Roma, 22/10/2020
Al Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa
Gen. Pietro Serino
– Al Capo di Stato Maggiore Difesa
Gen. Enzo Vecciarelli
– Al Segretario Generale della Difesa
Gen. Nicolò Falsaperna
– Direzione Generale del Personale Civile
– Dott.ssa Gabriella montemagna
– Ai Capi di Stato Maggiore delle FF AA
Oggetto: Emergenza sanitaria, mense e misure contenimento contagio
Nell’ambito delle misure che tutto il paese è impegnato ad individuare per contenere, anche nei
luoghi di lavoro, il contenimento e la prevenzione del contagio, continuiamo a registrare
nell’ambito del Ministero della Difesa iniziative che appaiono non in linea con questo comune
obiettivo.
L’aumento dei casi di positivi al Covid 19 nell’Arsenale di Taranto e il contemporaneo
intendimento di riaprire, seppur gradualmente, la mensa aziendale, l’inadeguatezza dei servizi
di pulizia, sanificazione e climatizzazione di ambienti e spogliatoi delle mense dell’Arsenale di
La Spezia, i casi accertati alla mensa dell’Accademia Navale di Livorno, le problematiche dello
stesso Palazzo Marina, sono solo le punte più avanzate dei pericoli che si stanno delineando e
che, se non ascoltati per tempo, rischiano di assumere una deriva irreversibile.
E’ evidente che le mense rappresentano dei luoghi di naturale assembramento in cui è difficile
mantenere condizioni di igiene e di sicurezza e tutte le misure di prevenzione assunte risultano
non essere efficaci.
Tanto premesso, al fine di tutelare la salute e la sicurezza del personale tutto, le scriventi
OO.SS. richiedono di valutare, sino al termine dell’emergenza sanitaria, la chiusura delle mense
di servizio del personale civile in tutto il Ministero della Difesa ricorrendo sia agli istituti
normativi più recenti in tema di flessibilità oraria, sia all’attribuzione del buono pasto.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
Distinti saluti.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Sandro Colombi
Roberto De Cesaris Franco Volpi