PRESIDENZA DEL CONSIGLIO: NUOVO INCONTRO IN ARAN PER IL CCNL.
Oggi si è tenuto in videoconferenza un nuovo incontro con l’ARAN per la trattativa sul rinnovo del contratto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
È stato trattato il tema delle relazioni sindacali. Un tema delicato, alla luce della restrizione dello spazio di contrattazione imposto dalla normativa intervenuta dopo il 2009.
Rileviamo con soddisfazione la convergenza delle organizzazioni sindacali su alcune proposte all’ARAN rispetto agli aspetti contrattuali del rapporto con l’Amministrazione. Rapporto che ha influenzato negativamente le relazioni con i rappresentanti dei lavoratori, e che è anche alla base del ritardo con cui è partita la contrattazione all’interno della PCM.
Da parte nostra abbiamo ribadito che non è eludibile inserire come materia di contrattazione almeno alcuni elementi che sono “esplosi” con l’emergenza pandemica, ma che non si esauriranno con essa. Infatti, ci sono elementi connessi allo “smart working” che non possono essere oggetto di mero confronto, ma devono ricadere nell’ambito della contrattazione, quali il diritto alla disconnessione,le fasce di contattabilità, la regolamentazione dei permessi orari, il diritto di assemblea in remoto.
Come abbiamo più volte sostenuto, il deplorevole ritardo con cui ci si appresta a definire il CCNL della PCM è comunque l’occasione per proporre soluzioni nuove, che potranno essere ulteriormente sviluppate nella tornata contrattuale 2019/2021.
Ci auguriamo che il clima di confronto tra le organizzazioni sindacali e l’Aran che si sta delineando nel corso degli incontri possa portare a un percorso rapido ed efficace verso un contratto degno di questo nome.
Il Segretario Nazionale
Florindo Oliverio