massimo PARISI Roma

E, per conoscenza Alla Direttrice Ufficio IV Relazioni Sindacali – D.A.P. dott.ssa Ida DEL GROSSO Roma

Oggetto: attività addestrative/aggiornamento con armi da tiro, riservate al personale di Polizia Penitenziaria. Richiesta chiarimenti.

Egregio Direttore Generale,

giungono doglianze, a questa Organizzazione Sindacale, da più parti del Paese, circa la scarsa o assente attività meglio indicata in oggetto, in barba ad un giusto piano formativo che andrebbe destinato al personale in questione, visto le quotidiane e continue attività di polizia che vengono svolte sia all’interno che all’esterno degli Istituti Penitenziari (basti pensare agli impieghi presso i NN.TT.PP., servizi scorte, autisti vari, etc….) La siffatta quaestio, già collocabile a precedenti ed analoghe rivendicazioni, merita una debita attenzione e seguito, nell’interesse dell’Amministrazione e dei lavoratori medesimi. Pertanto, esposto quanto sopra, per un ampliamento del quadro valutativo in essere, Voglia la S.V. fornire dati oggettivi rispetto alle attività effettuate a livello periferico, nonché avviare interventi del caso.

Distinti saluti.

Il Coordinatore Nazionale Polizia Penitenziaria

Stefano Branchi

Al Capo D.A.P. Dott. Bernardo Petralia

Al Vice Capo D.A.P. Dott. Roberto TARTAGLIA Roma

Al D.G.P.R. – D.A.P. Dott. Massimo PARISI Roma

E, p.c. Alla Direttrice Ufficio IV Relazioni Sindacali – DAP Dott.ssa IDA DEL GROSSO

Oggetto: aggressioni al personale di Polizia Penitenziaria.

Negli ultimi mesi, sono stati segnalati numerosi episodi di azioni violente nei confronti degli operatori di Polizia penitenziaria durante i turni di servizio. In particolare, di recenti sono stati denunciati numerosi episodi di aggressioni nelle regioni del Lazio, Abruzzo e Lombardia.

Tra le cause principali che mettono a rischio la sicurezza nei luoghi di lavoro la principale è la carenza di personale che si acuisce durante i mesi estivi nel periodo del piano ferie. Ed ecco dunque che un periodo dedicato al recupero psicofisico completo del lavoratore diventa ingestibile e allarmante con aggressioni quasi quotidiane. Lo scenario su descritto necessita di interventi concreti da parte dell’Amministrazione al fine di evitare il ripetersi di aggressioni o altri eventi critici che mettono a rischio la sicurezza nei luoghi di lavoro degli agenti penitenziari nonché la loro incolumità. L’ampliamento dell’organico può rappresentare un primo se

Certi di un celere riscontro, si porgono cordiali saluti.

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria

Stefano Branchi

Evitando di entrare nelle polemiche mediatiche emerse sulla vicenda, la FP Cgil VVF si stringe al fianco dei colleghi intervenuti: a loro va il nostro assoluto sostegno, pubblichiamo il comunicato unitario Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF, rivolto al personale intervenuto nelle operazioni di soccorso svolte a Caronia(Me).

L’Amministrazione ha l’obbligo di proseguire e continuare ad investire sulla professionalità del personale del Corpo, sulle attrezzature, sulla formazione e sul mantenimento e retraining.

 

Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF, con la quale chiede  un incontro con l’Amministrazione richiamando  l’attenzione sulla salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo.

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