MEF: mancata sottoscizione FRD 2019

29 Ottobre 2020

Si è svolta ieri la prevista riunione avente ad oggetto il FRD 2019, proseguimento dell’incontro avvenuto
in data 29 luglio scorso. L’Amministrazione ha riproposto al tavolo lo stesso accordo con
l’aggiunta di due clausole programmatiche che riguardano I criteri per le posizioni organizzative e
le progressioni economiche orizzontali. Riguardo la prima questione si trattava di un rinvio al 2021
per I criteri da adottare nel 2022, mentre per le PEO si rinviava al 2021 il semplice stanziamento di
somme, senza entrare nel dettaglio di partecipanti, criteri e soprattutto tempi certi di stipula.

In sostanza si è trattato di un uleriore rinvio delle cleusole programmatiche già insertite nell’accordo
dell’anno scorso. Pertanto, vista l’assenza di quanto richiesto nella precedente riunione, abbiamo
deciso di non firmare l’accordo.
Abbiamo ritenuto irricevibile una proposta che di fatto procrastinava l’impegno preso l’anno scorso
dall’Amministrazione, che non trovava applicazione nell’accordo in questione.

A margine della riunione abbiamo chiesto la tempistica della procedura di stabilizzazione del personale
comandato e ci è stato detto che, in terza area, ci sono meno domande dei posti disponibili,
mentre in seconda area, c’è un numero leggermente superiore ai posti disponibili. In ogni caso si
prevede di chiudere la procedura entro fine anno.

Per quanto riguarda il pagamento del CUT ci è stato solamente detto che sono in corso le lavorazioni
propedeutiche al pagamento.

Fp Cgil nazionale
Americo Fimiani – Daniele Gamberini

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