Pubblichiamo i regolamenti per i passaggi interni e pubblici per gli Ispettori Antincendi, Informatici, Logistici Strumentali emanati dall’Amministrazione.

Inviata una lettera al Ministro Speranza e ai Presidenti delle Commissioni Parlamentari interessate

“Nonostante i proclami verso gli straordinari sforzi compiuti in questi mesi dalle donne e dagli uomini che ogni giorno lavorano nel Ssn, dal testo del c.d. ‘Decreto Rilancio’ pubblicato in Gazzetta Ufficiale è stata eliminata proprio quella norma (art. 255 del testo entrato in Consiglio dei Ministri) che rappresenta la migliore e più opportuna forma di riconoscimento verso il servizio prestato dal personale precario che da anni, non solo in occasione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, contribuisce a garantire il diritto alla salute dei cittadini”. Così Serena Sorrentino, segretaria generale della Fp Cgil, Maurizio Petriccioli, segretario generale della Cisl Fp e Michelangelo Librandi, Segretario Generale della Uil Fpl.

“Crediamo infatti – continuano i segretari – sia necessario che nell’iter di conversione in legge del decreto 34/2020 venga riproposta la misura dell’estensione temporale del periodo utile alla maturazione dei requisiti richiesti per accedere alle procedure di stabilizzazione di cui all’art. 20 d.lgs. 75/2017 che consentirebbe ai lavoratori precari del Ssn di vedere soddisfatte le loro legittime aspettative. Al contempo, si getterebbero basi più solide per garantire la funzionalità dei servizi nella fase post emergenziale in particolar modo in quelle regioni, soggette a piano di rientro, nelle quali il blocco del turn-over ha impedito un fisiologico ricambio e che, per evitare l’interruzione dei servizi, hanno fatto ricorso in modo massiccio al lavoro precario”.

“La drammatica emergenza epidemiologica che ha colpito il Paese – affermano – ha palesato tutti i limiti di un approccio ragionieristico alla sanità reiterato nell’ultimo decennio attraverso politiche di tagli lineari, costringendo organici depauperati e strutture carenti a sopportare il peso di una tenuta straordinaria a fronte di una emergenza sanitaria di cosi ampia portata. Le misure di potenziamento dell’offerta sanitaria e sociosanitaria territoriale predisposto dal decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 va nella giusta direzione ma non è sufficiente per sanare le criticità strutturali del nostro Ssn. Per questo- concludono i segretari – non possiamo permetterci ulteriori mancati investimenti nel comparto della sanità, soprattutto ai danni di coloro che offrono, con grande senso di responsabilità, prestazioni di elevata qualità e che hanno, ancora, in cambio, solo l’incertezza e la precarietà del proprio lavoro”.

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane nella quale stabilisce che i trasferimenti del personale del ruolo Capo Reparto e Capo Sqaudra avverà il 15 giugno 2020. Per il personale specialista del ruolo Capo Reparto e Capo Squadra sarà la Direzione Centrale per l’Emergenza il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo ad individuare la data del trasferimento

Pubblichiamo il bando di concorso per il conferimento di borse di studio (o attività benefiche)a favore di studenti e/o gruppi di studenti che svolgano lavori originali sull’inclusione sociale per la prevenzione incendi e per il soccorso tecnico,coinvolti o interessati ad approfondire i temi della sicurezza e a valorizzare il CNVVF

Ancora una volta chiediamo all’Amministrazione chiarezza in merito all’attività formativa dei corsi in ingresso e sulla prosecuzione del percorso finale degli allievi dell’87° corso AA.VV.F.

Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS. territoriali in merito all’informativa sulla riapertura degli uffici al pubblico che il Comando vorrebbe attuare

Pubblicato in Gazzetta ufficiale del 19 maggio 2020 n° 128 il DECRETO 24 aprile 2020 :

Criteri per l’attribuzione delle fasce economiche al personale assunto nel regime transitorio della riforma del personale di ricerca.

PROPOSTA DI RIORGANIZZAZIONE
NON CONVINCONO LE RISPOSTE DEL DIRETTORE DELL’A.D.M.

Subito un tavolo di confronto permanente

A seguito dell’informativa ricevuta il 18 maggio 2020 che preannuncia la modifica della struttura organizzativa delle Did e che segue una Direttiva con la quale vengono riassunte nella Direzione Generale le competenze della “normativa” Dogane, Giochi, Tabacchi e Accise, abbiamo immediatamente richiesto la convocazione del Comitato paritetico per l’Innovazione costituito a suo tempo in attuazione del CCNL, organismo fondamentale dove si realizza “il coinvolgimento partecipativo del sindacato su tutto ciò che abbia una dimensione progettuale” e “in cui si attivano stabilmente relazioni collaborative su progetti di organizzazione”.
Il Comitato è stato convocato nel corso della giornata di ieri.
Durante l’incontro l’Amministrazione ha ribadito nuovamente le sue intenzioni ritenendo questa operazione un semplice intervento di “lifting organizzativo” che non avrebbe comportato ricadute consistenti sullo stato attuale di assetto degli uffici.
Noi abbiamo rappresentato la nostra perplessità sulla proposta sia per il momento in cui viene presentata – ancora in piena emergenza Covid 19 con parte del personale non presente sui posti di lavoro – sia per il merito di quanto proposto.
Infatti non ci è chiara la “ratio” di tale ristrutturazione che non risponde ad un chiaro disegno – che non può limitarsi alla comunicazione di rivedere gli uffici centrali, regionali e provinciali sulla base del numero dei dipendenti – di riassetto complessivo delle attività e delle relative ricadute che potrà avere sul personale.
Non abbiamo avuto certezze e garanzie sul mantenimento di tutte le circa 18 posizioni dirigenziali interessate dalla riorganizzazione (si parla di mantenimento degli incarichi dirigenziali ma non del numero delle posizioni attuali, dopo il taglio di 46 posizioni, deciso unilateralmente solo due anni fa). E nessuna risposta chiara sulla ridistribuzione delle attività e del personale nei nuovi Uffici e sul numero e competenze delle 55 POER, 46 PO e 98 Idr coinvolte e oggetto di confronto e di contrattazione.
La risposta, lo ribadiamo, è stata solo una generica rassicurazione da parte del Direttore che a suo avviso non cambierà nulla nell’assetto attuale, senza tuttavia esplicitare come.
In ultimo, atto a nostro avviso grave, il Direttore Generale ha ritenuto che le materie sopra citate non sono oggetto di condivisione del Comitato paritetico per l’innovazione.
In proposito invece, basta leggere attentamente il Contratto, ribadiamo l’assoluta competenza di tale organismo sulle materie di organizzazione e ne rivendichiamo con forza il ruolo, di approfondimento e soprattutto di proposta che il CCNL Funzioni Centrali gli dà.
Riteniamo quindi necessaria la sospensione del piano riorganizzativo presentato dall’Amministrazione e la immediata convocazione del Comitato anche in sede permanente per addivenire sin da subito ad una proposta condivisa che possa essere utilizzata nelle sedi deputate di confronto e contrattazione e che abbia ad oggetto tutti gli aspetti sopra richiamati ed in particolare il piano di fattibilità, le tempistiche e le ricadute sul personale.

FPCGIL                                  CISLFP                                       UILPA
Iervolino                                 Fanfani                                      Procopio

NUOVO ACCORDO MOBILITA’
I RISULTATI DELLA RIUNIONE DI OGGI

Si è svolto in data odierna il programmato incontro in sede tecnica sui criteri di mobilità del personale dell’amministrazione giudiziaria. Alla riunione ha partecipato il direttore generale del personale e della formazione Leopizzi. In una fase successiva è intervenuto il Capo Dipartimento Fabbrini.
Preliminarmente CGIL CISL e UIL hanno denunciato l’ennesima e beffarda discriminazione dei lavoratori giudiziari con particolare riferimento a:
– mancata informazione preventiva sul piano assunzioni con riferimento alla situazione degli organici. In effetti l’amministrazione non ha comunicato il fabbisogno identificabile fino al 31/12/2021 in riferimento alle carenze previste per area e profili professionali ed alla programmazione definibile sulla base delle disponibilità di budget, comprese quelle derivanti dalle cessazioni avvenute per quota 100, e della ripresa dei processi assunzionali in corso, compreso lo scorrimento delle graduatorie aventi validità e l’avvio immediato di quelli già autorizzati.
– pubblicazione di 3 bandi di concorso con procedure semplificate per 400 Direttori Amministrativi Area III/F3, 150 funzionari amministrativi area III/F1, 2700 Cancellieri Esperti Area II/F3. Le caratteristiche del bando che prevedono una valutazione di titoli specifici e un esame orale, la carenza di una qualsiasi informazione preventiva in favore delle oo ss, una procedura che esclude a priori una platea di giovani laureati che non possono essere in possesso dei titoli richiesta e la mancata previsione di una riserva per il personale interno che subisce la penalizzazione anche sui titoli per CGIL CISL e UIL sono inaccettabili.
– mancata programmazione di un confronto per la definizione di un nuovo cronoprogramma di attuazione delle procedure previste dall’accordo del 26 aprile 2017: scorrimento integrale delle due graduatorie formate ex art. 21 quater; progressioni giuridiche tra le aree degli ausiliari e dei contabili ed assistenti informatici e linguistici ex art. 21 quater L. 135/2015; progressioni giuridiche nelle aree attraverso l’istituto della flessibilità (assistente giudiziario-cancelliere esperto; operatore giudiziario-assistente giudiziario; conducente-operatore giudiziario; funzionario giudiziario-direttore).
– mancata attivazione del confronto sulla riorganizzazione dei CISIA e più in generale sulle problematiche degli informatici.
– mancata stipula di un accordo in attuazione del Protocollo di Intesa sulla disciplina della fase due dell’emergenza Coronavirus, sottoscritto il 3 aprile scorso dal Ministro della Funzione Pubblica con CGIL CISL e UIL (tale Protocollo solo nella Giustizia non è stato recepito). La mancata stipula dell’accodo ha determinato l’emanazione di una Circolare sulla materia che ha inciso sulla regolamentazione di istituti contrattuali aventi conseguenze retributive in assenza di qualunque confronto preventivo con le oo ss in sede locale.
– mancata regolamentazione dei diritti contrattuali per il personale in smart working tra cui il diritto al buono pasto, alla disconnessione, alla conciliazione dei tempi con riferimento alla tutela delle necessità familiari derivanti dalla situazione emergenziale, alla attribuzione della dotazione strumentale necessaria per il lavoro a distanza.
– mancata conclusione dell’accordo sul Fondo Risorse Decentrate (già Fondo Unico di Amministrazione) relativo all’anno 2019 con una programmazione, adeguata alle risorse disponibili,
delle somme utilizzabili nel 2020 per le progressioni economiche (la stessa per CGIL CISL e UIL deve riguardare un numero di progressioni almeno pari a quello concordato nelle progressioni 2018).
– mancato avvio immediato della contrattazione per la stipula dell’accordo relativo ai criteri delle progressioni economiche 2020.
– assenza di risposte sulla vertenza degli ufficiali giudiziari e precisamente su: piena applicazione dell’art. 492 bis cpc. (per CGIL CISL e UIL il futuro dell’ufficiale giudiziario e del suo status giuridico-economico passa attraverso l’attuazione di tale norma che consente la ricerca telematica dei beni da pignorare. Su tale aspetto pare che le difficoltà incontrate con il MEF siano state superate); realizzazione piena del progetto Tablet e quindi pieno inserimento dell’attività dell’ufficiale giudiziario nel Processo Civile Telematico; scorrimento integrale della graduatoria formata ex art. 21 quater L. 132/2015.
La riunione, iniziata alle ore 11.00 e protrattasi fino alle ore 18.00, si è poi incentrata su un primo esame della proposta dell’amministrazione, trasmessa alle oo ss a fine febbraio, articolo per articolo.
Il lavoro del tavolo negoziale è stato aggiornato al prossimo 22 maggio.

Roma, 19 maggio 2020

FP CGIL                      CISL FP                          UIL PA
Russo                          Marra                            Amoroso

Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali unitarie Fp Cgil VVF e Uil Pa VVF in merito all’organizzazione del personale qualificato ruolo Capo Reparto e Capo Squadra

Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS. Fp Cgil VVF, Fns Cisl,Uil Pa VVF e Conapo e la nota di risposta pervenuta a seguito della stessa dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane  riguardo la mobilità nazionale Vigili del Fuoco non Specialisti

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