Pubblichiamo la richiesta, nella quale si chiede la nuova calendarizzazione degli incontri del Tavolo Tecnico per la Formazione per definire le circolari affrontate ed iniziare la discussione di quelle future,  inoltre è stata fatta richiesta di chiarimento in merito alla Circolare SAPR, emanata, ma non portata a termine con il suddetto tavolo.

 

Pubblichiamo a nota del Capo del Corpo nella quale precisa sulla scelta delle sedi mese a concorso per il ruolo Capo Squadra con decorrenza 2019

Pubblichiamo l’allegato e la relativa nota di ricognizione della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo le aspirazioni al trasferimento del personale del CNVVF appartenente al ruolo dei Direttivi che espletano funzioni operative

Corona virus

Pubblichiamo la revisione 2^ delle linee guida emanata dalla direzione centrale per l’Emergenza, il Soccorso tecnico e l’Antincendio Boschivo, in merito alla gestione del rischio operativo connesso all’emergenza COVID 19

Al Direttore dell’INL Gen.

Leonardo Alestra

 

Al direttore della Direzione Centrale Risorse umane,

finanziarie e logistica

Dr. Giuseppe Diana

 

Al direttore della Direzione centrale Vigilanza,

Affari Legali e Contenzioso

Dr. Danilo Papa

 

OGGETTO: RIPRESA ATTIVITA’

Si fa riferimento alla nota inviata lo scorso 10 aprile avente ad oggetto “Covid19 – disposizioni per la prevenzione del contagio sui luoghi di lavoro – chiarimenti” nella quale il Direttore dell’INL chiede una “riconversione” dell’attività ispettiva, prevedendo che il personale ispettivo sia chiamato ad effettuare verifiche “eminentemente sulle modalità di attuazione, da parte dei datori di lavoro, delle procedure organizzative e gestionali prescritte dalle misure di contenimento stabilite dalle Autorità” oggetto anche del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto dal Governo e anche da CGIL, CISL e UIL.

Queste organizzazioni sindacali sono consapevoli del fatto che l’attività ispettiva dovrà, necessariamente, essere adeguata al nuovo contesto socioeconomico scaturito dalla propagazione del virus e dalle misure di contenimento. Per questo, ritenevano utile e opportuno che

l’Amministrazione convocasse un incontro sul tema, prima di emanare la suddetta nota. Spiace constatare, invece, che non si sia ritenuto necessario coinvolgere le organizzazioni sindacali su un aspetto così delicato e rilevante. Così come, nonostante le nostre reiterate richieste, siamo ancora in attesa di una ripresa del tavolo sindacale per riavviare il confronto sulle ulteriori tematiche che riguardano tutto il personale, comprese quelle relative alla indispensabile dotazione informatica ed alla urgente necessità di provvedere alla dotazione degli adeguati DPI per tutti i lavoratori.

Venendo al merito, anzitutto le scriventi sigle ritengono opportuno chiedere in base a quali norme specifiche si ritenga sussistente la competenza del personale ispettivo dell’INL in materia, posto che con nota n. 96 del 18 marzo u.s., questa stessa Amministrazione evidenziava che “circa le competenze da riconoscere al personale ispettivo dell’Agenzia in tema di eventuale effettuazione di controlli sui luoghi di lavoro volti ad accertare l’osservanza, da parte dei datori di lavoro, delle misure precauzionali per la prevenzione del contagio dal virus Covid19 […] non si ravvisa una diretta e specifica attinenza ai compiti di vigilanza istituzionalmente attribuiti a questo Ispettorato”. Ciò posto, si chiede che le attività indicate nella nota del 10 aprile vengano contingentate e svolte in prima battuta dal personale dei NIL.

In ogni caso, si rappresenta l’urgente necessità di dotare degli adeguati DPI tutti i lavoratori che dovessero essere interessati e di procedere a un serio e robusto percorso di formazione che coinvolga tutto il personale dell’INL che, partendo dalle modalità di corretto uso dei DPI anche con il coinvolgimento dei soggetti preposti (ad es. medico competente), si estenda alle materie specifiche che dovranno eventualmente essere oggetto di verifiche.

Solo all’esito di un simile percorso si ritiene si possa procedere ad effettuare verifiche come quelle indicate nella nota, prevedendo l’adesione su base volontaria del personale ispettivo e nel rispetto di specifiche procedure di sanificazione volte a evitare che questo diventi involontario e inconsapevole veicolo di contagio.

Alla luce di quanto esposto, si chiede, pertanto, la convocazione di un incontro urgente, con la modalità della videoconferenza, per poter affrontare immediatamente il tema specifico e anche le ulteriori criticità che riguardano tutto il personale, a partire da quelle legate alla sicurezza dei “nostri” luoghi di lavoro, in vista di una graduale ripresa dell’attività ordinaria.

Roma, 15 aprile 2020

FP CGIL Matteo Ariano

CISL FP Michele Cavo

UIL PA Bruno Di Cuia

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane in merito alla domanda per l’inquadramento del personale SAF 2B nel ruolo degli elisoccorritori

STIPULA  CCI 2018

Vi informiamo che oggi abbiamo potuto procedere alla stipula del contratto CCI 2018 rimasto per molto tempo bloccato a causa dei rilievi mossi dai Ministeri Vigilanti . Abbiamo sollecitato l’Amministrazione a stabilire celermente la tempistica dei pagamenti relativi agli istituti che non potevano esser pagati fino alla firma del contratto ovvero la quota per la Performance individuale e quella relativa alle Attività di valorizzazione della qualità del servizio ( customer e sportello a domicilio). Non è possibile , infatti, al di là dei tempi tecnici necessari, prorogare ancora pagamenti relativi al 2018 . Con la stipula del contratto si può procedere anche a formalizzare i passaggi di livello economico. In allegato vi inviamo il contratto che è stato firmato.

PROTOCOLLO DI ACCORDO PER LA PREVENZIONE E SICUREZZA

Come vi avevamo già anticipato, venerdì c’è stata la prima riunione del tavolo di contrattazione da noi richiesto in tema di sicurezza e salute sul lavoro. La nostra richiesta è stata di dare attuazione in Aci ai seguenti punti del Protocollo stipulato da CGIL CISL e UIL e la Funzione Pubblica al fine di tutelare la salute dei dipendenti e degli utenti:

• rimodulazione dell’organizzazione del lavoro e degli uffici che consenta di ridurre la presenza del personale e dell’utenza;

• verifica delle attività e i servizi che possono essere resi da remoto e quelli indifferibili da rendersi in presenza anche al fine di mantenere il ricorso al lavoro agile come modalità ordinaria di lavoro;

• verifica delle misure da adottare per garantire le condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro nonché la dotazione adeguata di dispositivi di protezione individuale.
L’Amministrazione ha illustrato le linee generali degli interventi che si predisporranno per una graduale riapertura degli uffici. Si tratta di interventi che si muovono nella direzione da noi richiesta. L’Amministrazione ha affermato che Aci farà il possibile per garantire il servizio alla utenza e per garantire il suo ruolo come presidio pubblico sul territorio ma che la riapertura degli uffici potrà avvenire solo quando potranno essere garantite le massime misure di prevenzione e protezione per gli utenti e e per i dipendenti. Inoltre ritiene di poter mantener un ampio uso dello smartworking riorganizzando i servizi in modo tale da ampliare la gestione da remoto.
Sul piano logistico si è discusso in questa prima riunione relativamente alle esigenza di :

• garantire la sicurezza delle postazioni al pubblico con schermi in plexiglass e il posizionamento di nastri di segnalazione per educare la mantenimento delle distanze di sicurezza

• garantire la disponibilità a tutti di un numero adeguato di dispositivi di protezione individuali (mascherine , guanti) tramite l’acquisto centralizzato e l’ampliamento dei materiali acquistabili dai singoli uffici a catalogo

• garantire la disponibilità di ulteriore materiale per la sicurezza e igiene ( piantane a pedale o no touch per la distribuzione di disinfettante e di termometri scanner per la misurazione della temperatura corporea)

• garantire una sanificazione dei locali e degli impianti di condizionamento nonché una disinfezione quotidiana delle superfici maggiormente esposte.
La Dott.ssa Scimoni del Servizio Patrimonio ha illustrato gli acquisti e le iniziative già realizzate dalla Amministrazione su questi temi e ha assicurato che il Servizio organizzerà un sistema per garantire un idoneo supporto agli uffici per gli acquisti da effettuare e per l’adeguamento dei contratti ; sarà garantito l’ ampliamento del budget a disposizione degli uffici perché tutti possano affrontare le spese necessarie.
Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro si verificheranno le possibilità di ampliare le pratiche e i servizi gestibili da remoto in modo da poter mantenere un ampio uso dello smartworking e le modalità con cui garantire un presidio degli uffici al momento della riapertura fisica delle Sedi (modalità di rotazione dei dipendenti ; esclusione di categorie di dipendenti maggiormente a rischio etc…) per le attività indifferibili e da rendere in presenza.
Nelle prossime riunioni si discuterà nel dettaglio per arrivare alla stipula di un Protocollo condiviso tra Amministrazioni e OO.SS che conterrà le diverse misure da adottare.
L’Amministrazione ha poi comunicato che ha già avviato le procedure per stipulare una Polizza assicurativa apposita per “infortunio da Coronavirus” al fine di garantire maggiore tutela in favore di tutti i dipendenti ACI; questo si aggiungerebbe alle ulteriori garanzie che anche ASDEP, su iniziativa dei componenti CGIL CISL E UIL, sta valutando rispetto ad una offerta avanzata dalla RBM.
Vi terremo informati sulle prossime riunioni.

Roma 14 Aprile 2020

FP CGIL ACI                  FP CISL ACI                          UILPA ACI ACP

            D. Figliuo                   M. Semprini                                P. Piccirilli

Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS. regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF e Confsal VVF dove inviano al Presidente della regione Marche la richiesta di autorizzare, al pari di altre Regioni l’autorizzazione a procedere alla sorveglianza sanitaria per il personale VVF in merito all’emergenza epidemiologica COVID 19  in atto

Al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
Comando Generale del Corpo
Delle Capitanerie di Porto

E p.c.
Al Direttore Generale del Personale e AA.GG.
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Dott. Enrico Finocchi
SEDE
dg.personale@pec.mit.gov.it

Capo di Capo di Gabinetto
Ministero Infrastrutture e Trasporti
Dott. Alberto Stancanelli
SEDE
segr.capogabinetto@mit.gov.it

Oggetto: Covid 19 Misure di prevenzione e contenimento della diffusione del contagio
Ind ividuazione delle attività indifferibili personale civile della Capitanerie di Porto
Riscontro nota n. 39689 del 7 aprile 2020

Con nota del 30 marzo u.s. abbiamo sollecitato nuovamente l’individuazione delle attività indifferibili per il perso nale delle Capitanerie di Porto; n el riscontrare la nota prot n.39689 del 7 aprile 2020 di co-
desto C omando si constata che, a circa un mese dall’emanazione del DPCM 11 marzo 2020, siamo venuti a conoscenza delle attività indifferibili da ren dere in presenza per il personale civile del Ministero che opera presso le Capitanerie di Porto. Inoltre si pre n de atto delle ulteriori notizie f ornite circa le percentuali del personale posto in lavoro agile contenutenellanota
Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

la coordinatrice Fp Cgil Mit                            p.la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella                                              Paolo Camardella

Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS. territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Confsal VVF, USB e Conapo , nella quale chiedono chiarimenti, in merito all’utilizzo dei mezzi e del personale volontario in servizio presso la sede di Maletta, durante l’emergenza epidemiologica in atto.

Corona virus

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane, nella quale  causa emergenza epidemiologica in atto, proroga gli art 12 fino al 06 maggio 2020.

Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF nella quale chiede a tutela del personale, una differente organizzazione del dispositivo di soccorso della sede aeroportuale

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