Al Segretario Generale

Cons. Franco MASSI

SEDE

Al Vice Segretario Generale addetto al Personale

Cons. Saverio GALASSO

SEDE

Al Cons. Sergio GASPARRIN

SEDE

Al Dirigente Generale delle Risorse Umane

Dott. Pasquale LE NOCI

SEDE

Al Servizio Relazioni Sindacali

SEDE

e, p.c.

A tutto il personale

Oggetto: PEO 2019 – Alte Professionalità – Liquidazione Fondo 2018 – Fondo 2019.

In questo difficile periodo caratterizzato dalla grave emergenza epidemiologica con cui si sta confrontando il Paese, i lavoratori della Corte dei conti – così come ribadito più volte anche dal Presidente Buscema – stanno continuando ad assicurare, per la quasi totalità in modalità smart working, il proprio massimo impegno al fine di garantire l’efficiente prosecuzione delle attività afferenti a tutti i settori istituzionali, dimostrando così, ancora una volta, senso di appartenenza nonché ferma determinazione nel contribuire a realizzare, giorno dopo giorno, la mission di Istituto. Ne contesto appena delineato, contraddistinto da grandi incertezze e preoccupazioni dovute anche all’emergere o all’acuirsi di difficoltà economico-finanziarie che interessano tante famiglie, comprese quelle dei lavoratori dell’Istituto, queste OO.SS. hanno accolto con favore l’iniziativa di cui alla circolare n. 17/2020 del Segretario generale (Sussidio alimentare) in quanto diretta ad intervenire a sostegno delle famiglie più bisognose, la cui situazione, in particolare per le famiglie monoreddito, si sta aggravando di giorno in giorno a causa di alcune essenziali mancate entrate che gravano sui bilanci familiari, come ad esempio quelle inerenti allo straordinario e ai buoni pasto. Già prima delle festività Pasquali, ma soprattutto negli ultimi giorni, queste OO.SS. sono state contattate da tanti lavoratori che le hanno informate circa le accresciute difficoltà di natura economica che stanno vivendo, chiedendo notizie sui tempi di liquidazione di emolumenti di cui, da troppo tempo, attendono l’erogazione. Il riferimento va, innanzitutto, agli istituti del Fondo 2018, il cui accordo è stato sottoscritto in data 26 luglio 2019 e di cui continuano ad allungarsi i tempi dei relativi pagamenti, nonostante gli ultimi impegni assunti reciprocamente dalle parti per evitare penalizzazioni per i lavoratori in regime di part-time, malgrado l’encomiabile impegno profuso dal personale del Trattamento Economico che, in grave carenza di organico, deve lavorare con procedure complesse
e sistemi informatici che spesso presentano malfunzionamenti. Il personale attende, inoltre, di conoscere lo stato dell’arte di procedure partite nel 2019 sulle quali i dipendenti dell’Istituto, impegnatisi anche in percorsi di studio molto gravosi, hanno riposto grandi aspettative per la propria crescita professionale ed economica. In questo caso, il riferimento va alle PEO 2019 e alle Alte Professionalità, queste ultime, ad oggi, non ancora avviate. Pur con la piena consapevolezza che una situazione così delicata come quella attuale abbia fatto sì che tutte le attenzioni, così come gli sforzi, si concentrassero nell’attuazione delle misure rivolte a garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, e dando atto al Segretario generale di aver posto in essere in pochissimo tempo, tanto presso la sede centrale quanto presso quelle territoriali, tutte le iniziative dettate dalla normativa vigente, queste OO.SS. ritengono urgente ed indifferibile, al fine di fugare dubbi ed evitare che si generi malcontento, un’informativa che precisi quali siano le fasi procedurali ancora da compiere, le eventuali criticità nonché i tempi previsti per gli inquadramenti giuridici ed economici delle PEO 2019 in favore degli oltre 900 lavoratori di tutte le fasce economiche collocatisi utilmente nelle graduatorie. Nello stesso tempo, al fine evitare il moltiplicarsi di voci che stanno generando solo confusione, le scriventi ritengono non più rinviabile sia la pubblicazione della graduatoria/elenco finale delle Alte Professionalità, sia l’attribuzione delle funzioni ai circa 640 lavoratori idonei, nonché l’invio da parte del Segretario generale delle linee di indirizzo agli uffici. Al fine di accelerare le procedure dirette alla distribuzione delle risorse stanziate per il personale, in data 10 aprile u.s. le scriventi OO.SS. hanno inviato alle SS.LL. il proprio parere sulla bozza di ipotesi di accordo sui Sussidi ed attendono pertanto di essere convocate al più presto per la contrattazione al fine di sbloccare fondi stanziati in bilancio per eventi relativi alle annualità 2018 e 2019, dichiarandosi disponibili fin da subito al confronto al tavolo contrattuale anche in modalità web conference. Per le stesse motivazioni, le scriventi, ritengono ormai improcrastinabile la contrattazione sul Fondo 2019 ed auspicano che, una volta rendicontati i risultati del monitoraggio presso gli uffici dei progetti incentivanti per il trimestre gennaio-marzo 2020, il relativo emolumento venga erogato nel più breve tempo possibile. Nel reiterare la richiesta, già presentata in data 6 aprile u.s. con nota unitaria di queste OO.SS., a cui, ad oggi, non è pervenuta alcuna risposta, di accentuare tutti gli sforzi affinché le risorse già maturate, nonché quelle legate a procedure ormai concluse, siano erogate quanto prima ai lavoratori, si ribadisce l’urgenza dell’informativa richiesta nonché l’adozione di tutte le decisioni dirette a dare concretezza alle aspettative dei lavoratori dell’Istituto tanto per le PEO 2019 quanto per le Alte Professionalità. In attesa di un sollecito riscontro alla presente, ritenuto quanto mai necessario alla luce delle motivazioni in precedenza rappresentate, e della convocazione per la contrattazione in videoconferenza, si saluta cordialmente.

S. Di Folco   F. Amidani      U. Cafiero          A. Benedetti

Comunicato

Si è tenuta nella mattinata odierna la riunione in videoconferenza richiesta dalle organizzazioni sindacali confederali per attivare il confronto previsto dal protocollo per la prevenzione e sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria Covid 19, firmato in data 3 aprile 2020 dal Ministro Dadone e CGIL CISL UIL, e per affrontare altri aspetti tra cui l’erogazione del buono pasto in smart working. In apertura abbiamo dato atto all’amministrazione di aver individuato celermente le attività indifferibili sia per i Trasporti che per le Infrastrutture, lamentando invece il comportamento tenuto verso i civili delle Capitanerie di Porto le cui attività in presenza sono state individuate solo pochi giorni fa e il comportamento di alcune sedi periferiche che sono state riluttanti nell’attivazione del lavoro agile e inadeguate nella gestione della prima emergenza. Nella giornata di ieri abbiamo inoltrato la nostra proposta di protocollo applicativo cercando di contemplare quanto previsto dal protocollo condiviso e affrontare sinteticamente tutte le criticità riscontrate nel periodo emergenziale in modo da poter essere più pronti nella fase di riapertura. Oltre a tutti gli aspetti riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori, ci siamo soffermati sulla regolamentazione del lavoro in modalità agile precisando, in particolare, la possibilità di frazionamento della giornata lavorativa che consente al lavoratore di espletare le attività indifferibili in presenza e completare l’orario in lavoro agile. Come FP Cgil abbiamo chiesto l’erogazione del buono pasto anche al personale che opera in modalità agile, conformemente a quanto previsto nella circolare n.2/2020 del Ministro Dadone. L’amministrazione, inizialmente contraria, ha proposto di approfondire l’argomento e rinviare la discussione al prossimo incontro che si terrà mercoledì 22 aprile p.v. Abbiamo ribadito che per ferie pregresse si intendono le ferie 2019 e non le ferie 2020, argomento ampiamente trattato dalla stessa circolare n.2/2020. In merito alla graduatoria delle PEO, l’amministrazione ci ha confermato che stanno ultimando i controlli e rispondendo alle oltre duecento mail inviate dai lavoratori, che i posti a disposizione sono stati incrementati grazie al reperimento delle ulteriori somme già destinate con l’accordo del 19 febbraio scorso che consentono un incremento del 30% delle posizioni disponibili per ogni area. Inizialmente la pubblicazione era prevista per la prima decade di aprile, con l’emergenza in atto inevitabilmente i tempi si allungheranno. Sono pronti, invece, i bandi per i passaggi di area e le prove saranno regolarmente effettuate nel mese di settembre perché le aule prenotate sono ampie e consentono il distanziamento sociale. Abbiamo chiesto nuovamente all’amministrazione un tavolo per la revisione del sistema di valutazione che, come avevamo previsto e potuto constatare, si è rivelato assolutamente illogico e inadeguato producendo risultati a dir poco disastrosi e il tavolo per il personale civile delle Capitanerie di Porto già programmato in una precedente riunione con il Capo di Gabinetto. L’incontro è stato aggiornato a mercoledì 22 aprile.

la coordinatrice Fp Cgil Mit               p.la Fp Cgil Nazionale,

Carmen Sabbatella                               Paolo Camardella

Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF dove chiede chiarimenti in merito all’Ordine del Giorno n.200  in merito alla dispensa dal servizio per aggravio dovuto a patologie esistenti

Pubblichiamo la nota unitraia delle OO.SS. regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF, a seguito dell’incontro con il Presidente dell’ Assemblea Regionale Siciliana. Le OO.SS. si sono fatte carico di richiedere la risoluzione delle molte problematiche che stanno interessando il personale del Corpo, in questo periodo di emergenza epidemiologica

Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS. territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF e Conapo  riguardo l’applicazione della norma in merito alla dispensa dal servizio, prevista per l’emergenza epidemiologica in atto

Si informa che la Direzione Centrale per le Risorse Umane ha comunicato che sono state accolte, con decorrenza 4 maggio 2020, n. 17 domande di trasferimento temporaneo ai sensi della legge n. 104 del 1192, riferite al personale appartenente al ruolo dei capi squadra e dei capi reparto.

“Avevamo sollecitato un’iniziativa del genere e non possiamo che accogliere con favore la notizia che l’amministrazione penitenziaria abbia deciso di erogare dei sussidi a favore del personale della Polizia Penitenziaria e del Comparto Ministeri contagiato dal Covid-19”. È il commento della Fp Cgil in merito al sussidio stabilito dal Dap per tutti gli appartenenti alla Polizia penitenziaria e al personale civile dell’Amministrazione penitenziaria positivo al Coronavirus.

La nota, firmata dal Capo del Dap e inviata anche al Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità, fa sapere la Fp Cgil, “parla di un sussidio per tutto il personale che abbia contratto il virus a partire dal primo febbraio 2020. Tra l’altro prevede una diaria da isolamento di 50 euro per ogni giorno di permanenza presso l’abitazione o altra sede protetta, di 150 euro per ogni giorno di ricovero in istituto di cura, di un indennizzo una tantum di 4.000 euro in caso di ricorso a terapia intensiva o sub-intensiva, di un rimborso fino ad un massimo di 1.000 euro in caso di trasporto in autoambulanza per dimissioni dall’istituto di cura”.

Si tratta, osserva il sindacato, “dell’ennesima dimostrazione del fatto che, quando le amministrazioni pubbliche sono disponibili al dialogo con le parti sociali, si ottengono dei risultati concreti in breve tempo, proprio quello che serve in un momento di emergenza come questo, in cui l’attenzione su chi lavora in un settore esposto come quello dell’esecuzione penale deve rimanere altissima”, conclude la Fp Cgil.

Al Ministro della Difesa

Al Sottosegretario delegato

Al Capo di Stato Maggiore della Difesa

Al Segretario Generale della Difesa

Ai Capi di Stato Maggiore delle FF AA

Al Direttore dell’Agenzia Industrie Difesa

Al Direttore della Direzione Generale del Personale Civile

Oggetto: Richiesta urgente sospensione riapertura unilaterale Enti Ministero della Difesa.

Egregi, a seguito del DPCM datato 10 aprile 2020, che ha prolungato le misure di contenimento del contagio da SARS-COV 2 fino al 3.05.2020, e in considerazione sia del protocollo siglato tra le parti il 03 aprile 2020, sia della lettera n. 14775 datata 10 aprile 2020 del Gabinetto del Ministro della Difesa, le scriventi OO.SS. chiedono di sospendere ogni atto unilaterale di ripresa delle attività lavorative presso gli enti – soprattutto quelli dell’A.I.D. e dell’Area Tecnico-Industriale – previo confronto con i rappresentanti sindacali territoriali.
In particolare, è necessario che vi sia preventiva condivisione sulle seguenti condizioni:
– Individuazione degli enti (e/o delle singole attività, all’interno degli stessi) considerati essenziali, indifferibili o strategici; – Costituzione dei Comitati per l’Applicazione e la Verifica del Protocollo per la Sicurezza; – Modifica e/o integrazione dei DVR relativamente al rischio di contagio epidemiologico; – Valutazione e previsione dei tempi di rientro alla fine dell’emergenza, delle nuove procedure di lavoro, della predisposizione di idonee postazioni di lavoro, che garantiscano il distanziamento e il diradamento del personale, delle modalità e frequenza delle operazioni di sanificazione periodica degli ambienti;
– Messa in atto, possibilmente da una centrale di committenza unica, di un piano di approvvigionamento di DPI in misura congrua e sufficiente alle previsioni di ripresa delle attività e alla necessità di distribuzione giornaliera di DPI a tutto il personale; – Rinvio di un’aliquota di almeno 10 giorni di ferie pregresse da fruire entro il mese di giugno c.a. (per il personale attualmente in regime di lavoro agile, fatte salve le maggiori esigenze di quello già chiamato a svolgere i servizi in presenza presso la sede) per motivi di servizio legati alla particolare situazione di emergenza e alla necessità di ./. avere più strumenti e maggiore flessibilità a disposizione, da spendere nella delicata fase della riapertura delle attività dell’ente presso la sede e per dilazionare la presenza contemporanea di tutti i dipendenti;
– Temporanea chiusura dei locali e dei servizi che possono generare assembramenti, a partire dalle mense; – Condivisione delle informazioni e azioni volte a contemperare la necessità di tutela del personale con quella di garantire l’erogazione dei servizi essenziali e indifferibili e ogni altro argomento utile alla circoscrizione del rischio epidemiologico in atto. Nel rammentare che l’intero Paese è ancora pienamente coinvolto dalla diffusione del contagio, che il c.d. “picco” è tuttora in una fase di stabilizzazione e che lo smart working è la modalità di lavoro ordinaria confermata dalla normativa vigente, FP CGIL, CISL FP e UIL PA si rendono disponibili ad un confronto con le SS.VV., anche da remoto. Cordialmente.

FP CGIL                           CISL FP                     UIL PA

Francesco Quinti         Massimo Ferri     Sandro Colombi

Roberto De Cesaris          Franco Volpi

Provveditorato Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta

Dott. Pierpaolo D’Andria

Torino

 

Provveditorato Veneto-Friuli VG-Trentino AA

Dott.ssa Gloria Manzelli

Padova

 

Provveditorato Lombardia

Dott. Pietro Buffa

Milano

 

Provveditorato Emilia Romagna-Marche

Dott.ssa Gloria Manzelli

Bologna

 

Provveditorato Toscana-Umbria

Dott. Gianfranco De Gesu

Firenze

 

Provveditorato Lazio-Abruzzo-Molise

Dott. Carmelo Cantone

Roma

 

Provveditorato Campania

Dott. Antonio Fullone

Napoli

 

Provveditorato Puglia-Basilicata

Dott. Giuseppe Martone

Bari

 

Provveditorato Calabria

Dott. Liberato Gerardo Guerriero

Catanzaro

 

Provveditorato Sicilia

Dott.ssa Cinzia Calandrino

Palermo

 

Provveditorato Sardegna

Dott. Maurizio Veneziano

Cagliari

E, p.c.

All’Ufficio relazioni sindacali – D.A.P.

Dott.ssa Ida DEL GROSSO

Roma

 

Oggetto: emergenza sanitaria COVID-19 – richiesta tamponi.

Egregi,

come noto, il numero dei contagiati all’interno dell’Amministrazione è in costante aumento, numeri che continueranno a crescere se non si arresta il contagio. Ciò è possibile oltre che con l’uso di DPI anche attraverso l’effettuazione dei tamponi per l’individuazione dei così detti affetti asintomatici.

Purtroppo, a più di un mese dall’inizio dell’emergenza sanitaria COVID-19 ancora non sono stati compiuti i tamponi a tutto il personale di Polizia penitenziaria in servizio nonostante più volte sia stato richiesto da questo Coordinamento nazionale.

Pertanto, chiediamo ai Provveditori che hanno già iniziato a sottoporre il personale ai tamponi a che punto sono con le procedure e a coloro che non hanno ancora iniziato come intendono procedere, con la richiesta di attivarsi il prima possibile.

Si prega di riscontrare a vista, certi della vostra comprensione porgiamo cordiali saluti.

Il Coordinatore Nazionale

FP CGIL Polizia Penitenziaria

Stefano BRANCHI

Pubblichiamo la ministeriale n.0123637.U data odierna di cui all’oggetto

Comunicato

Ieri 14 aprile 2020, dopo le varie richieste, alle ore 11.00 si è tenuta una riunione tra le OO.SS. e l’amministrazione utilizzando una piattaforma informatica on line . Hanno partecipato il Dr. Celotto e il Dr. Milonis per l’amministrazione e i rappresentanti di FPCGIL, CISL FP, UILPA, USB e FLP . La riunione è iniziata con una articolata ed approfondita introduzione del Dr. Celotto che tra l’altro ha comunicato la situazione del FUA 2017 che dovrebbe essere pagato a giugno 2020, e quella dell’articolo 7, per il quale sono state richieste delle precisazioni da parte del Ministero dell’Economia e Finanze che, ci è stato assicurato, sono state già fornite, con esito positivo. Non appena ci sarà il via libera da parte del MEF si concluderà l’iter che porterà al pagamento delle spettanze, speriamo nel più breve tempo possibile. Siamo stati anche informati della situazione dei concorsi in itinere (Medici (circa 80), Tecnici prevenzione (circa 120), Veterinari (ulteriori 40)), che si dovrebbero espletare in tempi brevissimi con delle procedure notevolmente semplificate, in relazione ad una prossima norma di carattere eccezionale, e che il suddetto personale sarà destinato completamente per gli uffici periferici. Siamo stati inoltre, informati che circa il 95% dei lavoratori sta svolgendo il proprio lavoro in modalità di lavoro agile e che nonostante siano ancora necessari miglioramenti tecnologici, nel complesso, il sistema sta reggendo . Altra comunicazione ha riguardato la questione della effettuazione dei tamponi al personale degli Uffici periferici o negli Uffici dove siano state riscontrate delle positività al virus . Per quanto attiene alla questione sollevata da alcune OO.SS. rispetto all’assegnazione dei buoni pasto ai lavoratori in smart working, l’amministrazione ha inizialmente confermato la propria posizione di contrarietà all’erogazione degli stessi, dopo le varie precisazioni delle OO.SS. e l’aver fatto presente che più di qualche Amministrazione ha riconosciuto il buono pasto al personale in SmartWorking, si è resa disponibile ad un incontro ad hoc per verificare se esistano i presupposti per l’erogazione dei buonipasto a seguito di verifica delle condizioni per stabilire l’orario e dell’attività effettivamente svolta. Dunque, una apertura al confronto su basi serie e rigorose anche per la fase di rientro nelle sedi ministeriali Le scriventi OO.SS. hanno fatto presente che è positivo che si incrementi il personale destinato agli Uffici periferici, così da attivare al meglio i servizi del Ministero della Salute sul territorio e che si snelliscano le relative procedure ma allo stesso modo si snelliscano anche le trattative relative alle spettanze dei lavoratori. Negli stessi Uffici periferici si svolgono i controlli che in altre amministrazioni hanno portato ad un incremento notevole dei fondi di amministrazione, vedi agenzia delle dogane, mentre per le nostre attività nessuna considerazione è stata riservata dall’amministrazione. Così come è stato ribadito che, a norma delle leggi emanate (D.L. n. 18/2020) lo smart working è una normale modalità di espletamento del lavoro di ogni lavoratore e che quindi, non dovendo essere penalizzato per essere stato collocato in lavoro agile, ogni lavoratore deve percepire tutti gli istituti contrattuali e deve poter esercitare ogni suo diritto. A partire dai buoni pasto. L’orario di effettivo servizio può essere ricavato dai collegamenti alle piattaforme informatiche ministeriali ( Docs pa, Intranet, NSIS ecc.), dalle
dichiarazioni rilasciate ai sensi del D.Lgs.445/2000 e da altre forme di controllo che l’amministrazione vorrà esercitare . Senza regalie e senza favoritismi. Pertanto sono state richieste le immediate conclusioni delle trattative per il FUA 2018 e per l’articolo 7 2019, e si è concordato di indire, già dalla prossima settimana più di un incontro sui vari temi. Inoltre, è stato fatto presente che nel mese di aprile pare che ci siano stati dei tagli automatici per il numero delle ore di RC riposo compensativo per lo scadere della possibilità di usufruirne. E’ stato chiesto di non arrivare ai tagli considerata la straordinaria situazione che stiamo vivendo che non permette di uscire dalla propria casa se non per motivi concreti, l’amministrazione si è detta disponibile a rivedere il taglio ed alla restituzione delle ore decurtate. L’amministrazione ha anche comunicato che dai riscontri che sono pervenuti, non ci sono state lamentele per l’operato dei lavoratori in lavoro agile e per questo il Dr. Celotto ha voluto, per il tramite delle OO.SS., complimentarsi con le lavoratrici e i lavoratori del Ministero della Salute che svolgono il loro lavoro con serietà anche in questo momento difficile. Si è reso disponibile, parimenti, a convocare le riunioni per le trattative FUA e Articolo 7, e che riproporrà il rifinanziamento del FUA ai vertici politici del Ministero.

VI TERREMO INFORMATI

Fp Cgil                       CislFp                              UilPa

Pubblichiamo uno spunto di riflessione su un tema fondamentale per le lavoratrici e i lavoratori del Corpo lo STRESS CORRELATO.

Serve una più adeguata sorveglianza sanitaria.

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto