FRD 2020: LA NOSTRA POSIZIONE

Questa mattina proseguirà la discussione sul FRD 2020. A scanso di equivoci, chiariamo subito che come FP CGIL non siamo disponibili a discutere e firmare un accordo che non sani il vulnus delle assenze equiparate, reintroducendo quelle unilateralmente eliminate dal FRD 2019. Se sul tema non si fa chiarezza, continueremo a non entrare neanche nel merito del testo proposto, come già abbiamo fatto la volta scorsa.

Riteniamo che continuare a misurare la performance degli uffici, basandola in modo preponderante sulla presenza/assenza in ufficio dei dipendenti, sia un dato anacronistico: non è la sola presenza in sé garanzia di svolgimento del lavoro, come dimostra l’esperienza di questi mesi, in cui il lavoro da remoto ha comunque prodotto dei risultati.

Per questo, ci aspettiamo elementi concreti di novità anche dall’elaborazione del nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance: quel SMVP che, secondo alcuni, non avrebbe dovuto dar peso ai risultati conseguiti, ma alle condotte dei lavoratori. Noi riteniamo, invece, che il nuovo SMVP dovrebbe essere strettamente connesso con l’organizzazione fatta di teams e processi, così da darle finalmente sostanza e valorizzare, ad esempio, la capacità di fare squadra e di lavorare in modo orizzontale – non per compartimenti stagni, nonché misurando anche la qualità del lavoro e l’impegno profuso.

Aspettiamo, infine, anche un segnale chiaro rispetto ai tempi di definizione delle progressioni orizzontali: non possiamo accettare che, per l’ennesima volta, dopo dieci anni di immobilismo e ben due accordi siglati sul tema, ora i lavoratori dell’INL vedano nuovamente spostato il traguardo più in là per l’ennesima volta.

Il Coordinatore nazionale FP CGIL INL
Matteo Ariano

Al Dott. Rocco Flore
Direttore del Personale
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Egregio Direttore,
con la presente le scriventi OO.SS., venute a conoscenza indirettamente della nota 418317/RU del 19 novembre 2020 “Comunicazione ai dipendenti-attività svolta nei giorni di riposo settimanale”, sono a richiederLe l’avvio del confronto previsto dall’art. 5 del CCNL Funzioni Centrali, in particolare al fine di definire congiuntamente ulteriori indirizzi da fornire per evitare possibili ricadute negative sui servizi resi nelle sedi operative dell’Agenzia. Aggiungono che il confronto richiesto potrà essere utile per approfondire i contenuti e le ricadute della LIUA 425612/RU del 23 novembre 2020 “Autovetture impiegate in attività di servizio”.
Tuttavia, sul piano più generale delle relazioni sindacali, le scriventi colgono l’occasione per chiederLe di voler provvedere a calendarizzare:
– la conclusione della fase delle trattative per il CCNI, rispetto al quale restano da definire aspetti importanti legati alle turnazioni, alle indennità per sede disagiata e di confine e rispetto al quale le scriventi chiedono venga valutato il rifinanziamento dal 2021 della “Stabilizzazione della indennità di Agenzia”;
– la definizione delle erogazioni residue del Fondo 2018 con contestuale avvio, vista la recente disposizione del Ministro dell’Economia e delle Finanze relativa alla quota ex comma 165, della trattativa per i criteri di utilizzo delle risorse disponibili del Fondo 2019;
– la definizione dei criteri per la mobilità volontaria del personale;
– la definizione di procedure di scorrimento ovvero di utilizzo delle graduatorie della mobilità intercompartimentale.
Le scriventi, nella certezza della Sua disponibilità a definire aspetti contrattuali di cui il personale dell’Agenzia attende da tempo la conclusione, restano in attesa di una Sua convocazione.

Distinti saluti

 

FPCGIL                                    CISLFP                                                UILPA
Iervolino                                   De Caro                                                Procopio
Fanfani

Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacale territoriali e dei Coordinatori Regionali con la quale chiedono un incontro con i Prefetto per l’emergenza sanitaria in atto che sta coinvolgendo le lavoratrici e i lavoratori del Comando

MAGGIORE SICUREZZA, PER I LAVORATORI E PER I CITTADINI
Le nostre rivendicazioni per lo sciopero del 9 dicembre: #RinnoviamoLaPa!

A seguito della nota emanata dal Capo del Corpo in merito all’ Art 3 dell’accordo integrativo 2016  le Organizzazioni Sindacali Nazionali di Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF  chiedono un incontro per discutere su quanto emanato

Pubblichiamo il testo dell’accordo sul FRD 2018 definitivo e firmato. 
Raccomandiamo, laddove non fossero ancora state attivate le procedure, di sollecitare gli incontri per la contrattazione di sede al fine di poter finalmente procedere alla corresponsione di quanto dovuto ai lavoratori.
Download Link 1/1: CCNI n.1_13 nov 2020-FDR 2018.pdf
Funzione Pubblica CGIL
Anna Andreoli

Pubblichiamo il comunicato stampa unitario delle Organizzazioni Sindacali  regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF con il quale chiedono la sensibilizzazione da parte delle istituzioni tutte, per il personale del CNVVF della Regione Sicilia che sta soffrendo in modo particolare la situazione sanitaria in atto

Attività smartabili e attività indifferibili, progetto esami e buoni pasto

In tarda mattinata si è tenuto l’incontro con l’amministrazione convocato per illustrare il progetto esami teorici di guida da remoto e proseguire il confronto sulla erogazione dei buoni pasto in smart working.
In prima battuta abbiamo ribadito come, a tutt’oggi, non siamo stati ancora informati circa le attività smartabili e indifferibili da rendere nelle Capitanerie di Porto e nelle motorizzazioni. A seguito di tale sollecitazione il Dp. Trasporti ci ha inviato un primo documento relativo a quanto richiesto. Abbiamo ricordato come tale individuazione sia prevista necessariamente dall’art.3 del DPCM 3/11/2020 e che la Calabria è diventata zona rossa, da subito, seguita a ruota dalla Toscana, Campania e Abruzzo. Abbiamo chiesto al Direttore del personale di farsi parte diligente nel pretendere il rispetto del DPCM e chiediamo al Ministro di vigilare per l’attuazione dello stesso.
Di seguito è stato presentato dall’ing. D’Anzi il progetto che prevede l’accesso ad alcuni servizi della motorizzazione e l’espletamento delle prove di teoria da remoto. Il progetto, che nasce con i fondi previsti dall’art.209 della legge 77/2020, si pone l’obiettivo di ridurre al minimo i contatti fisici con l’utenza, contenendo il contagio e assicurando, nello stesso tempo, i servizi evitando ritardi nell’erogazione.
Oltre all’accesso telematico ad alcune operazioni di sportello quali le prenotazioni, la trasmissione di documenti e una prima istruttoria, il progetto prevede l’esecuzione degli esami di teoria a distanza. Il candidato non sarà più identificato dall’esaminatore, operazione che prevede inevitabilmente un contatto diretto, ma attraverso uno scanner facciale che ne accerterà l’identità anche durante la prova. L’aula verrebbe dotata di webcam rotabili e l’esaminatore potrebbe non essere visibilmente presente ma seguirebbe la prova da altra postazione o stanza. Abbiamo preso atto del progetto che vuole traguardare gli obiettivi del piano di digitalizzazione della PA per consentire di rendere i servizi pubblici progettati intorno alle reali esigenze dell’utenza. Abbiamo tuttavia rappresentato di porre massima attenzione affinché le nuove modalità garantiscano appieno controlli efficaci per la regolarità delle prove e di evitare il pericolo di eccessiva spersonalizzazione delle attività. Ci è stato risposto che sarà posta massima attenzione a questo problema, di cui l’amministrazione è ben consapevole, e che si stanno approntando all’uopo investimenti tecnologici a partire da un centro operativo ad hoc ubicato a Napoli.
Per quanto attiene alla discussione sui buoni pasto, tutte le OO.SS. hanno ribadito la necessità di individuare una soluzione relativa alla questione; l’amministrazione, nel prendere atto delle richieste sindacali, ha convenuto sulla necessità della convocazione di un incontro che sarà fissato la prossima settimana.

 

FP Cgil                                                 Cisl FP
Camardella                                                De Vivo
Sabbatella                                                  Casamassima

Pubblichiamo la risposta del Dipartimento, alla nota del 28 ottobre 2020  in merito alla mancata concessione da parte dell’Inps delle pensioni privilegiate ordinarie al personale già operativo e transitato nei ruoli del personale del settore amministrativo contabile per giudizio di inidoneità al servizio

ESITO CONTRATTAZIONE FRD 2019 – SUSSIDI 2020

Si è svolta il 20 novembre u.s., in videoconferenza, la contrattazione sul Fondo risorse
decentrate 2019 e sui Sussidi 2020. Riportiamo qui di seguito i punti salienti.

FONDO RISORSE DECENTRATE 2019
Abbiamo sicuramente apprezzato l’aumento del 37% del Fondo, che, rispetto al
2018 e al netto delle risorse utilizzate per finanziare le PEO 2019, vede un incremento
di circa € 1.680.000, per un totale di risorse disponibili da ripartire del FRD 2019
pari a € 6.206.077,39.
Nella disamina della Proposta dell’Amministrazione abbiamo valutato positivamente
l’aumento dello stanziamento per la Performance Organizzativa (€ 1.100 circa),
quello per la Performance Individuale (€ 700), nonché quello della Performance
Individuale Maggiorata (€ 1.400) che è ora destinata al 50% del personale.
Ma a fronte di un aumento medio del 37% del Fondo abbiamo potuto constatare che
le risorse non sono state distribuite equamente a tutti gli istituti previsti.
Per questa ragione FP CGIL, CISL FP e UIL PA, hanno presentato una Proposta
Unitaria di modifiche da apportare alla Proposta dell’Amministrazione.

SUSSIDI
L’Amministrazione ha presentato una Proposta rivolta a coprire con nuove risorse
(700mila euro), rispetto a quelle già stanziate per i Sussidi, l’integrazione su base
volontaria della Polizza Sanitaria, attualmente a disposizione di tutto il personale in
servizio presso l’Istituto. Le scriventi Organizzazioni Sindacali si sono espresse
favorevolmente, pur riservandosi di fare un ulteriore approfondimento sulla
differenziazione del contributo in base alle fasce di ISEE.
L’Amministrazione si è riservata di acquisire informazioni circa il numero di dipendenti che
hanno aderito all’integrazione e i relativi dati ISEE.

PEO 2020
Al termine dell’incontro, su espressa richiesta delle scriventi OO.SS., è stata
analizzata la problematica riguardante la fattibilità delle prove selettive in presenza
delle PEO 2020, vista la recrudescenza dell’emergenza pandemica nel nostro Paese,
soprattutto al fine di fornire giusta informativa al personale interessato.
L’Amministrazione ha comunicato che, a legislazione vigente, le prove selettive restano
fissate per la seconda decade di dicembre 2020. Le scriventi OO.SS. hanno
ribadito la necessità di salvaguardare le legittime aspettative di riqualificazione
del Personale della Corte dei conti, anche attraverso la previsione di prove
telematiche da remoto o di una selezione su base curriculare.
Alla fine dell’incontro, FP CGIL, CISL FP e UIL PA hanno chiesto la liquidazione dei
residui del FRD 2018 in tempi rapidi.
Vi terremo informati sugli sviluppi della Contrattazione.

Susanna Di Folco                     Alessandro Guarente                        Fernanda Amidani

Corona virus

Pubblichiamo la nota dell’Ufficio di Coordinamento delle Attività Sanitarie e di Medicina Legale in merito ai test diagnostici rapidi, sul loro utilizzo e la loro applicazione sul personale del CNVVF per l’emergenza sanitaria in atto

AGGIORNATO IL PROTOCOLLO SULL’EMERGENZA SANITARIA:
Un passo avanti a tutela della salute dei lavoratori

E’ stato finalmente definito il nuovo Protocollo sull’emergenza sanitaria.
Ma è opportuno chiarire che negli incontri precedenti FP CGIL CISL FP e UIL PA non avevano condiviso il testo proposto dall’A.D. sia perché rappresentava un arretramento in tema di prevenzione del contagio, sia per il persistere di violazioni delle norme in tema di igiene e sicurezza da parte di responsabili di Enti per i quali si riteneva necessario introdurre misure sanzionatorie.
Era peraltro necessario, in via preliminare, sciogliere un nodo politico: da un lato il tentativo della delegazione pubblica di applicare le norme, i provvedimenti e le direttive di Governo e P.A. interpretandole in maniera assolutamente restrittiva e, dall’altro, il sindacato confederale che reclamava spazi di tutela attraverso interpretazioni conformi alla norma ma flessibili, con attenzione alle responsabilità e alle diffuse inadempienze.
Nella riunione dello scorso 25 novembre, in particolare, a seguito di un confronto acceso e con toni a volte aspri con parte della delegazione pubblica del Ministero, sono state accolte le proposte avanzate da FP CGIL CISL FP e UIL PA che consentiranno di sottoscrivere nelle prossime ore l’accordo i cui punti salienti sono di seguito riportati:
– il lavoro agile si applicherà anche alle professioni tecniche, attraverso l’avvio di progetti e programmi di formazione, tenuto anche conto dell’assenza delle condizioni di igiene e sicurezza;
– il lavoro agile è obbligatorio e continuativo per i soggetti fragili, per i lavoratori delle c.d. zone rosse non impiegati in attività indifferibili, per i dipendenti disabili ai sensi della legge 104/92 art 3 comma 3 o che siano conviventi con familiari con la medesima disabilità, per i dipendenti immunodepressi o conviventi con persone immunodepresse, per i genitori di figli in quarantena per contatto scolastico ai sensi dell’art 21-bis del dl 104/92;
– al di fuori dei casi precedenti i criteri di priorità per il lavoro agile dovranno tener conto delle condizioni di salute del dipendente e dei familiari, della presenza nel nucleo familiare di figli minori di 14 anni , della distanza tra luogo di lavoro e residenza e del mezzo di trasporto usato;
– il ricorso da una flessibilità straordinaria all’ingresso e all’uscita dai luoghi di lavoro;
– l’avvio di una trattativa vera in tema di istituti giuridici ed economici, compreso il buono pasto, ai lavoratori in lavoro agile;
– l’impegno a valutare l’esigenza che abbiamo più volte prospettato di avviare lo screening epidemiologico per tutti i lavoratori nelle strutture sanitarie della Difesa.
Ma è soprattutto il ruolo delle rappresentanze sindacali di ogni singolo posto di lavoro ad essere valorizzato nel protocollo, costituendo lo strumento con cui realizzare la difesa dei diritti e della salute e sicurezza dei lavoratori.

FP CGIL                               CISL FP                               UIL PA
Francesco Quinti                 Massimo Ferri                   Sandro Colombi
Roberto De Cesaris                  Franco Volpi

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