Attività smartabili e attività indifferibili, progetto esami e buoni pasto
In tarda mattinata si è tenuto l’incontro con l’amministrazione convocato per illustrare il progetto esami teorici di guida da remoto e proseguire il confronto sulla erogazione dei buoni pasto in smart working.
In prima battuta abbiamo ribadito come, a tutt’oggi, non siamo stati ancora informati circa le attività smartabili e indifferibili da rendere nelle Capitanerie di Porto e nelle motorizzazioni. A seguito di tale sollecitazione il Dp. Trasporti ci ha inviato un primo documento relativo a quanto richiesto. Abbiamo ricordato come tale individuazione sia prevista necessariamente dall’art.3 del DPCM 3/11/2020 e che la Calabria è diventata zona rossa, da subito, seguita a ruota dalla Toscana, Campania e Abruzzo. Abbiamo chiesto al Direttore del personale di farsi parte diligente nel pretendere il rispetto del DPCM e chiediamo al Ministro di vigilare per l’attuazione dello stesso.
Di seguito è stato presentato dall’ing. D’Anzi il progetto che prevede l’accesso ad alcuni servizi della motorizzazione e l’espletamento delle prove di teoria da remoto. Il progetto, che nasce con i fondi previsti dall’art.209 della legge 77/2020, si pone l’obiettivo di ridurre al minimo i contatti fisici con l’utenza, contenendo il contagio e assicurando, nello stesso tempo, i servizi evitando ritardi nell’erogazione.
Oltre all’accesso telematico ad alcune operazioni di sportello quali le prenotazioni, la trasmissione di documenti e una prima istruttoria, il progetto prevede l’esecuzione degli esami di teoria a distanza. Il candidato non sarà più identificato dall’esaminatore, operazione che prevede inevitabilmente un contatto diretto, ma attraverso uno scanner facciale che ne accerterà l’identità anche durante la prova. L’aula verrebbe dotata di webcam rotabili e l’esaminatore potrebbe non essere visibilmente presente ma seguirebbe la prova da altra postazione o stanza. Abbiamo preso atto del progetto che vuole traguardare gli obiettivi del piano di digitalizzazione della PA per consentire di rendere i servizi pubblici progettati intorno alle reali esigenze dell’utenza. Abbiamo tuttavia rappresentato di porre massima attenzione affinché le nuove modalità garantiscano appieno controlli efficaci per la regolarità delle prove e di evitare il pericolo di eccessiva spersonalizzazione delle attività. Ci è stato risposto che sarà posta massima attenzione a questo problema, di cui l’amministrazione è ben consapevole, e che si stanno approntando all’uopo investimenti tecnologici a partire da un centro operativo ad hoc ubicato a Napoli.
Per quanto attiene alla discussione sui buoni pasto, tutte le OO.SS. hanno ribadito la necessità di individuare una soluzione relativa alla questione; l’amministrazione, nel prendere atto delle richieste sindacali, ha convenuto sulla necessità della convocazione di un incontro che sarà fissato la prossima settimana.
FP Cgil Cisl FP
Camardella De Vivo
Sabbatella Casamassima