AVVIATA LA CONTRATTAZIONE 2020!
Si è conclusa da pochi minuti la riunione sul contratto integrativo 2020 per il personale delle aree A, B e C con l’esame del documento consegnato dall’Amministrazione nei giorni scorsi. Il testo recepisce i contenuti delle dichiarazioni congiunte, inserite nel CCNI 2018 e nel CCNI 2019 sulla realizzazione delle progressioni orizzontali all’interno delle aree A e B a completamento del percorso di riqualificazione all’interno delle aree realizzato nel triennio 2016/2017/2018, prefigurando una selezione per soli titoli che consentirebbe un’accelerazione sui tempi della procedura. Su questo aspetto abbiamo chiesto, proprio nell’ottica di ottimizzare i tempi, così come già avvenuto in passato di “stralciare” il testo dal contratto siglando un verbale di intesa a parte.
Rispedita al mittente la dichiarazione congiunta sul “reassessment” che, se sottoscritta, si tradurrebbe, di fatto, in una condivisione del relativo progetto da noi criticato, nel metodo e nel merito, quando l’Amministrazione lo ha rappresentato nel dettaglio all’interno dell’Osservatorio paritetico per l’innovazione così come, tema strettamente connesso al “reassessment”, non abbiamo condiviso la creazione di questa nuova figura di “Collaboratore alla gestione operativa delle LPS/UO” la cui definizione mortifica la professionalità di funzionari responsabili di linee prodotto servizio ed unità organizzative ricollocate all’interno dei nuovi contenitori della sperimentazione.
Per la parte economica il Fondo 2020, così come sancito dalla determinazione del Direttore generale n.209/2020, è identico, contrariamente a quanto scritto da altri, ai valori del 2019 ossia 471.499.305,60 € (era 449.011.407,77 € nel 2018).
Sul resto della bozza di CCNI 2020 il giudizio resta sospeso in ragione del fatto che mancano i contenuti del Titolo VI su “Produttività e performance” all’interno del quale figura, solo nel titolo, la disciplina del TEP, disciplina che impatta direttamente sulle progressioni orizzontali.
Nel corso del confronto abbiamo ribadito la necessità di attualizzare nel CCNI 2020 alcuni istituti, maggiorazione oraria per le attività di front-office da riconoscere anche a chi ha operato in remoto assicurando lo stesso servizio e riconoscimento del buono pasto a chi opera in smart-working, che l’emergenza sanitaria ha, di fatto, riconfigurato rispetto all’originaria impostazione data, nel primo caso, dal contratto e, nel secondo caso, dalle direttive ministeriali.
In attesa di una risposta da parte dell’Amministrazione sui punti da noi sollevati, il confronto proseguirà la prossima settimana sul tema della produttività e performance all’interno del quale affrontare l’argomento TEP.
A margine della riunione la Delegazione di parte datoriale ha comunicato che lunedì 7 dicembre p.v. si concluderanno le sessioni di recupero relative alle progressioni verticali: nei giorni immediatamente successivi l’Amministrazione procederà, così come previsto dai bandi, alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie.
Roma, 4 dicembre 2020
FP CGIL
Matteo Ariano Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo Scilinguo
UIL PA
Sergio CERVO
CONFSAL/UNSA
Francesco Viola