FP CGIL, CISL FP e UIL PA per una soluzione immediata per gli ausiliari!
Diciamo no alle strumentalizzazioni!
A fronte delle proteste legittime degli ausiliari occorre trovare da subito una soluzione che dovrà vedere come obiettivo prioritario l’emanazione di un bando che consenta il progressivo svuotamento della prima area. Strumentalizzazioni come quelle a cui stiamo assistendo in questi giorni da parte di alcune organizzazioni sindacali servono solo a fare confusione e creare divisioni inutili e controproducenti tra lavoratori.
Sul punto è bene fare chiarezza anche al fine di evitare che queste strumentalizzazioni, inutili ai fini del risultato, finiscano di produrre l’effetto opposto di rinviare ulteriormente una tematica che è per noi invece ineludibile.
Il transito in area seconda degli ausiliari, così come quello in area terza delle altre figure professionali, è soggetto alla regola costituzionale della riserva dei posti all’esterno del 50%. Ciò significa che dei posti disponibili in area seconda la metà può essere coperto da personale interno, ossia proveniente dalla prima area, la metà deve essere coperto da personale esterno ossia reclutato mediante pubblico concorso. Tale regola, in quanto prevista dalla costituzione, è inderogabile come certificato dalla costante giurisprudenza ossia da decine e decine di sentenze della magistratura anche amministrativa. Le assunzioni mediante concorso, pertanto, non pregiudicano i lavoratori interni in quanto vanno a coprire solo i posti riservati all’accesso dall’esterno (ossia il 50%). Esse, viceversa, costituiscono anzi il presupposto perché il passaggio dall’interno possa avvenire perché l’amministrazione è tenuta a coprire l’altro 50% dei posti con procedura riservata ai lavoratori interni ossia in questo caso agli ausiliari.
Partendo da tale dato normativo, CGIL CISL e UIL, atteso che sono stati pubblicati dei bandi di selezione per 616 operatori e 109 conducenti di automezzi, hanno già provveduto a richiedere senza ulteriore indugio l’avvio immediato della procedura per il transito in prima battuta di almeno 725 ausiliari in area seconda nella figura dell’operatore giudiziario. Su questo punto, pur prendendo atto dell’impegno assunto dal Direttore Generale dr. Leopizzi rispetto ad una breve tempistica per l’emanazione del bando, non possiamo non registrare ritardi pesanti da parte dell’Amministrazione. Non a caso la questione dei passaggi dalla prima alla seconda area è e rimane uno dei punti centrali della vertenza che ci ha portato alla proclamazione dello sciopero.
Per CGIL CISL e UIL la pubblicazione con urgenza del bando per il passaggio degli ausiliari è pertanto una priorità assoluta: ad oggi non ci sono ostacoli di natura giuridica e di natura economica che impediscano all’amministrazione giudiziaria di emanare anche domani un bando aperto a tutti i lavoratori interessati per il passaggio in area seconda di almeno 725 ausiliari mantenendo le graduatorie aperte sì da consentire, mediante lo scorrimento delle stesse, il progressivo svuotamento della figura così come previsto dall’accordo del 26 aprile 2017. Un processo che deve andare di pari passo con la revisione dei profili che, conseguentemente ai processi di digitalizzazione in atto, deve rivederne i contenuti
professionali per renderli adeguati alle sfide proposte dall’innovazione tecnologica e organizzativa. E la riqualificazione di questi lavoratori è un tassello fondamentale.
Per questi motivi riproporremo in sede politica, tramite una specifica richiesta di incontro al Ministro, il tema, unitamente agli altri ancora irrisolti e che riguardano la mancata pubblicazione dei bandi per le figure professionali inizialmente escluse dal 21 quater, assistenti informatici e linguistici, la realizzazione dei cambi di profilo all’interno della seconda area e della terza area e lo scorrimento integrale delle graduatorie per funzionario NEP e per funzionario giudiziario ex art.21 quater cit..
Vi terremo informati sugli sviluppi.
Roma, 22 settembre 2020
FP CGIL CISL FP UIL PA
Russo Marra Amoroso