Roma, li 26 novembre 2020
Al Capo D.A.P.
pres. Bernardo PETRALIA
Roma
Al Vice Capo D.A.P.
cons. Roberto TARTAGLIA
Roma
Al D.G.P.R. – D.A.P.
dott. Massimo PARISI
Roma
E, p.c.
Alla Direttrice U.R.S. – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma
Oggetto: emergenza sanitaria COVID 19 – Piantonamenti di detenuti abbisognevoli di cure
ospedaliere. RICHIESTA INTERVENTO.
Egregio Direttore Generale,
a seguito di discussioni del Protocollo Quadro per la Prevenzione e la Sicurezza nei luoghi di lavoro, in ordine all’emergenza sanitaria, tra le Parti Sociali ed i Provveditorati Regionali, sono emerse criticità afferenti i servizi traduzioni di detenuti affetti da COVID, in ambienti ospedalieri per situazioni urgenti ex art 17 O.P. ed in particolare per il conseguente loro piantonamento.
Orbene, sui vari territori, la questione viene affrontata in modo non uniforme e del tutto improvvisato, con situazioni che vanno dal divieto di accesso delle scorte ai reparti ospedalieri, all’accesso ed espletamento del servizio da parte delle scorte in reparti o ambienti COVID con situazioni estreme di rischio biologico.
A questo si aggiunge una discutibile inidoneità dei mezzi dell’Amministrazione utilizzati per le traduzioni verso le surriferite strutture, con i noti ed apodittici limiti strutturali e logistici.
Posto quanto sopra, questa O.S. ritiene indispensabile chiederLe di definire disposizioni univoche sul territorio, che coniugano le esigenze di sicurezza del personale ed il servizio in discussione, a salvaguardia e tutela dei lavoratori e delle esigenze istituzionali di cui trattasi, affinchè vengano avviate minuziose attività sinergiche con le Auotorità giudiziarie e sanitarie.
Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria
Certi di un Suo interessamento, restiamo in attesa di riscontro ed inviano distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI